Canzoni scritte per altri interpreti

Milva e Juri Camisasca, Tour 1990

Nomadi (Alice, Battiato, Giuni Russo)

I processi del pensiero (Milva)

Il sole nella pioggia (Alice)

Potemkin (Milva)

Visioni (Alice)

Angelo del rock (Milva)

Tempo senza tempo (Alice) La voce del vento (Lino Capra Vaccina)
L'era del mito (Alice) Open your eyes (Alice)
Le baccanti (Alice) Il giorno dell'indipendenza (Alice)

Nuvole nere (PFM)

Nomadi

(Incisa da Alice in "Park Hotel" 1986, Franco Battiato in "Fisiognomica" 1989, Giuni Russo in "Voce progioniera" 1998)

Nomadi che cercano gli angoli della tranquillità
Nelle nebbie del nord e nei tumulti delle civiltà
Tra i chiari scuri e la monotonia
Dei giorni che passano
Camminatore che vai
Cercando la pace al crepuscolo
La troverai
Alla fine della strada
Lungo il transito dell'apparente dualità
La pioggia di settembre
Risveglia i vuoti della mia stanza
Ed i lamenti della solitudine
si prolungano
Come uno straniero non sento legami di sentimento
E me ne andrò
dalle città
nell'attesa del risveglio
I viandanti vanno in cerca di ospitalità
Nei villaggi assolati
E nei bassi fondi dell'immensità
E si addormentano sopra i guanciali della terra
Forestiero che cerchi la dimensione insondabile
La troverai fuori città
Alla fine della strada.

Il sole nella pioggia

(Incisa da Alice nell'omonimo album del 1989)

Nelle leggende dei popoli che vivono oltre gli oceani
gli amplessi con la terra per vincerne la sterilità
e rinnovano i cicli della vita alla luce dei falò
ma sedendo quietamente l'autunno viene da sé.
Le litanie delle donne dei villaggi dell'Indonesia
davanti ai simboli di pietra invocano la fertilità
ma intanto l'universo geme nelle doglie del parto
quelli che sanno le cose non parlano.
E vedi il sole nella pioggia ... il sole nella pioggia
Nelle valli dove le acque scorrono in silenzio
le iniziative personali, i rituali, non servono.
Il mondo è un'ombra che cammina nel fiume del Tao
e la luna alla finestra il ladro non la porta via.
E... e... e... vedi il sole nella pioggia ... il sole nella pioggia

Visioni

(Incisa da Alice in "Il sole nella pioggia", 1989)

Soli gli anacoreti nel deserto
dormono all'aperto
gli zingari negli accampamenti.
Visioni
passando il mio tempo a comprendere
dov'è nascosta la quiete
e s´incrociano le relazioni.
Vivere almeno una volta
sospinti dal vento verso l´immensità
vedi le strade del cielo
il cielo è una strada che fine non ha
e più lontano vai
e più lontano vai sempre meno conosci.
Vivo amando di essere niente
mentre si affaccia l´inverno
portando le desolazioni.
Visioni quando è svanita la nebbia
la luce nella memoria, l´alba dentro la sera.
Vivi alla periferia
dei conflitti di Maya e della temporalità
l´acqua che stringi nel pugno
non la puoi fermare, si libererà
e più lontano vai
e più lontano vai sempre meno conosci.
Visioni quando è svanita la nebbia
la luce nella memoria, l´alba dentro la sera
sempre meno conosci, sempre meno conosci ...

Tempo senza tempo

(Incisa da Alice in "Il sole nella pioggia", 1989)

E come potrei tra due eternità prendermela col tempo che scorre via.
Non lascerà il transito la scia,
come il vapore caldo si dissolverà.
Ora più che mai
i giorni sempre uguali
non li conto, non li sento
ritrovo le mie radici la mia indentità
il tempo senza tempo
tra il sogno e la realtà.
E cammina lento il corso della vita.
Il messaggio è nel silenzio,
nella sobrietà.
Dal vuoto risale
la dignità che ha senso;
in quest´angolo di terra
ritrovo il comportamento nella libertà.
Il tempo senza tempo
tra il sogno e la realtà.

L'era del mito

(Incisa da Alice in "Il sole nella pioggia", 1989)

L´era del mito di un continente perduto
non ha mai smesso di vivere
ai confini della mia età.
Come un vecchio cantore si nasconde
nel deserto voglio comprendermi
nella cerchia degli uomini.
E mi fermerò ai piedi del mondo e vivrò
verso altri incontri guarderò ora
mi perderò.
Non c'è passato, non c'è futuro né tempo
ma solo un semplice esistere
ai confini della mia età.
Come un pastore errante io voglio cercarmi
nel destino degli angeli, nel volto dell´anima.
E mi fermerò ai piedi del mondo e vivrò
verso altri incontri guarderò ora
mi perderò.
E mi fermerò ai piedi del mondo e vivrò
verso altri incontri guarderò ora.
E mi fermerò ai piedi del mondo e vivrò
verso altri incontri guarderò ora.

