Scritto da Voi
The River


Questo spazio è dedicato a tutti voi, infaticabili e irriducibili fan del grande Bruce. Qui potete scrivere tutto ciò che vorrete: rimarrà per essere letto da altri appassionati come voi. Non si tratta di una messaggeria, ma di uno spazio critico dove inserire recensioni dei dischi, racconti dei concerti, esperienze vissute da voi e da altri. Tutto quello che vi viene in mente, insomma, che ha attinenza con il solo mito vivente della musica Rock: Bruce Springsteen! Per comunicare, scambiarvi notizie, materiale, informazioni di vario genere, vi ricordo che potete usufruire del Guestbook, dove gradirei che mi lasciaste anche qualche consiglio e qualche parere sul sito. Per vedere pubblicati i vostri lavori, spediteli all'indirizzo spanish.johnny@libero.it in formato .doc (Word '97 o precedenti), oppure in formato .txt (puro testo). Mi riservo di apportare le modifiche strettamente necessarie alla pubblicazione e alla formattazione. I vostri lavori verranno pubblicati al più presto.
NOTA: Questa parte contiene i racconti relativi al concerto di Casalecchio di Reno (Bologna) del 18 ottobre 2002.

A-E | F-M | N-Z | BOLOGNA





Palamalaguti, Casalecchio di Reno (Bologna), 18 ottobre 2002 - La Setlist

di Bruce Springsteenand the E Street Band ;-) 1 The Rising 2 Lonesome Day 3 Night 4 Something in the Night 5 Empty sky 6 You're missing 7 Waitin on a Sunny Day 8 You Can Look (But You Better Not Touch) 9 No Surrender 10 Worlds Apart 11 Badlands 12 She's the One 13 Mary's Place 14 Countin on a Miracle 15 Backstreets 16 For You 17 Into the Fire 18 Stand On It 19 Dancing in the Dark 20 Ramrod 21 Born to Run (Featuring Elliot Murphy) 22 My City of Ruins 23 Born in the U.S.A. 24 Land of Hope and Dreams 25 Thunder Road

...È bello credere che...

di Nello Corrado ...The highway is alive tonight... La strada è viva stanotte, ma non si tratta di Highway, Road, Avenue, Way, Lane, Street, cantate e poetizzate in molte canzoni di Springsteen, ed in genere da ogni cantautore o poeta della cosiddetta new frontier americana, ma più italianamente della tangenziale che porta da Casalecchio verso "tutte le altre strade" che porteranno a casa i fortunati 15 mila che hanno assistito al concerto. Ho scritto tutte le altre strade, perché grazie alla giustificatissima esaltazione post-show, a molti stasera, è sembrato di stare "quasi copernicanamente" al centro del mondo. Anche perché, se è già molto difficile trattenere il piedino ascoltando i dischi, è inimmaginabile dal vivo assistere alla metamorfosi di un pacato 53enne del New Jersey che si trasforma sulla scena in una specie di incantatore di anime, capace di far perdere il controllo ai suoi seguaci (20-30-40-50enni) nell’esecuzione di brani come No surrender, Mary’s place, You can look, ed al tempo stesso di raccogliere dalla gente il silenzio chiesto prima di eseguire Empty sky, per cantare del cielo lasciato vuoto dall’orrore del terrorismo, e You’re missing (forse la più sorprendente dell’ultimo album col nuovo arrangiamento live) per parlare di chi dopo quel giorno non c’e più. È una rara, quanto particolare sensazione ascoltare il silenzio di 15 mila persone. Silenzio che dopo queste due canzoni viene interrotto dal proverbiale "UanTiuTriFor" che dà il via a "Waitin’ on a sunny day". Ed ancora "UanTiuTriFor" per riprenderla visto che al pubblico non passa nemmeno per la testa di smettere di cantare. E se si può parlare di esplosione per Dancing in the dark l’unica parola per descrivere cosa si è visto sotto il palco durante Born to run è... è... è... mi sfugge il termine... ...non mi viene quella parola... forse non c’è un termine per descrivere cosa ti appare davanti al palco, sarebbe bene chiamare un linguista e portarlo a guardare cosa succede, perché oggi forse è giunto il momento di coniare una nuova parola. L’ elenco di emozioni comprende anche il delirio Rock’n Roll per Stand on it, l’esaltazione per Badlands, e tra lacrime per Thunder Road ... la gente no, non smette di cantare, e per tutta risposta Bruce torna sul palco e fa terminare canzone e concerto accompagnando al pianoforte un coro toccante per vigore e intensità. "Questa canzone l’ho scritta per la guerra in Vietman, ma stasera la canto come una preghiera di pace" con queste parole il Boss annuncia, in comprensibilissimo italiano, l’esecuzione di Born in the Usa. Canzone dai sentimenti contrastanti, in quanto da molti interpretata come "Americanismo alla Rambo" che mette lo stesso Springsteen nell’imbarazzante condizione di dover rispondere nel 1985 anche a Reagan, il quale aveva usato questa canzone come propria bandiera elettorale, dichiarando in numerosi concerti che "forse il Presidente non ha ascoltato molto bene le parole". Infatti qui si parla di veterani che al ritorno dalla guerra si son visti togliere ogni tutela, ogni protezione dal Paese che avevano servito, si son visti voltare le spalle dalle istituzioni che avevano difeso. Bruce restituisce dignità a quel mondo sommerso e poco celebrato da ciò che a prima vista ci viene in mente o ci viene presentato quando si parla di America, non quindi le star di Hollywood, non le soleggiate spiagge californiane, non i manager rampanti di Wall Street, non i protagonisti dell’American dream insomma, ma gli operai licenziati delle raffinerie (appunto Born in the USA), o dalle fonderie (Youngstown) in poche parole la Workin’ class, narrando i broken heroes, gli eroi battuti (Born to run) oppure esaltando le vittoriose sconfitte dei pompieri (Into the fire) riuscendo con ciò che scrive, (citando DeAndrè) a consegnare alla morte una goccia di splendore. Ma Bruce è anche narratore di terra e di strade, un evangelizzatore laico, un predicatore della terra promessa agognata ed invocata in molte sue opere, o che si tratti di giungle d’asfalto (Jungleland), o di bassifondi (Badlands), o di terre aride (This hard land) o meglio di terre di speranze e sogni (Land of hope and dream). E già, le strade, che nella storia america fanno da cornice alle persone che ci vivono all'interno e sulle quali strade si trovano delle vite che si muovono accanto, fanno da fondale per opere letterarie come quelle di Jack Kerouac o William Heatmoon con le sue strade blu (come la famosa Route 66), oppure sono crocevia della storia di questo paese come nell’epoca della grande depressione post 1929, quando bibliche migrazioni di disperati si dirigevano verso l’ovest, "senza casa, né lavoro, né pace, né tregua" ed "in attesa del giorno in cui gli ultimi saranno i primi e i primi saranno ultimi" (The ghost of Tom Joad). Strade, ancora, che possono essere vie di folli fughe verso il sole con i finestrini abbassati ed il vento che spinge dietro i capelli, ma anche strade di dolore e di morte come in Wreck on the highway o Nebraska. Quest’ultima particolarmente cruda quanto attuale (vedi l’omicida di Washington di questi giorni), che descrive la storia realmente accaduta nel 1958, allorché Charles Starkweather attraversò parte degli Usa sparando dalla sua macchina senza motivo alla gente che incontrava sulla strada. Quindi nelle liriche di Bruce si trova di tutto, ogni argomento è segnalato, ogni categoria è citata, si è così guadagnato il rispetto e la stima di molti. Lui non ha bisogno di occhiali scuri e abiti griffati per mostrarsi ed apparire sulla scena (vedi Lenny Kravitz, o qualche altro cantante nostrano), non ha bisogno di comandare le menti (c’era chi negli anni venti era riusciva a comandare la testa delle persone), a Bruce non intressa, gli basta solo comandare le mani, ne gestisce la regia al grido di "Rise your hands" e lo spettacolo è di una impressionante bellezza, quindi, niente filtri, niente barriere, sudore puro e crudo da offrire a chi gli è di fronte, respirando allo stesso ritmo con gli spettatori distanti solo un metro da lui, quasi ne volesse sentire il sospiro. Sembrano frasi enfatiche, troppo esaltanti, quasi populiste, ma è bello credere che esistono ancora persone che riescono a toccare i sentimenti più puri e sinceri, persone che nelle proprie teste riescono a far viaggiare serie di parole capaci di commuoverci, stupirci, di farci ritornare un po’ bambini, di farci ritornare a pensare a cose semplici, come a quelle frasi a volte stupidotte e cariche di infantile retorica impresse su alcune magliette su cui c’e scritto che "il mondo si divide in due parti: quelli che amano Bruce Springsteen, e quelli che non lo hanno mai visto in concerto". Di Nello Corrado

