Mengs, Anton Raphael
(Aussig, Boemia 1728 - Roma 1779), pittore tedesco, figura di
rilievo del neoclassicismo. Nel 1740-41 fece due viaggi a Roma,
dove studiò l'antichità classica e l'arte rinascimentale e
barocca. Dopo essere stato pittore di corte a Dresda, abbandonò
la città tedesca per trascorrere il resto della sua vita tra
Roma, Napoli e Madrid. La maggior parte della prima produzione di
Mengs è costituita da ritratti, a pastello o a olio, che
richiamano lo stile di corte francese. Ispirandosi agli artisti
italiani, in particolare a Raffaello, dipinse anche pale
d'altare. Sotto l'influenza dell'estetica di Winckelmann, le
opere di Mengs svilupparono progressivamente stilemi classici,
come testimonia l'affresco del Parnaso (1761, Villa Albani,
Roma). Chiamato a Madrid da Carlo III, tra il 1762 e il 1775
l'artista eseguì un ciclo di affreschi al Palazzo Reale, nei
quali si avverte un allontanamento dalle teorie di Winckelmann e
un maggiore interesse per la lezione dei grandi maestri
rinascimentali italiani. Queste importanti commissioni non
interruppero, tuttavia, la sua attività di ritrattista, di cui
un esempio è l'Autoritratto del 1774 (Walker Art Gallery,
Liverpool). A Mengs si deve anche lo scritto teorico Riflessione
sulla bellezza e il gusto in pittura, pubblicato a Zurigo nel
1762.