I Laghi di Marte 2002 |
di Katia Rossetto |
S'è chiuso anche il II CortinFest/IncontriCinema che quest'anno ha visto la partecipazione al Concorso Nazionale voluto dal Cineclub ominimo e dal Comune di Martellago, in collaborazione con la Provincia di Venezia e con la Regione Veneto (numerose e imporanti le altre collaborazioni) di oltre 150 cortometraggi iscritti. Descriviamo volutamente in modo breve la rassegna di Cinema Italiano
che ha presentato, in anteprima per il triveneto, Non è giusto
di Antonietta De Lillo e ancora L'educazione di Giulio di Claudio
Bondì. È stato proiettato anche, per stampa e pubblico su
invito, l'anteprima di prova di Franco Bagongo di Corrado Meraviglia,
un film che, speriamo, avrà un buon successo di critiche se gli
sarà consentito lo spazio vitale necessario affinché un
film possa essere visto. Il Concorso Nazionale per Cortometraggi: Comunque, al di là di queste considerazioni personali, ecco i vincitori e le motivazioni: Per l'ironia con cui dipinge una storia d'altri tempi, la menzione speciale Miglior soggetto sponsorizzata da La Cantina di Marne viene conferita a Zitto e scappa di Stefano Taurino Per il messaggio di vita e sogno illustrato da una grafica a 3 D che bene si sposa con l'idea di creazione, la Digicolor Editoria dell'Immagine di Mestre conferisce la menzione speciale Miglior cortometraggio Area041 a Oniride di Adolfo Zilli e Andrea Pegoraro Per il Premio Sezione Spazio alle Scuole (258 €) il Consiglio Scolastico distrettuale n. 35 di Mirano accogliendo favorevolmente la proposta di aderire al Concorso nazionale per cortometraggi "I Laghi di Marte", promosso dal Comune di Martellago, ha istituito un premio rivolto alle scuole, al fine di incentivare nelle stesse la produzione e l'utilizzo del prodotto cinematografico per comunicare efficacemente messaggi, sentimenti ed emozioni. Per aver creato un lavoro che, utilizzando in forma originale le opere grafiche degli alunni e immagini ricavate da riviste, giornali e Internet, compone un significativo messaggio di pace in modo moderno e dinamico, il 1° premio viene assegnato alla classe 5 A Scuola Elementare "4 Novembre" di Portogruaro VE per l'opera C'era un ragazzo che come me… Per la grande capacità di rafforzare attraverso una scelta di canzoni e significative musiche gli stati emotivi e le azioni dei protagonisti, viene assegnato la menzione speciale Miglior colonna sonora - Associazione Culturale Circolo 1554 a Something e Something2 di Moira Dellafiore Per la capacità di descrivere in brevi attimi e con uno spiccato gusto poetico una storia d'amore più volte osteggiata, viene conferito il premio Stracorti a Rapid Eyes Moviments di Stefano Bertelli Per la grande capacità dimostrata dalla regista di narrare una storia in bilico tra la fantasia e la realtà sempre con intensa e coerente partecipazione, la menzione speciale Miglior regia voluta da Circuitooff Venice International Short Film Festival viene conferita a Homotaurilia di Alessandra Pescetta La menzione speciale Miglior opera inedita viene attribuita dalla rivista BlackMail, per la chiarezza e forza del messaggio lanciato senza peccare di demagogia e facili schemi al corto Accadono cose di Angelo Tantaro Per la Sezione Libero la giuria, riconoscendo la grande sincerità di rappresentazione all'interno di un racconto minimalista che è la conferma della nuova "scuola" di cinematografia pugliese attribuisce il 1° premio a Lido azzurro di Pippo Mezzapesa Per una grande prova di regia e di stile al suo primo lavoro la Menzione Speciale Opera prima attribuita dal Cineclub I Laghi di Marte va al cortometraggio Lido azzurro di Pippo Mezzapesa Per la Sezione l'Altro D'Io la giuria, riconoscendo al cortometraggio una aderente rappresentazione del tema proposto, cinematografandolo, per di più, con sottile ironia, assegna il 1° premio a Vivere di Daniele Riccioni. Durante la serata è stato attribuito anche il Premio in distribuzione Cinemaindipendente.it che ha visto selezionati i cortometraggi La sua gamba di Francesco Costabile, La croce, il lenzuolo e l'acquilone di Stefano Chiodini e Lido Azzurro di Pippo Mezzapesa |
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