Da Bologna

di Monica Mangano Ciao a tutti. Direttamente da Bologna: ci sono già 25 persone che dormono davanti al palazzetto!!! Della serie: "Se non son pazzi non li vogliamo!" ;-))))) A domani. Monica Spanis Rose (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

di Budakanus Non ci sono parole per descrivere e chi c'era (quasi tutti,immagino) sa che non è retorica.Un grazie a tutti quelli con cui ho condiviso momenti di lucida follia in queste pazze 24 ore, magari anche solo una rapida presentazione Ps : You're missing dedicata a 'Francesco' immagino si tratti di Francesco Virzili,mentore della scena catanese,manager di Carmen Consoli e buon amico di Springsteen.E' morto tre anni fa credo,per leucemia Daniele Trivisonno (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

R1 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

di Colonnello Kurtz Ero rimasto stupito dal concerto di Parigi di lunedi' scorso e dalla buona reazione del pubblico. Senza nulla voler togliere al concerto parigino, con quello di questa sera non c'e' stato paragone. 3 ore di concerto: for you al piano, stand on it con incredibile introduzione al piano di roy bittan, night, something in the night, you can look. E Bruce che sale sul palco per accompagnarci quando continuavamo a cantare thunder road a concerto finito. Per non parlare dell'incredibile pubblico; bruce sembrava divertirsi molto a giocare con noi, e noi piu' di lui. Insomma, bruce e la street band sono in eccellente forma (vogliamo parlare di max durante born in the usa?). Alla fine del concerto non ho avvertito la stanchezza in bruce degli ultimi pezzi di parigi, quando sembrava carente di voce e stremato. Il boss e' vivo, viva il boss. Colonnello Kurtz (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

R2 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

di Luca ...sono partito alle 5 e 30 di oggi e sono arrivato alle 9.10 dentro al palamalaguti....The Rising.... Ore 00.10 Il Pubblico "oooooooooooooooooo ooooooooooooooooooooooo oooooooooooooooooooooooooooo oooooooo (thunder road)...Bruce risale sul palco ed esegue il pezzetino di thunder road del coro, da solo al piano...in mezzo night, something in the night, you can look, for you (al piano), No surrender.... Arrivo a casa 10 minuti fa, dopo aver accompagnato la mia ragazza a casa sua...Scendo dalla macchina...bacio la cassetta (eheehh) di The River e dico "Grazie Boss".... Grazie di tutto davvero Boss. p.s. cazzo ma 3 ore...cazzo ma 3 ore...cazzo ma 3 ore..... Luca (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

La Madre dei Cretini è Sempre Incinta

di Luca Cari amici, Siamo quattro dei fortunati possessori di un biglietto per il concerto di Springsteen, che ieri sera abbiamo potuto vedere a Bologna. Fortunati fino ad un certo punto. Purtroppo, infatti, per cause che esulano dalla responsabilità della Barley Arts, siamo rimasti imbottigliati nel traffico per tre ore, pur essendo partiti con largo anticipo da Verona. Un insieme di fattori nefasti davvero incredibile: lo sciopero generale, lavori in corso, incidenti vari. Siamo quindi arrivati al Palamalaguti alle 21.50 circa, con il concerto già iniziato. Dopo una corsa estenuante, siamo riusciti ad accedere finalmente all'area del concerto. Nella confusione generale, al buio, abbiamo cercato i nostri posti (dato che avevamo acquistato i biglietti per la gradinata numerata). Eravamo in possesso dei biglietti per la "Gradinata OVEST, settore A, Fila 6" n. 15/16/17/18. Facendoci strada tra i corpi delle persone in giustificato delirio, abbiamo individuato i nostri posti, che erano già stati occupati da altre persone. Dopo aver civilmente fatto presente che erano seduti sui nostri posti, siamo stati pesantemente insultati ed aggrediti da persone molto maleducate, che non volevano spostarsi. Un tale ha sbattuto il suo biglietto in faccia alla mia fidanzata urlando "Cosa hai detto? Abbassa la voce! Leggiti il biglietto!". Abbiamo insistito e questa volta si è rivolto a me dicendo "I posti non assegnati dopo l'inizio del concerto sono liberi!" e al mio amico, che gli aveva detto che lui aveva il n. 17, ha risposto "E allora?! Io ho l'8, ma quando uno è dentro si siede dove vuole!". La situazione stava degenerando, quando fortunatamente una ragazza ci ha indicato due posti vuoti vicino a lei. Soluzione quasi risolta per noi, ma i nostri due amici sono stati costretti a sedersi sulle scale. Effettivamente sul retro del biglietto si trova scritto "In caso di biglietto numerato, l'accesso al proprio posto è garantito fino all'inizio dello spettacolo". La buona educazione e l'intelligenza dovrebbero comunque suggerire che, se arrivano i proprietari del posto, lo si dovrebbe lasciare libero. Effettivamente c'era gente ovunque (sui gradini, in piedi, contro le ringhiere...), cosa questa che ci fa supporre che siano stati venduti più biglietti rispetto ai posti accessibili. Sul biglietto si legge anche "... il personale di controllo è al tuo servizio, collabora con loro". Dove era "il personale di controllo"? Non c'era nessuno che facesse sorveglianza sulle gradinate. Ho provato a cercare qualcuno (vi lascio solo immaginare in che condizioni!), ma non c'era nessuno. Dato che "la madre dei cretini è sempre incinta", si poteva sospettare che, non essendoci controllo durante il concerto, molti prepotenti potessero fare i furbi. Tanto più che, se fossimo entrati con una pistola nascosta nei pantaloni, avremmo potuto fare una strage o sparare anche all'artista (all'entrata non c'è stato alcun controllo o perquisizione!)! Vi sembra giusto che abbiamo dovuto subire tutto questo dopo aver fatto 12 ore di coda di notte per avere il biglietto (pagato 68 euro cadauno) e dopo tre esasperanti ore di coda nell'agitazione più assoluta unita al rammarico ed all'amarezza di perdere la parte iniziale del concerto? Se fosse stato organizzato un adeguato servizio d'ordine, sarebbe stato possibile seguire il concerto dai posti che di diritto ci spettavano. Tanto più che li avevamo presi appositamente vicini per poter stare insieme e godere il concerto tra di noi. Siamo molto amareggiati e contrariati per tutta questa situazione, anche perché non siamo riusciti a godere appieno un evento che avevamo tanto atteso. Pensate il nostro stato d'animo, usurpati dei posti ed aggredita con violenza. Quello che è successo è davvero molto triste. Saluti, Luca, Elisa, Zeno, Annalisa. (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