Le baccanti

(Incisa da Alice in "Il sole nella pioggia", 1989)

Nelle oasi dell´est ci sono le baccanti che fanno la festa
le baccanti fanno la festa e s´inebriano col nettare di Bacco
e dentro l´acqua i capelli scintillanti, i capelli scintillanti.
Silenzioso il sottomarino lancia i siluri e se ne va
in fondo al mare, in fondo al mare, in fondo al mare.
Aeromobili da caccia ad ovest
fanno cadere la tempesta atomica.
È un mistero il mondo intero, sentimento non ne ha più.
L´eremita sopra il colle contempla nella notte
lucciole scintillanti, lucciole scintillanti.
L´uomo della pioggia fa i prodigi e la gente esulta.
Cinecittà Cinecittà Cinecittà.
La ricerca andrà perduta se istante per istante
non ti ricordi di te.
Resta con te, resta con te, resta con te, insieme a te.
È un mistero il mondo intero, sentimento non ne ha più ...
È un mistero il mondo intero, sentimento non ne ha più ...
sentimento non ne ha più ...

I processi del pensiero

(Testo di Battiato-Camisasca, incisa da Milva in "Svegliando l'amante che dorme", 1989)

Dal tatto delle mani piene di calore
sento come un magnete la tua forza
ed entro nella tua realtà
Non hai più segreti
E tutto ciò che sei nell'intimo
mi arriva e mi si imprime
e ti conosco come tu non sai
Che cosa c'è tra noi
Seguirò i percorsi delle nostre identità
ed avrò il consenso della natura e degli Dei
e so già che il tempo non cambierà niente
Attraverso il respiro sotto il mio controllo
sento il mio sangue, la mia forza
ed entro nella mia realtà
Quante relazioni si nascondono
nel gioco delle forze che non vedi
all'insaputa della razionalità
Che cosa c'è tra noi
Dove nasce il tempo?
Che cosa io ritrovo in te?
Su di me ti sento vicino e inaccessibile
e mi piacerebbe non cambiare idea
e mi limito ad osservare camminando
i processi del pensiero.

Potemkin

(Incisa da Milva in "Svegliando l'amante che dorme", 1989)

Potemkin 1905
Era estate
Potemkin un vascello tre camini nella nebbia
Potemkin il mare, il fuoco, il silenzio
Capitano
Che cosa posso fare?
Amo la vita e non vorrei sparare
Potemkin il giorno provvisorio se ne va
La terra è di tutti e di nessuno
La nave in mezzo al mare
Tutti per uno
Odessa anche le donne andavano con i marinai
Odessa sulle gradinate poi la sera
Odessa le nuvole e rossa la bandiera
Capitano
Io non vorrei sparare
Ma voglio essere libero per potere amare
Odessa
Le piazze vuote i temporali e va
La gente nei rifugi e sul sagrato
La nave se ne sta da sola
A guardia c'è un soldato
Potemkin 1905
Era estate
Potemkin
La libertà sale dal mare
Volano in alto dopo l'ammutinamento
Cosa nascondono i campi di concentramento?
Potemkin
Il giorno provvisorio se ne va
La terra è di tutti e di nessuno
La nave in mezzo al mare
Tutti per uno
Odessa, Odessa.

Angelo del rock

(Incisa da Milva in "Svegliando l'amante che dorme", 1989)

E da quanti secoli si sta girando
a vuoto sotto il sole
La notte insegue sempre il giorno
Non c'è niente di nuovo per me
Ma dove sarà finito l'angelo
Domestico di un tempo
Nei paesi caldi e nelle chiese
Io lo cerco
E' dentro al juke box
Angelo del rock
Angelo del rock
E' nascosto dietro a un paravento
per proteggermi nel cuore
rivedo i giorni primitivi
e le innovazioni delle civiltà
Ma come mai in questo mondo
Io sento diverso?
Chiamo il mio angelo domestico
E dall'alto precipiterà
Angelo del rock
Angelo del rock
Io rimango qui con le mie lacrime
A guardare l'imbrunire
Mentre i bimbi corrono a giocare
Un'altra volta in riva al mare
Voglio incontrarti e dirti che
Mi sento solo in questo momento
E ti cerco per le strade
Nelle case al mare e
Dentro al juke box
Angelo del rock
Angelo del rock.

