Gianmaria Testa in concerto. CandianiAperto2002
È un sapore strano, fatto di libertà
e di prigionie quello della musica di Gianmaria Testa e di Piermario Giovannone.
Sa di entroterra, di gente che sa cosa c'è oltre le colline ed
oltre i monti, c'è la Francia, c'è il mare, c'è il
viaggio, l'avventura, c'è la libertà. C'è! È
lì! la si sente, il suo profumo è forte, ne si conosce l'importanza,
la si apprezza come propria, come parte indivisibile di se stessi, ma
è sempre al di là… sembra sempre non appartenere al cantautore
piemontese. "A guardarle sono quasi immobili
/ lune piene contro il cielo chiaro / e l'uomo che le sorveglia Le sue canzoni-poesie sono quadri
di paesaggi comuni dove si tende a celare la poesia naturale degli eventi,
ma dove questa esplode ad ogni angolo, anche là dove una battuta
tende a sdrammatizzare l'infelicità della nostra vita, oppure la
felicità di essere vivi. Avrei voluto baciarti con un filo di voce Ironia, senso di malessere e di libertà, amore per la vita, per i propri lidi, ma voglia di evadere di capire, di scoprire cosa ci riserva il mondo, tutto questo e molto di più hanno donato al pubblico Gianmaria Testa e Piermario Giovannone, suonando, cantando e recitando le loro canzoni-poesia. La maggior parte di queste appartiene appunto a Il valzer di un giorno, Canzoni e poesie (Harmonia Mundi / Ducale - ottobre 2000), che segue gli ottimi e acclamati Montgolfières (Label Bleu 95), Extra-Muros (WEA 96) e Lampo (WEA 99). Quattro album che hanno condotto Testa a Parigi al New Morning (96 e 99) e all’Olympia (97 e 2000) e ancora al Teatro Regio di Torino, al Valle di Roma, alla Pergola di Firenze, al Duse di Bologna o al Gustavo Modena di Genova. L'hanno condotto in Francia, in Canada, in Svizzera, in Belgio, in Spagna, in Portogallo e in altre centinaia di piazze italiane fino ad oggi, nonostante la sua carriera artistica da professionista sia iniziata solo a 35 anni dalla sua nascita. katia rossetto |
Mercoledi’ 3 Luglio 2002 Gianmaria Testa Piermario Giovannone |
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