R1 La Madre dei Cretini è Sempre Incinta

di Sergio Scubla Voglio segnalare la bestialità con cui è stato organizzato il concerto. Io,e molti altri con me,naturalmente,abbiamo atteso in fila dall'alba per poter stare sotto al palco,ma pur essendo in seconda fila l'operazione si è rivelata insostenibile. Perchè non c'era il pit?Quando il concerto è iniziato la spinta che è arrivata da dietro è stata così forte che ho temuto,e non scherzo,per la mia vita e la vita di mia moglie,e Monichina little girl di nome e di fatto.Io volevo solo divertirmi,e godermi il concerto ma questo è stato possibile solo quando dopo la seconda canzone ci siamo allontanati e tornati a condizioni di vita umane.Vergogna per la barley,propongo di mandare mail fino a farli vergognare della loro inefficenza. Come al solito la sicurezza in italia è un optional,e non serviva nemmeno inventarsi niente bastava solo copiare da Barcellona e Parigi. E poi...ma che maleducazione...l'italiano se non fa il furbo non si sente tranquillo...vergogna...un ragazzo tedesco vicino a me diceva che i nostri concerti sono caldi,ma la gente...tutti che fanno i ganzi...cercano di imporsi..o con la forza o con le spinte...io.....non posso stare in queste situazioni,perchè finisce che m'aggancio con qualcuno...perchè odio la mentalità di chi crede che la furbizia sia una dote.Per questo credo che d'ora in poi in Italia solo in tribuna,e se qualcuno mi occupa il posto lo scaravento di sotto(scherzo....ma non troppo). Per quanto cerne il concerto....incredibile...incredibile...bellissimo...come dice Boido.......come nel '78....Thunder road....l'ha fatta per me!!!!! Di Sergio Scubla (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

R2 La Madre dei Cretini è Sempre Incinta

di Marco Gioanola Sergio Scubla ha scritto: > Voglio segnalare la bestialità con cui è stato organizzato il concerto. > Perchè non c'era il pit?Quando il concerto è iniziato la spinta che è > arrivata da dietro è stata così forte che ho temuto,e non scherzo,per la mia > vita e la vita di mia moglie, > E poi...ma che maleducazione...l'italiano se non fa il furbo non si sente > tranquillo...vergogna...un ragazzo tedesco vicino a me diceva che i nostri > concerti sono caldi,ma la gente...tutti che fanno i ganzi...cercano di > imporsi..o con la forza o con le spinte...io.....non posso stare in queste > situazioni,perchè finisce che m'aggancio con qualcuno... Idem per me. > Vergogna per la barley,propongo di mandare mail > fino a farli vergognare della loro inefficenza. Qui pero' per me ti sbagli. E' vero, l'idea della "recinzione" davanti al palco e' buona e non e' nemmeno una novita'. Pero' se tu la' davanti eri schiacciato, la colpa non e' della barley, ma di quelli dietro che spingevano. e basta. Noi italiani siamo forti a invocare lo "Stato" o "le forze dell'ordine" o "le misure di sicurezza". Un po' meno forti sul piano della civilta'. Io per primo. Ai concerti mi ritengo abbastanza "civilizzato", in altri campi, meno. E ai concerti abbiamo purtroppo ancora esempi di stupidita' a bizzeffe. Dieci minuti prima che iniziasse il concerto, nel parterre eravamo tutti in piedi, e dove ero io (una quindicina di metri dal palco, direi) si stava tutti comodi. non larghi, ma comodi. Quando e' iniziato il concerto, davanti a me ho avuto fino a due-tre metri di vuoto. dove si era buttata tutta quella gente? addosso a chi era contro le transenne. Lo stesso bruce e un paio di volte little steven hanno chiesto di fare un passo indietro. Per me, escludendo un improvviso ravvedimento della popolazione italiana, l'unica soluzione al problema sarebbe avere i posti numerati anche nel parterre. non chiedo le poltrone, ma dei seggiolini tipo stadio si'. saremmo tutti in piedi a ballare lo stesso, ma ognuno col suo minimo di spazio vitale. spiace veramente sentire che c'e' gente che ha il concerto rovinato per questo tipo di situazioni. personalmente, dopo Torino '88, mi sono sempre tenuto fuori dal "fronte del palco", restando ai margini della bolgia peggiore. Di Marco (Da una e-mail comparsa su Bruce_It). Grazie.

R3 La Madre dei Cretini è Sempre Incinta

di Luca Guarda, lo stesso msg che ho postato sulla ML l'ho mandato alla Barley. Solo una cosa non riesco a capire... sono stato tre volte al concerto del Liga (2 in Arena 1999-2002 ed una al Palasport di Verona 1999)... ora, certo che il Liga non è ai livelli di Bruce e bla bla bla e che Bruce è un artista internazionale, ma i concerti del Liga sono organizzati sempre dalla Barley! E vi giuro che, dal punto di vista dell'organizzazione sono impeccabili! Ad esempio l'ultimo che ho visto a settembre in Arena: forze dell'ordine all'ingresso che perquisivano, addetti che indicavano al pubblico chiaramente dove era il posto, servizio d'ordine ad ogni ingresso della gradinata... nessun disordine, niente di niente... l'efficenza più assoluta. Se qualcuno sedeva al posto di un altro veniva subito fatto spostare dalla security... Come è possibile che per Bruce non facciano altrettanto? Dico, sulle gradinate numerate dove eravamo noi e dove ci hanno fregato i posti numerati che avevamo di diritto (ma ho scoperto che non siamo stati gli unici a subire questo "trattamento") non c'era nessuno che facesse sorveglianza! Nessuno! Se ci fossero stati io e molti altri avremmo potuto rivolgerci a loro e far sloggiare gli usurpatori. E, soprattutto, come si fa a trattare così la gente? Ma che razza di gente c'è al mondo? Quello era un vero esagitato, un cretino. Non riesco a capire perché è sempre la Barley che organizzza. Le ipotesi sono tre: 1) Ligabue ha dato precise indicazioni per la security e Bruce no (dubito fortemente); 2) La Barley ha voluto risparmiare soldi e ha chiamato meno addetti del necessario (mmm... forse); 3) La Barley include al suo interno diversi gruppi di lavoro... quello che organizza i concerti del Liga non è lo stesso di quello che organizza i concerti di Bruce (boh!). Voi che ne dite? Saluti, P.S.: nonostante l'incazzatura ed il casino abbiamo trovato Bruce e la band grandissimi come sempre. Anzi, mi sembra che abbiano suonato meglio rispetto al 1999... hanno ritrovato il loro feeeling, la perfezione è stata assoluta, il suono era compatto, potente e c'era una sincronia sorprendente! Born in the U.S.A. mi ha spettinato! Non sono mai stato un amante della versione del disco, ho sempre preferito quella acustica. A Milano nel 99 avevo sentito quella acustica, non avevo mai sentito quella elettrica. Mi sono dovuto ricredere. Il modo in cui l'hanno suonata ieri sera è stato sorprendente, mi ha fatto impazzire! Valeva da sola il prezzo del biglietto! Di Luca (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

R4 La Madre dei Cretini è Sempre Incinta

di Federico Vanin Sergio Scubla ha scritto: > E poi...ma che maleducazione...l'italiano se non fa il furbo non si sente > tranquillo...vergogna...un ragazzo tedesco vicino a me diceva che i nostri > concerti sono caldi,ma la gente...tutti che fanno i ganzi...cercano di > imporsi..o con la forza o con le spinte...io Sono d'accordo ma ti racconto cosa mi è successo all'ingresso 7 (quello con la casettina di mattoni). Quando io ed il mio amico Daniele ci siamo messi in coda per entrare avevamo dietro 3-4 personaggi francesi di circa 35-40 anni (neanche troppo giovincelli) che appena arrivati hanno cominciato a spingere come imbecilli ed erano gli unici francesi in mezzo ad una selva di italiani che però non spingevano.Ti assicuro che non avevano un aspetto alticcio e nemmeno trasandato da far pensare che fossero personaggi che non facevano testo rispetto ai loro connazionali. Tra l'altro appena entrati in transenna la ragazza che avevo davanti mi ha fatto passare con molta educazione per aspettare il suo ragazzo. Anche nel parterre avevo intorno gente molto educata. A Monaco nel 93 mi sono sentito chiamare con disprezzo "ehi italiano" da un ragazzo tedesco che voleva far passare a tutti i costi la sua ragazza davanti e me che ero in terza fila e non mi muovevo dal mio posto mentre lei cercava di intrufolarsi piano piano al mio posto. Quindi ci andrei piano con le generalizzazioni anche se fondamentalmente mi trovo d'accordo con te. Di Federico (Da una e-mail comparsa su Bruce_It). Grazie.

