I Laghi di Marte 2002

di Katia Rossetto

S'è chiuso anche il II CortinFest/IncontriCinema che quest'anno ha visto la partecipazione al Concorso Nazionale – voluto dal Cineclub ominimo e dal Comune di Martellago, in collaborazione con la Provincia di Venezia e con la Regione Veneto (numerose e imporanti le altre collaborazioni) – di oltre 150 cortometraggi iscritti.

Descriviamo volutamente in modo breve la rassegna di Cinema Italiano che ha presentato, in anteprima per il triveneto, Non è giusto di Antonietta De Lillo e ancora L'educazione di Giulio di Claudio Bondì. È stato proiettato anche, per stampa e pubblico su invito, l'anteprima di prova di Franco Bagongo di Corrado Meraviglia, un film che, speriamo, avrà un buon successo di critiche se gli sarà consentito lo spazio vitale necessario affinché un film possa essere visto.
Altra proiezione serale di rara bellezza e genialità il film restaurato dalla Fondazione Cineteca Italiana di Milano La legge della tromba di Augusto Tretti.

Il Concorso Nazionale per Cortometraggi:
gli organizzatori certo non se l'aspettavano un successo di queste misure e, sinceramente, il livello medio dei prodotti presentanti era di poco sotto la sufficienza (tenuto conto del curriculum degli autori, dei mezzi a loro disposizione e della capacità di esporre le loro idee in modo chiaro ed esauriente in pochi minuti). Da questa media si staccavano certamente alcuni prodotti che, anche se non vincenti (magari perché fuori concorso a causa della loro durata), dimostravano come un cortometraggio può essere inteso proprio come arte cinematografica e quindi come "film in miniatura" - molti film di oggi, e in special modo molti film italiani, hanno dimenticato cosa questo significhi e propongo prodotti per la TV come opere cinematografiche -. In altri lavori partecipanti al concorso, invece, si vede chiaramente di come siano frutto dei nostri tempi, oltre ad essere chiaramente impostasti con una logica di fiction televisisva, sono anche strutturati e proposti come videoclip o spot "pubblicitari" succubi spesso e volentieri di una gag finale che risolva ogni problema di chiusura del discorso.

Comunque, al di là di queste considerazioni personali, ecco i vincitori e le motivazioni:

Per l'ironia con cui dipinge una storia d'altri tempi, la menzione speciale Miglior soggetto sponsorizzata da La Cantina di Marne viene conferita a Zitto e scappa di Stefano Taurino

Per il messaggio di vita e sogno illustrato da una grafica a 3 D che bene si sposa con l'idea di creazione, la Digicolor Editoria dell'Immagine di Mestre conferisce la menzione speciale Miglior cortometraggio Area041 a Oniride di Adolfo Zilli e Andrea Pegoraro

Per il Premio Sezione Spazio alle Scuole (258 €) il Consiglio Scolastico distrettuale n. 35 di Mirano accogliendo favorevolmente la proposta di aderire al Concorso nazionale per cortometraggi "I Laghi di Marte", promosso dal Comune di Martellago, ha istituito un premio rivolto alle scuole, al fine di incentivare nelle stesse la produzione e l'utilizzo del prodotto cinematografico per comunicare efficacemente messaggi, sentimenti ed emozioni. Per aver creato un lavoro che, utilizzando in forma originale le opere grafiche degli alunni e immagini ricavate da riviste, giornali e Internet, compone un significativo messaggio di pace in modo moderno e dinamico, il 1° premio viene assegnato alla classe 5 A Scuola Elementare "4 Novembre" di Portogruaro VE per l'opera C'era un ragazzo che come me…

Per la grande capacità di rafforzare attraverso una scelta di canzoni e significative musiche gli stati emotivi e le azioni dei protagonisti, viene assegnato la menzione speciale Miglior colonna sonora - Associazione Culturale Circolo 1554 a Something e Something2 di Moira Dellafiore

Per la capacità di descrivere in brevi attimi e con uno spiccato gusto poetico una storia d'amore più volte osteggiata, viene conferito il premio Stracorti a Rapid Eyes Moviments di Stefano Bertelli

Per la grande capacità dimostrata dalla regista di narrare una storia in bilico tra la fantasia e la realtà sempre con intensa e coerente partecipazione, la menzione speciale Miglior regia voluta da Circuitooff Venice International Short Film Festival viene conferita a Homotaurilia di Alessandra Pescetta

La menzione speciale Miglior opera inedita viene attribuita dalla rivista BlackMail, per la chiarezza e forza del messaggio lanciato senza peccare di demagogia e facili schemi al corto Accadono cose di Angelo Tantaro

Per la Sezione Libero la giuria, riconoscendo la grande sincerità di rappresentazione all'interno di un racconto minimalista che è la conferma della nuova "scuola" di cinematografia pugliese attribuisce il 1° premio a Lido azzurro di Pippo Mezzapesa

Per una grande prova di regia e di stile al suo primo lavoro la Menzione Speciale Opera prima attribuita dal Cineclub I Laghi di Marte va al cortometraggio Lido azzurro di Pippo Mezzapesa

Per la Sezione l'Altro D'Io la giuria, riconoscendo al cortometraggio una aderente rappresentazione del tema proposto, cinematografandolo, per di più, con sottile ironia, assegna il 1° premio a Vivere di Daniele Riccioni.

Durante la serata è stato attribuito anche il Premio in distribuzione Cinemaindipendente.it che ha visto selezionati i cortometraggi La sua gamba di Francesco Costabile, La croce, il lenzuolo e l'acquilone di Stefano Chiodini e Lido Azzurro di Pippo Mezzapesa

 
 
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