La voce del vento

(Di J. Camisasca -L.C.V.- Dana Matus, contenuta nell'album di Lino Capra Vaccina "In cammino tra i sette cieli", 1995)

Remember your life
The voice of the wind is inside you
Oh my love
La voce del vento è dentro di me
Porta con sé tra le foglie il silenzio
L'eco si diffonde sui muri della stanza
Ridisegna il gioco ritmico delle persiane
Oh my love
Remember your life
Doesn't last forever
The voice of the wind is inside you
Oh my love
Remember
Oh my love

Open your eyes

(Testo di J. Camisasca-P. Hammil, contenuta nell'album di Alice "Exit", 1998)

Open your eyes, this is the world/Apri i tuoi occhi, questo é il mondo
Quando passa l´ombra di un rancore anche gli occhi cambiano il colore
are you on your way to be free?/sei sulla via che ti rende libero?
Penso della mia generazione forse non rimane traccia alcuna
all of life is self-discovery/conoscersi nella vita é tutto
Anche la crisalide s´immola si trasforma e a un tratto vola 
nell´incanto in metamorfosi
Are you on your way to be free?/sei sulla via che ti rende libero?
Sono come rondini i pensieri ed a volte danno dispiaceri 
se li guardi sono immagini.
All of life is self-discovery/conoscersi nella vita é tutto
Quando l´amore prende il largo no non é difficile ascoltarlo e alla 
tristezza non pensarci mai
Open your eyes, this is the world/Apri i tuoi occhi, questo é il mondo
Quando l´amore prende il largo no, non é difficile ascoltarlo
Open your heart, accept the world/Apri il tuo cuore, accetta il mondo
Quando passa l´ombra di un dolore anche gli occhi cambiano il colore
are you on your way to be free?/sei sulla via che ti rende libero?
Sono come rondini i pensieri ed a volte danno dispiaceri.
All of life is self-discovery./conoscersi nella vita é tutto.
Sarà che il vento del passato certe volte scuote la memoria 
e ti fa vedere cieli limpidi
Quando l´amore passa accanto c´é della dolcezza anche nel pianto 
e niente sembra irraggiungibile
Open your eyes, this is the world/Apri i tuoi occhi, questo é il mondo
Quando l´amore prende il largo no non é difficile ascoltarlo
Open your heart, accept the world/Apri il tuo cuore, accetta il mondo
Quando l´amore passa accanto c´é della dolcezza anche nel pianto
Don´t be afraid, less will be more/non avere paura, il meno diventerà il più
Open your eyes, this is the world
Quando l´amore prende il largo no non é difficile ascoltarlo
Open your heart, accept the world ...

Il giorno dell'indipendenza

(Singolo presentato al Festival di Sanremo 2000 e poi contenuta nell'album di Alice "Personal Juke box", 2000)

Tornerai Da ME Tornerai Da ME
L´acqua NON Potrà mai Separarsi dalle Città DI mare
E La Brezza dal VENTO CHE accende passioni E Colora catene DI FIORI
E NOI SEMPRE INSIEME Eravamo SILENZIOSE avanguardie
Com'era Bianca La NEVE CHE CI avvolgeva D´IDROGENI E d´amore
ERI COME IL SOLE D´INVERNO CHE Trafigge La Nebbia SUI MONTI
FORSE UN PÒ Ingenuamente Sognavo IN UN MONDO FELICE
Senza RENDERMI CONTO CHE TROPPO amore FERISCE
Tornerai Da ME Tornerai Da ME
COME IL FUOCO dal LEGNO NON PUOI separare IL CUORE dai SENTIMENTI
Basta UN SOLO PENSIERO E Torna DI NUOVO IL SERENO NEI GIORNI PIOVOSI
NON SO DOVE TI TROVI Ma SONO Sicura CHE ancora MI SENTI
IL Viaggio NEL TEMPO RENDE Evanescenti LE Trepidazioni
ERI COME IL SOLE D´INVERNO Sulla Nostra Vita FELICE
IN UN MONDO CHE ancora PERÒ CI Tradisce 
NON C´É Vita CHE NON attraversi DELUSIONI ED annebbiamenti
DOPO tante parole CI SONO anche I Grandi SILENZI
Tornerai Tornerai
ERI COME IL SOLE D´INVERNO CHE Trafigge La Nebbia SUI MONTI
FORSE UN PÒ Ingenuamente Sognavo IN UN MONDO FELICE
NON C´É VITA CHE NON attraversi DELUSIONI ED annebbiamenti
DOPO tante parole CI SONO anche I Grandi SILENZI
Tornerai

Nuvole nere

(Testo di Battiato-Camisasca, contenuta nell'album "Serendipity" della PFM, 2000)

Nuvole
Lo spettacolo di questi immondezzai
Nuvole
Che attraversano il cielo in diafonia
Nuvole nere
Da dove arrivano mai
Da quale cielo
Rinascerò vicino al sole
Per farmi ancora sciogliere
Nella nullità
Dell'originario universo.
Ho superato da mille anni
Ogni dubbio, ragione, illusione di dove sei
Di dove sei
Di dov'è
Quella pioggia triste sulle tegole
Nuvole nere
Da dove arrivano mai
Da quale cielo
Da un viaggio che non finisce mai
Rinascerò vicino al sole
Per farmi sciogliere ancora
Nella nullità.
Ho superato da mille anni
Ogni dubbio, ragione, illusione di dove sei
Di dove sei.