No Words

di Ale Necchi ..è inutile stare qui a commentare..... è inutile stare qui a disquisire è inutile cercare di capire è inutile cercare di spiegare è il più grande !! punto e basta ciao ale ps1: datemi la ricetta per arrivare a53 anni così!!! Di Alessandro Necchi (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

Il Più Grande

di Martin Ciao a tutti. Del concerto e di Bruce c'è una sola cosa da dire: è il più bello spettacolo del mondo e lui è il più grande di tutti. E' stata una giornata dura, pesante ma incredibile. E poi ho finalmente conosciuto tanti amici della ml. Da Manu Orrù a Miami solo per citarne due....Siete grandi Di Martin (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

Unico

di Ettore Cominelli Non che ce ne fosse bisogno, ma ieri sera Bruce ci ha ricordato nella maniera migliore perchè siamo così pazzi per lui, perchè passiamo le ore a parlare della sua musica, perchè abbiamo la casa piena di foto, cd, cassette e tutto il resto. La spiegazione è che questo signore è il più grande performer rock di tutti i tempi, punto e basta. Nei prossimi giorni parleremo della scaletta (incredibile), delle facce di Steve e Bruce durante Ramrod, delle sua piroette appeso all'asta del microfono, della sua incredibile e contagiosa energia. Per ora vi dico solo che io un Bruce così non l'avevo mai visto, forse nemmeno a Torino nel 1988, sicuramente non nel Reunion Tour. Unico. Un abbraccio a tutti i volti della mailing list che ho finalmente conosciuto di persona, siete grandi. Di Ettore (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

Non Ci Sono Più Parole...

di Mario Motta No, decisamente non ce ne sono più! Il più grande e basta. Eravamo tutti pronti e convinti di addistere ad un grandissimo show, ma fino a questo punto forse nemmeno noi speravamo...... di più, di più, di più......... Avevo detto che Parigi era stato il più bel concerto di Bruce che avessi visto... E' andato ancora oltre, si è superato di nuovo.... Per ora non riesco ad aggiungere altro. Troppo confuso. Di Mario (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

Bologna 2002

di Orazio Lo spettacolo di ieri sera è stato qualcosa di magico: una band eccezionale ed in serata di grazia ha incontrato un pubblico di fans caldo e che si voleva divertire. Tra palco e platea si è creata una sinergia incredibile,in alcuni momenti sembrava che un cordone ombellicale legasse senza soluzione di continuità gli artisti e gli spettatori. Mentre gli addetti avevano cominciato a smontare le attrezzature,un grande rocker come Bruce ritornando sul palco,sia pur per pochi istanti, per accompagnare il pubblico che continuava a cantare Thunder Road ha mostrato un rispetto per i suoi fans che pochi hanno. Insomma una grandissima serata, sicuramente il più bel concerto al quale abbia mai assistito, e vi assicuto che Bruce non è la prima volta che lo vado a vedere ed il rock ed i suoi protagonisti li frequento spesso. Inutili i commenti canzone per canzone, guardatevi la scaletta, notate i pezzi "antichi" che The Boss ha proposto, provate ad immaginare come ha interpretato i nuovi e quello che è potuto succedere in quel di Bologna. Vi saluto vado a sognare... Di Orazio (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

Bologna 1978

di Lorenzo Semprini ma ieri sera in che anno eravamo? qualcuno ha riportato le lancette dell'orologio indietro? chi aveva dubbi sulla tenuta live di Bruce & E Street Band? io per ora non ho parole. anzi sì solo una cosa: grazie a Bruce band ed al miglior pubblico del mondo! Lorenzo Miami Semprini PS: oggi sul TG4 io sergio scubla g.luca amaducci..... Di Lorenzo Semprini (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

Pensieri Sparsi

di Michele Ambrosi splendido! come si fa a raccontarla una cosa così a chi non c'era, o a qualche amico bruce-scettico? dico, come si fa a descriverla? impossibile... non voglio dimenticare un solo secondo di questo show... VOGLIO CD E VHS DEL CONCERTO! NE HO BISOGNO! ultima cosa: avete notato che Lui parla l'italiano meglio di quel simpaticone che guida la ferrari? Di Michele Ambrosi (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

Grazie a Tutti Brothers and Sisters

di Fabri grazie a tutti voi.. è stato fantastico incontrarvi anche solo per 5 minuti. ohh winamp sotto ha appena iniziato "Find it where you can"......coincidenze..... ciao ragazzi ps. però ho mancato il sig. REDONDO e il sig. GANDALF.... dove cazzo eravate??!!..non è che avete sbagliato concerto ed eravate a quello della pausini?? Di Fabri (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

Dire Che...

di Gabriele Sereno Ciao, a tutti sono Gabriele, (amico di Rob, qualcuno di voi ho avuto il grande piacere di conoscerlo al concerto, spero che ci si possa vedere ancora molto presto)...anche per me, come per molti di voi credo, è stato il miglior concerto di Bruce a cui ho assistito (era il decimo). Vorrei mettermi a commentare tutto il concerto canzone per canzone, ma mi tremano le dita sulla tastiera e non mi vengono le parole, così mi limito a fare un paio di considerazioni su due (ma quanti ce ne sono stati...) "momenti storici" del concerto di ieri sera: 1)PRELUDIO A "STAND ON IT" da parte di Roy. Mi ha ricordato quando nel concerto di Philadelphia 08/12/92, Bruce incaricò Roy di intrattenere il pubblico con uno stacco di piano stile New Orleans mentre lui andava probabilmente a far pipì(!) nel backstage ("I gonna make a pit stop" disse). In questo caso la cosa era invece ben studiata! 2)IL RIENTRO SUL PALCO DI BRUCE DOPO THUNDER ROAD Che momento! Con i tecnici già pronti a smontare!!! E qui bisogna risalire a Seattle 20/12/78 (boot "Pretty Flamingo") per trovare qualcosa di analogo (almeno per quanto ne so io): Bruce che risale sul palco a concerto finito e suona Rave On e Twist&Shout per le trenta persone ancora rimaste nell'Arena. Un ultima cosa(avevo detto che non sapevo cosa dire e sto scrivendo un poema): ho letto una mail precedente che diceva che il "Francesco" a cui Bruce ha dedicato You're Missing sarebbe Francesco Virzili. Su "La Stampa" di oggi invece la giornalista Marinella Venegoni ritiene si tratti di Francesco Mamone, promoter scomparso 2 o 3 anni fa in un incidente, che per primo portò Springsteen in Italia nell'85 ed ha organizzato tutti i concerti italiani di Bruce prima della Barley. God bless ya Di Gabriele (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

Da Backstreets

di Gabriele Sereno dal sito di Backstreets: OCTOBER 18: VIVA ITALIA! The first encore in Bologna started off with Roy by himself on piano, playing what turned into the tour debut of "Stand on It." Other non-standards include "Night," "Something in the Night," "You Can Look," "No Surrender," and a solo piano "For You." Elliot Murphy is two for three on the European leg so far, guesting again on "Born to Run." Other highlights came courtesy of the enthusiastic (to say the least) Italian crowd-- their singing brought an extended "Waitin' on a Sunny Day," as well a surprise ending to the show. "Thunder Road" was already a bonus show-closer after "Land of Hope and Dreams." But when the crowd continued to sing the melody to Clarence's solo even as the roadies were breaking down the equipment, Springsteen came back onstage and accompanied the crowd on piano for an extra "Thunder Road" coda. Next stop: Sunday night in Berlin. stavolta sono loro a rodersi d'invidia... Di Gabriele (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

R1 Da Backstreets

di Diego Gabriele Sereno ha scritto: >OCTOBER 18: VIVA ITALIA! ...... >Other highlights >came courtesy of the enthusiastic (to say the least) Italian crowd-- their >singing brought an extended "Waitin' on a Sunny Day," ...... >stavolta sono loro a rodersi d'invidia... >Gabriele Dice che il nostro coro ha "rotto" Sunny Day. A me in effetti è sembrato che quando Soozie doveva entrare col violino ci fosse un coro così forte che non è riuscita inserirsi..... ha fatto due-tre note che quasi non si sentivano. Poi, passato un attimo, mi pare che Bruce le abbia detto "come on Soozie!!" e ha ricominciato il suo pezzo col violino (probabilmente le hanno alzato il volume :-)). Anche se probabilmente mi sono sognato tutto. Bruce è stato davvero magico.... quando ho sentito le prime note di canzoni come Something in the night, Backstreets e She's the one non ci volevo credere! Però la nostra parte l'abbiamo fatta anche noi, noi pubblico intendo!! Silenzio pressochè assoluto quando Bruce ce l'ha chiesto, e io credo che l'abbia apprezzato molto. ciaooooooooo Di Die (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

R2 Da Backstreets

di Tony Cante Soozie doveva entrare col violino ci fosse un coro così forte che non è riuscita inserirsi..... ha fatto due-tre note che quasi non si sentivano. Poi, passato un attimo, mi pare che Bruce le abbia detto "come on Soozie!!" e ha ricominciato il suo pezzo col violino (probabilmente le hanno alzato il volume :-)). Anche se probabilmente mi sono sognato tutto. Non ti sei sognato niente. Dalla faccia sorridente e compiaciuta di Soozie sembrava quasi incantata dal nostro urlo da non riuscire a suonare il violino... L'abbiamo stregata !!! E' entrata un po di battute più tardi ma visto il clima la cosa non mi è dispiaciuta.. Tony Killer Joe (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

Il Nostro Sunny Day

di Ettore Cominelli Bruce era gasato dall'inizio ma forse la svolta (o la botta decisiva) è stata la NOSTRA interpretazione di Sunny Day, siamo stati grandissimi e lui e la band hanno dimostrato di gradire. Alla fine del pezzo è bastato un mezzo cenno del capo che tutta la folla ha ricominciato a cantare e lui è ripartito anche se aveva già cambiato chitarra ... subito dopo una pazza You can look ...e il diluvio che tutti abbiamo visto e sentito :-)))) E pensare che qualcuno dice che Sunny Day ricorda i Ricchi e Poveri ... chissà perchè se il violino lo usa John Mellencamp diventa "roots" e Bruce invece diventa radiofonico ... davvero curioso. Pare che in scaletta ci fosse Bobby Jean invece del "magnifico" delirio di Stand on it. Di Ettore (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

R1 Il Nostro Sunny Day

di Mario Motta La penso anch'io come te. Chi era nelle prime file dovrebbe aver visto il sorriso di stupore e compiacimento di Bruce nel sentire noi che attaccavamo il ritmo di Sunny day al posto di Soozy, mentre lui faceva la base con la chitarra. Nulla di simile ne a Parigi ne, mi sembra, a Barcellona. Anche Steve l'ho visto carico come non mai, si avvicinava a noi per incitarci e ci urlava di tutto. Il nostro Sunny day è stato più splendente che mai! Di Mario (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

First But Not Last Time...

di Giulia e Mario Motta Ieri Giulia ha visto il suo primo concerto di Bruce. Questo è quello che mi ha scritto poche ora fa, mi è sembrato carino condividerlo con voi: carissimo, volevo scrivere tante cose ma nn riesco in alcun modo ad aprire la vostra pagina.... da quando ho ricapitolato il pc...è un casino... voglio però che almeno tu sappia che io nn ho ancora dormito e che nn cui riesco... piango, piango tanto perchè nn faccio che pensare alla potenza di quella voce, all'energia di quella band... ho una carica dentro che potrei rovesciare il mondo!!!!!!!1 d'ora in poi nn me ne perderò altri! tutti tutti li voglio vedere!!!!!! Nn ho mai amato tanto la musica come stanotte! adesso penso che dopo 28 ore senza mai dormire, posso anche andare a dormire nel mio lettino qui a Piombino... poi ti racconterò tutto... sono emozionatissima... I woke up this mornig in an empty sky........................ sto male dentro, mi manca troppo il concerto.... a presto Mario e ti ringrazio della vita che mi hai permesso di rigenerare in me! Giuli Io in realtà le ho solo trovato il biglietto.... il resto l'ha fatto Bruce! ciao Di Mario (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

Night...

di Tony Cante ... si avete capito bene NIGHT !!!!!!!!!!!! Se ci penso mi viene ancora la pelle d'oca; chi di voi mi conosce come accanito collezionista di bootelg anni 70, anche quelli più scadenti, penso sapesse quale potesse essere il mio stato d'animo su quell'attacco micidiale che tanti concerti ha aperto negli anni della sua ascesa. Ieri abbiamo assistito tutti alla ennesima consacrazione "nostrana" di un rocker che è un eufemismo e un luogo comune definire "Il più grande di sempre". Quando è seguita something in the night il mio samgue si è gelato, tanto mi sembrava di aver fatto un salto all'indietro di almeno 25 anni... Mi sembrava di essere stato teletrasportato, senza parlare di You can look, ramrod, e Stand on it. Lui sapeva che a noi italiani mancavano alcuni dei suoi classici suonati sempre altrove e di rado in italia. Ieri ci ha ricompensati di botto, come in un raptus di follia, ci ha restituito tutto quello che ci spettava, compresa thunder road finale "apoteotica" ed epica. Da non trascurare come lo abbiamo trascinato nel riattacco finale di Badlands; è sembrato compiaciuto, noi e la sua band eravamo una sola orchestra. Scusate ma ho finito gli aggettivi :-))) e non riesco ad inventarne altri. Dopo la sbornia di Parigi e l'invidia per gli spagnoli (Incident, Spirit) dico che va bene così, tra qualche mese si riparte ;-) e ci regalerà anche quelle e non solo... Un ultimo ringraziamento è per TUTTI quelli che ho visto dentro e fuori il palazzetto...Quelli che conoscevo e quelli che non conoscevo, e soprattutto a quelli che non sono riuscito ad incontrare. Mi sembrava di essere a casa mia... siete FANTASTICI. Non faccio nomi perchè potrei dimenticarne qualcuno... Siete tutti un mito. Ora so che significa andare a un concerto di Bruce e raccontare le proprie emozioni a chi non aspetta di sentire altro... Un grazie finale lo voglio dire anche alle seguenti persone: I miei compagni di avventure parigine che ho rivisto ieri con un pizzico di emozione... ;-) e al grande Remo che ci ha ospitati oggi a pranzo sul terrazzo dove è "nata Springsteen_it"... Nicoletta... il tuo striscione "22/5/97 Napooli Thunder road come back" è stato di buon auspicio e tu sei il più bell'esempio di "fede in Bruce" che abbia mai visto... Quella foto che mi hai mandato finirà tra quelle del mio sito...come promesso ... Il bagarino... che ha venduto un biglietto spudoratamente falso al mio AMICO ungherese Boda Andras che ci ha rimesso ben 100 euro, ma grazie alla prontezza e alla velocità e pazienza del buon Fabri e di Anna Massimino, ne ha recuperato un'altro potendo così vedere lo spettacolo. Se mi leggi va a cagare e quei 100 euro te ne devi comperare medicine. Le persone che erano adiacenti al mio settore di tribuna e che si alzavano in continuazione per andare a fare bisogni vari e comperare da bere... CAZZO !! ma come si fa ad alzarsi ed andarsene durante Badlands ? ... Ho visto ballare anche le carte a terra tanto era trascinante !! Antimo Cascella :-) lui sa perchè.... vero ? eheheh Vi voglio tutti bene... Di Tony Killer Joe (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

Prima Pagina del Resto del Carlino

di Remo Smacchia Avete gia letto presumo il messaggio automatico di aggiunta documento Vi invito ad andare a vedere nella sezione documenti siamo in prima pagina nell'edizione del resto del carlino di bologna! Bellissimo ricordo per chi c'era! We are the show! Di Remo (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

Senza Oggetto

di Mauro Desiderio ciao a tutti... sono appena tornato da una delle più belle giornate della mia vita.. più di 24 ore in compagnia di 50 persone mosse tutte dallo stesso animo. è cio ke ti spinge a fare pazzia incredibili, a fare cose ke forse nemmeno l'amore verso una persona "normale" ti spingerebbe a fare... qualcuno, ke forse nn era con noi, ci ha definiti "invasati", io lo prendo come un termine bonario per indicare qualcuno ke va al di la di un testardo, in questo momento per me "invasato" vuol dire qualcuno ke non vede altro che ciò che vuole vedere e sentire... credo ke ciò sia ovvio quando l'unica cosa ke noi, 50 di napoli e 13000 italiani, volevamo vedere era Bruce Springsteen e la incrdeibilmente mitica E-Street Band suonare per noi dal vivo. in questo momento la cosa più difficile è evitare confronti con gli U2. è difficile anke perkè i quattro irlandesi ne uscirebbero con le ossa rotte. Ore 21:07..comincia il concerto: cominciano ad salire sul palco uno alla volta, nel delirio della folla, l'ultimo è Bruce. Dopo qualke saluto in un notevole italiano comincia con The rising..stavo morendo. lui in camicia bianca e corpetto di pelle nero, in grande forma fisica, una voce caldissima. unica pecca..il pubblico del parterre un po' spento nel ballare e cantare. ma di fronte avevamo il boss,non un cantantino qualunque ke riempe le canzoni con dei semplici " baby don't cry", nn un cantantino qualunque ke più ke un cantante potrebbe fare da spalla a Morandi in Tv, tanto ormai fa più Tv ke altro. descrivere il concerto sarebbe troppo complicato, complicato soprattutto sarebbe decsrivere la carica ke la band aveva e ke trasmetteva. Bruce si è divertito, era quasi in casa, non solo per le origini quanto soprattutto per il calore ke ha sempre trovato in italia.. La band marciava alla perfezione, cosa ovvia quando il direttore d'orkestra è uno come Bruce..incredibile anello di congiunzione tra il pubblico e la band. Non volevano andare via..lo avevamo capito ben presto ed abbiamo avuto la conferma più volte, con i numerosi bis e con gli ultimi dieci secondi quando Bruce, ore 0:04, è tornato sul palco al piano per accompagnare i fan ke continuavano a cantare Thunder Road nonostante la canzone fosse finita da diversi minuti. quei dieci secondi finali kredo siano valsi l'intero costo del biglietto...un regalo ke solo noi abbiamo avuto. I miei pensieri lottano e si rincorrono per venire fuori. vorrei essere ancora lì a vedere Bruce che salta sul piano per cantare... vorrei vedere i grandiosi duetti con Stevie e con Clarence "Big Man" anke lui perfetto. prossime tappe: Berlino e Londra. Sarebbe bello e nn impossibile esserci..kissà. Intanto continuiamo a sognare aspettando la prossima primavera ed altri incredibili concerti. a presto.. Di Mauro (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

Ma Com'è un Concerto di Bruce Springsteen?

di Sergio Scubla Non si può spiegare com'è un concerto di Bruce.Lo si deve vedere.Ma ancora più bello è vedere cambiare lo scetticismo degli altri in assoluta venerazione. Io,per la prima volta,ho portato la mia compagna ad un concerto di Bruce,che non aveva mai visto. Nei giorni precedenti cercavo di spiegarle cos'era,che era il miglior performer live della storia,che non era una cosa normale.E lei:"ma dai..non esagerare,sei fanatico,che sarà mai..." Fuori dal palamalacala ogni tanto,probabilmente vinta dalla stanchezza,diceva"speriamo che ne valga la pena...""speriamo che tutta sta fatica sia ripagata.." "speriamo di non aver buttato i soldi.." Eravamo nelle prime file e le dicevo...guarda che se non resisti dimmelo...qui si soffre...e lei di nuovo a dirmi che dalle sue parti lei anni fa era stata in un posto con 150 mila persone.. Poi il concerto è iniziato.Durante lonesome day,mentre io cercavo di proteggerla in qualche modo lei mi chiama e mi dice...andiamo via ho paura.Ma come!ma non eri te che da giovane... E poi è iniziata Thunder Road.Lei lo sa quanto mi piace.Mi giro e non la vedo.Dove è finita?Mi arriva una cosa in testa,mi giro e vedo lei che si è infiltrata in tribuna(!).Quando Bruce è venuto sotto di noi mi sono voltato e lei era lì che buttava baci(devo essere geloso?)in direzione del nostro.Ah si eh.....Quando viene giù ha una cosa arrotolata in mano...l'apre ed è il poster del concerto!Ma io nemmeno ci avrei pensato...ho creato un mostro o un altra prigioniera del rock n' roll? Piccole grandi soddisfazioni... Un altra piccola soddisfazione è che ieri sono stato ripreso dalle telecamere del tg4,mentre mi suona il cellulare.Il problema è che la mia suoneria è Bandiera rossa. Per cui sono apparso al tg di Fede con bandiera rossa....bel colpo! Di Sergio (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

Bologna

di Roberto Apice Sto ancora tremando per la serata di ieri. Non ho la lucidità per descrivere quello che è successo. Aver unito un concerto del Boss con la presenza di alcuni di voi, è stato il massimo delle emozioni della mia vita. Vivere la musica di Bruce con questa intensità è una scelta molto rischiosa, perchè unire tutto questo con le persone, gli amici, le feste, i viaggi, l'amore, può essere una emozione davvero devastante. Bruce ieri ha deciso di fare il più bel concerto della sua carriera:-) Forse ne avrà fatti altri di grande musica, ma mai con una risposta da parte del pubblico come la nostra. Ho visto più volte Roy girarsi verso di noi e sorridere talmente non credeva all'intensità con la quale urlavamo TUTTE le canzoni!!! Anche sul sito di Backstreets si sono dovuti "arrendere" e fare un commento di 12 righe per descrivere cosa è successo ieri sera a Bologna. E chissà quando vedranno le immagini cosa penseranno!! Sono contentissimo del concerto, perchè c'erano alcuni amici che non vedevano Bruce da tanto tempo e hanno portato anche i loro familiari per condividere con loro questo grande spettacolo. E' stata una serata indimenticabile. Di Rob (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

Pubblico

di Avallao probabilmente siamo stati l'ultimo (in ordine cronologico) elemento ad entrare nella E STREET BAND !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Di Avallao (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

Semprebruce

di Paolo Zeffirelli che dire? la serata più bella per me. ricorderò tutto e lo racconterò ai nipotini: di quella volta che bruce, a concerto finito, tornò sul palco e con il piano ci accompagnò nell'ultimo coro di thunder road, delle lacrime versate durante you're missing (ciao mamma ,ciao papà), della sorpresa di di something in the night,dell'euforia di dancin' in the dark ,di tanti amici ritrovati ed altri conosciuti per l'occasione anche se solo per pochi momenti, di quella voce che ti entra dentro e ti scuote tutta l'anima. ancora una volta dopo 20 anni....grazie boss. Di Paolo (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

R1 Semprebruce

di Fabio Frappampina Paolo Zefirelliha scritto: >che dire? la serata più bella per me. ricorderò tutto e lo racconterò >ai nipotini: di quella volta che bruce, a concerto finito, tornò sul >palco e con il piano ci accompagnò nell'ultimo coro di thunder road, Che dire? che se anche vivessi cent'anni, ricorderei per sempre quel momento, quando, disperando ormai di ascoltare la canzone che mi accompagna da ormai oltre 15 anni, l'ho sentita in una versione che non avrei mai osato chiedere! E ho ringraziato quella voce mettendomi in ginocchio... E' stata una grande notte, Brothers&Sisters, Lui è stato grande e Voi tutti lo siete stati. Vi adoro!!! A presto Di Fabio Frappampina (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

....

di Alessandro Guzzardi Finalmente sono tornato a Catania verso le 10:30 di questa mattina. Dopo essere arrivato insieme a Fabio "Nemorock" (che ringrazio per l'ospitalità) a Bari, essermi fatto una doccia a casa sua, aver scroccato a casa della sua ragazza un piatto di minestra (si fa per dire), aver letto quotidiani on line e non, aver visto qualche telegiornale, sono ripartito di sera alla volta di Catania. Che dire? Sono tante le cose da dover fare ma innanzitutto mi preme ringraziare e lo faccio anche a nome di Fabio, Katy Allegri che tramite un giro tentacolare di cui sconosco l'entità ha fatto in modo che io siculo tagliato completamente dalle prevendite, abbia potuto avere l'ambito tagliando che adesso fa bella mostra incorniciato, accanto a quello del '99. Cara Katy forse ti prenderò ancora per il culo, forse non dovresti fare certe inversioni a U ma noi non siamo degni NEMMENO di posare le nostre teste sopra le tue scarpe tanto per fare una colta citazione :))) Poi ringraziamo anche Lutgarda per il viaggio che abbiamo fatto assieme anche se ha approfittato del mio calo di voce dovuto al freddo preso la sera prima alla stazione di santa Maria Novella (dove nell'attesa che arrivasse Fabio, ho costretto Katy ad accompagnarmi a vedere almeno la facciata della chiesa), per parlare solo lei ma la perdono perchè cmq i miei silenzi mi hanno permesso di perdere COMPLETAMENTE (e non è facile) la voce dopo il concerto. Poi che dire? E' stato bello conoscere gli altri mailer, l'Iseppi che prendeva in giro Katy per BJ e non gli do tutti i i torti, aver visto il Cala e Redondo increduli alla fine del concerto, Tony, Salvo, Spanish, Monica Littlegirl, Sabrina, Remo, Michele, Gandalf, Virginia, Silvana kt che era al suo primo concerto Springsteeniano ed aveva paura della folla (!?) insomma a tutti quelli che ho salutato e con cui ho parlato consapevoli di aver assistito a qualcosa di veramente unico! Mi sono fatto un sacco di ore all'andata, forse ancora di più paradossalmente al ritorno ma MINCHIA (ormai la mia parola d'ordine) ne valeva la pena. Vedere Bruce non solo ad un suo concerto ma vederlo contento di stare con noi, -perchè era palese dal suo sguardo che era veramente preso, che c'era un feeling tra noi e lui- è stata la ricompensa di tutte le fatiche che ho fatto e che abbiamo fatto. La scaletta è stata veramente eccezionale ma se devo dirla tutta siamo stati eccezionali noi. Bruce ha giocato con noi e si è divertito: indimenticabile la Waitin' che abbiamo costretto a far riprendere alla band con Soozie letteralmente estasiata da noi.Incredibile i giochini che abbiamo fatto con Bruce nella seconda parte di Mary's (ssssstt...BRUCE! BRUCE! BRUCE! sssssttttt!!!!!!! bruce bruce bruce!!!!!) E poi Thunder ripresa al pianoforte mentre noi cantavamo la coda. Beh! Li Bruce ha capito di che pasta sono fatti i suoi fan italiani e ci ha regalato una serata grandissima! Poi come era quasi scontato (ma non si sa mai) ha fatto Badlands ed io ho lanciato la camicia due volte in aria tanto ero esaltato. Da ora in poi Dancin' in the dark l'ascolterò più spesso ma solo l'edizione live di questo tour che è veramente qualcosa di eccezionale. E poi... Basta! Si sta sfiorando la retorica e non fa per me ho parlato anche troppo adesso ci vuole il video e il cd del concerto e allora ci saranno altre emozioni! Di Alessandro Guzzardi (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

La mia Bologna (lungo)

di Michele (Pao) la mia quinta volta dal vivo! difficile da dimenticare... difficile anche trovare le parole per descrivere la giornata trascorsa con tutti voi, rimarra' come uno dei più bei ricordi da portarmi dentro negli anni. e tutto questo grazie a bruce ed ai ragazzacci della band, ma li avete visti, tutti sopra i 50 (forse patti non ancora) ed hanno una energia che un adolescente dei giorni nostri se la sogna!!! Il fatto è che c'è stato veramente dialogo tra bruce e tutto il palamala, io ero in una delle tribune, fortunatamente una di quelle che saltava e ballava (a parte la mummia che avevo accanto che non ha mutato espressione per tutto il concerto, ma come faceva a stare fermo, mah!-quanto meno non pretendeva che gli altri stessero seduti). Ebbene lo spettacolo non era solo sul palco, vi posso assicurare che il parterre ha risposto in modo assolutamente fantastico, era incredibile vedervi ragazzi, anche noi saltavamo e ballavamo per tutte le tre ore, ma davvero vi ho ammirato per le coreografie spontanee che sono uscite, grandiiiiiii!!! poi quel che c'è di bello è la facilita' a socializzare tra noi, tutti accomunati dallo stesso filo conduttore, ci si trova tra perfetti sconosciuti e subito si inizia a chiaccherare come dei vecchi amici, cosa che risalta ancora di più pensando ai tempi che stiamo vivendo, ad una societa' fatta di individualita' e dove è sempre più difficile conoscere persone nuove ogni giorno. Poi le giornate di reggello hanno aiutato molto a conoscerci, dagli ultimi concerti nel 99 ci sono stati i due raduni ed ora ritrovarci è ancora più entusiasmante. Voglio salutarvi tutti ed in particolare il salotto virginia spostatosi dai divani dell'hotel i Ciliegi al marciapiede dell'ingresso 7 del palamala, ma con la stessa carica di energia: Virginia, Lutgarda, Katy (e i suoi ospiti che volevano il brunello!!), Francesco, Stefano, il sampdoriano con i ticket (ma poi l'hai venduto l'ultimo rimasto?) ed ancora, il Cala, Manu, Spartaco, il Magni che m'ha dato la bshirt, il Comai che c'aveva l'unica grigia di tutto lo scatolone! ed alla fine del concerto: Silvia, Ettore ed Anna, MITICI!! che mi hanno chiesto se a dicembre vado a Miami ed Orlando..... :-))) sara' dura.... insomma un arrivederci a tutti al prox concerto a primavera ciao Di Michele (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

Blinded by the Boss

di Angela Del Rosso Hey blood brothers and sisters! Che cosa meravigliosa abbiamo visto, vissuto e costruito a Bologna!!! Prima il faceto: Dio esiste...c'ho le prove... Dio esiste, è stato qui (M. Ceccherini) Dio esiste....c'ho le prove Dio esiste, l'ho visto a Bologna, suonava e cantava...ed era pure bello (A. Del Rosso) _________________________ Ora il serio: Molti fans inveterati hanno scritto e detto che sembrava di essere nel 1978.....sì! ma siamo nel 2002, e dal 1978, oltre che molti anni sono passati eventi storici (troppi per tentare un elenco) che hanno cambiato il mondo, eventi personali (Oltre che nostri) di Bruce e degli e-streeters (basterebbe rammentare lo scioglimento della band, matrimoni, divorzio, tour solitari, REUNION tour!). Ed è questa la grandezza di Bruce e dei suoi blood brothers: aver ritrovato l'energia, la grinta, l'intensità di 24 anni fa, quando alcuni di noi non erano ancora nati(io lo ero già...sfortunatamente) e di averci regalato uno dei concerti più belli che ci potessimo aspettare. E sono proprio l'intensità, la coerenza, il rigore, l'integrità, la simpatia, la vitalità che fanno di Bruce uno dei più grandi interpreti de rock di tutti tempi: trasmette sensazioni indicibili a tutte le fibre del nostro corpo sia che canti immobile ad occhi chiusi davanti al microfono, sia che suoni canzoni energetiche e vibranti, sia che canti e balli in maniera scanzonata e gigionesca con tutti gli e-streeters...ed è sia per ognuno di questi lati, sia per l'insieme che ne viene fuori che noi lo amiamo così tanto. Amiamo per lo stesso motivo anche gli e-streeters, capaci, come Clarence, di piangere su una canzone (brividi su you're missing!), o come Steven, splendido attore. Si vede che suonano insieme per passione, per divertimento. La commozione di Bruce suThunder Road è stata palpabile, come commovente è stato il suo rientro sul paco ala fine della canzone!!! E' per questo che ci sobbarchiamo ore (per alcuni, addirittura giorni..) di fila per avere i biglietti, è per questo che confidiamo come se fossero amiche da sempre in persone che, conosciute solo in mailing list o, al massimo, per cellulare, ci tengono da parte i tickets e ce li danno al momento del concerto...è per questo che ci facciamo spingere dentro le transenne e corriamo dannatamente verso il palco...ma, Quando le luci si spengono e entrano gli e-streeters e Bruce sembra che tutto si blocchi e che tutto ricominci. Improvvisamente ti sembra che quella energia ti entri dentro e ti rigeneri, ti faccia stare bene, sembra che il mondo sia dentro di te e che tu ne faccia parte integrante, e anche quando non non hai più, anche quando il cuore sembra impazzire, tu continui a ballare, a cantare ad emozionarti, a piangere (a me è successo in più punti) a sorridere, nonostante tutto per 3 ore e ad abracciare persone fino ad ieri sconosciute con cui hai condiviso tutto questo..... Sono ancora felicissima, ma triste perchè tutto è finito. Comunque questa serata a noi tutti ha dato qualcosa in più per apprezzare la vita di tutti i giorni, quella vita di cui Bruce parla, e che è la nostra. A me personalmente ha dato la carica per affrontare un periodo che proprio positivo non è....No surrender l'ho voluta con tutto il cuore! Grazie Bruce, grazie e-streeters Angela (forever blinded by the Boss e tuttora Lost in The Flood) PS: grazie Giovanna.....hai detto TUTTE le cose che io ho provato e che NON potevo scrivere per motivi di spazio! Di Angela Del Rosso (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

La mia Bologna...

di Ilda Non so se ho più pianto,più riso, più esultato, più gridato, più gioito, più pensato, più saltato, so solo che non mi sono sncora ripresa...Non era il mio primo concerto di Bruce,ma è stato senza dubbio IL CONCERTO, per tanti motivi... L'Evento nell'Evento è stato rincontrare tutti voi e ancora una volta non ho parole per descrivere l'emozione nell'abbracciarvi. Se chiudo gli occhi posso sentire ancora l'abbraccio di Rob, di Mario, di Alberto, di Emanuele, di Remo, di Giuseppe, di Monica, vedo gli occhi di Sergio e Fabio, sento le voci di Sabrina e Bianca che mi chiamano dal parterre...i visi di Gandalf e Lut che non avevo ancora mai incontrato..., Gianni che mi chiama dalla fila al 5 dicendomi ironicamente che i miei amici erano al 7! E ancora tutti quelli che ho incontrato, siete grandi! Si perchè tutti avete, abbiamo, contribuito a rendere questo concerto speciale, ovviamente senza Bruce non si poteva fare niente, ma non credo di essere stata l'unica a vedere nei suoi occhi il divertimento, lo stupore, la gioia di percepire quello che con la sua forza riusciva a trasmetterci...e stato inimitabile... Ero disperata perchè sapevo che con LOHAD il concerto si sarebbe chiuso e non aveva suonato Thunder road, ma poi...tutti sapete cosa è successo...ebbene si l'ha suonata anche per me...;-) Questo concerto per me è stato qualcosa di indescrivibile, ha significato molto, mi ha messo di fronte a cose vecchie e nuove, queste cose forse mi hanno anche un pò cambiata e fatto acquistare una maggiore consapevolezza su argomenti che di recente mi hanno condizionato non poco l'esistenza... Mi fermo qui altrimenti vi racconto gli ultimi due anni della mia vita e non mi sembra il caso!!! Baciotti a tutti i miei blood brothers P.S. Per tutti quelli che erano in platea: ERAVATE BELLISSIMI!!! Di Ilda (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

R1 La mia Bologna...

di Laura Perrotta Ho ancora le ossa a pezzi ed ematomi vari sulla schiena ma, cazzo, sono certa che per un momento, da quella seconda fila conquistata per miracolo, i miei occhi hanno incrociato quelli del Boss. Eravamo bellissimi, Di Laura Perrotta (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.

Boss Time

di Gianni Amaducci un saluto a tutti, non aggiungo niente a tutti i commenti fatti! non occorre! per me e' stata una settimana incredibile!! giovedi vedo bruce ad un cm per due volte...qualche autografo della band.. venerdi rivedo tanti amici al palamalaguti...ma vedo anche un diavolo sopra al palco che non accenna ad arrestarsi! saluto tutti gli amici...sabato...rivedo la band...e bruce che saluta tutti dal balcone! foto sul carlino sia di venerdi che di sabato... citazione sul corriere della sera! cosa posso chiedere di piu'? naturalmente il concerto stratosferico, non cambiera' mai il mio pensiero sull'organizzaazione! appoggio Sergio Scubla!!! c'erano troppi paraculati li davanti...e soprattutto perche' noi dovevamo tenere 6 mila persone sulla groppa!!! mentre in tutto il resto dell'europa c'era una transenna per questo??? e' ora di fare i conti con il signor barley arts!!! e poi?... perche' mettono sempre delle TdC!!! come sicurezza??? ma perche' hanno tanti muscoli gonfiati mentre il loro cervello e' troppo piccolo per fare 2+2!! al paraculato vicino a me, in prima fila, gli hanno portato pure l'acqua!!!!! durante il concerto!!! io gliel'ho chiesta...la gente stava svenendo..mi ha detto che dovevo andare al bar!!!! la risposta e' stata automatica!!! che schifo!!! comunque non la devono passare liscia!!!! faro' di tutto per avvisare la stampa di questa cosa orrenda!!! e poi un'altra domanda... visto che fai entrare i figli di papa..senza far la fila...e senza biglietto..almeno non metterli in prima fila!!! proprio..presi per il culo al 100% !!! se si mettevano in disparte almeno nn si notavano!! invece li mettono in prima fila!!! quello vicino a me ..aveva una camicia ed un maglioncino nemmeno un briciolo spiegazzato! io non ci ho piu' visto!!! come e' possibile fare 12 ore di fila e piu'.. senza nemmeno sudare???? questo e' il massimo! ora vi saluto...e che abbia inizio la battaglia contro la barley arts!! tanto saranno ancora loro gli organizzatori!!!! da rimini...con affetto! Di Gianni Amaducci (Da una e-mail comparsa su Springsteen_It). Grazie.