Comune di Poggio a Caiano

In collaborazione con

Assessorato alla Cultura della Provincia di Prato

Assessorato alla Cultura del Comune di Prato

Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci

Comune di Montemurlo

Assessorato alla Cultura della Regione Toscana

FESTIVAL DELLE COLLINE 2003

XXIV EDIZIONE

Giunto all’appuntamento con la sua 24° edizione, il Festival delle Colline si accredita sicuramente come una delle iniziative culturali  di più lunga tradizione nel panorama toscano della musica contemporanea ed ancora una volta vede il fattivo coinvolgimento di alcune tra le più importanti istituzioni presenti sul territorio della Provincia di Prato, oltre alla Regione Toscana.

Promosso dal Comune di  Poggio a Caiano con la collaborazione della Provincia di Prato, del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, del Comune di Prato, del Comune di Montemurlo e della Regione Toscana, il Festival accentuerà ancora di più il carattere di interdisciplinarietà attraverso l’offerta di spettacoli che spazieranno dalla musica al nuovo Circo, dalle tradizioni musicali africane, alla sperimentazione cantautoriale, dai tamburi giapponesi, alla musica popolare italiana, alle composizioni di Michael Nyman, alle liriche di Giovanni “Lindo” Ferretti.

Il Festival si aprirà il 27 giugno presso la Villa Medicea di Poggio a Caiano con lo spettacolo recentissimamente creato da Ambrogio Sparagna che da anni lavora con i materiali della tradizione musicale italiana. Sparagna accompagnerà i testi scritti e recitati dall’indimenticabile leader dei CSI Giovanni “Lindo” Ferretti, un concerto-recital dedicato alla tradizione popolare italiana.

Sempre alla Villa Medicea di Poggio a Caiano il 1° luglio il Festival presenterà una produzione di Toscana Musiche/Musicus Concentus con uno dei più interessanti cantautori italiani, Marco Parente con la Millennium Bugs’ Orchestra guidata dal noto jazzista Mirko Guerrini.

Il 2 luglio nell’Anfiteatro del Centro Pecci di Prato, un grande spettacolo di percussioni cerimoniali dal Giappone: i Taiko Drummers.

Il 3 luglio un grande concerto alla Villa Medicea di Poggio a Caiano: il compositore inglese autore delle musiche di “Lezioni di piano”, Michael Nyman in compagnia di Alexander Balanescu.

Sulla Piazza del Duomo di Prato, il 9 luglio, una serata con un circo particolare: “Cirko. Se Una Notte”… Un viaggio poetico e musicale in una notte di mezza estate attraverso una voce narrante, un’orchestra e artisti del nouveau cirque international accompagnati  dalla Banda improvvisa.

Il 14 luglio  presso la Rocca di Montemurlo una serata dedicata alla musica jazz e swing ed alle sue influenze in Italia e in Europa nella seconda metà del Novecento. Sul palco i 10 musicisti de “Les Italiens” guidati da Al di Puccio.

Il 17 luglio presso la piccola chiesa di Bonistallo a Poggio a Caiano, il cantautore Juri Camisasca presenterà il suo percorso spiritual-musicale proponendo un’alternanza di sue composizioni e canti gregoriani.

Chiuderà il Festival, il 18 luglio alla Rocca di Montemurlo, l’Orchestra Baobab, pionieri della musica world, 12 grandi musicisti senegalesi. Una sorta di Buena Vista Social Club della musica africana.

Programma

27 giugno Villa Medicea di Poggio a Caiano

GIOVANNI “LINDO” FERRETTI E AMBROGIO SPARAGNA

“ATTARANTA”

Testi lirici di Giovanni Ferretti su musiche di Ambrogio Sparagna

Ingresso: 10 euro

 

1 luglio Villa Medicea di Poggio a Caiano

MARCO PARENTE E MILLENNIUM BUGS’ ORCHESTRA

Una produzione originale di Toscana Musiche/Musicus Concentus

Ingresso: 5 euro

 

2 luglio Anfiteatro Centro Pecci, Prato

JOJI HIROTA E TAIKO DRUMMERS

Dal Giappone un grande spettacolo di percussioni cerimoniali giapponesi

Ingresso: 10 euro

 

3 luglio Villa Medicea di Poggio a Caiano

MICHAEL NYMAN E ALEXANDER BALANESCU

Un grande concerto con l’autore delle musiche del film “Lezioni di piano”

Ingresso: 12 euro

 

9 luglio Piazza del Duomo, Prato

CIRKO. Se Una Notte…

Viaggio poetico e musicale con gli artisti del nouveau cirque internationale

 

14 luglio Rocca di Montemurlo, Montemurlo

“LES ITALIENS”

Il grande jazz e lo swing del’900. Alcuni fra i migliori jazzisti italiani

Ingresso: 5 euro

 

17 luglio Chiesa di Bonistallo – Poggio a Caiano

JURI CAMISASCA

Musica e recitazione spirituale, dal gregoriano alla musica cantautoriale

Ingresso: 5 euro

 

18 luglio Rocca di Montemurlo, Montemurlo

ORCHESTRA BAOBAB

Uno dei più importanti esponenti della World Music. 12 strepitosi musicisti senegalesi

Ingresso: 10 euro

Inizio dei concerti: ore 21.30

Prevendite: circuito Box Office

 

Per informazioni:

Ufficio Stampa Centro Pecci (Ivan Aiazzi) tel. 0574-5317 fax 0574-531900 

e-mail: press@centropecci.it       www.centropecci.it

Ufficio Stampa Toscana Musiche (Marco Mannucci) fax 055-241735  tel. 347-7985172.

mannucci@dada.it

 

Juri Camisasca in concerto

Nato a Melegnano (MI) nel 1951, Roberto “Juri” Camisasca è un musicista autodidatta. Durante il servizio militare conosce Franco Battiato, che accetta di produrre il suo primo album: LA FINESTRA DENTRO (1974). Ad esso seguono nel 1975 i singoli “La musica muore”/”Metamorfosi” e “Himalaya”/”Un fiume di luce”. Dello stesso anno è la sua partecipazione a “Telaio Magnetico”, “un super-gruppo che nasce e si esaurisce nell’arco di un piccolo tour (…) quando la vacanza era un viaggio e il viaggio assumeva anche una dimensione interiore”, come si legge nel libretto CD, insieme a Franco Battiato, Mino Di Martino, Terra Di Benedetto, Roberto Mazza, Lino “Capra” Vaccina. Le prime canzoni di Camisasca sono una meteora, con testi surreali e scevre di ogni riferimento stilistico, ma il cantautore colpisce soprattutto per l’intensità espressiva del suo modo di cantare, tra il timido e il selvaggio, l’alienato e lo sconvolto. Sorretto da un timbro vocale straordinario, Juri dipinge in maniera assolutamente coinvolgente e personale il disagio esistenziale. In quegli anni collabora ancora con Battiato (Juke Box, 1978), Lino “Capra” Vaccina (Antico Adagio, 1978) e con Francesco Messina (I prati bagnati del monte Analogo, 1979). Seguono diversi concerti dove utilizza la voce alla maniera orientale, senza testi, con un armonium al posto della chitarra.
Alla fine degli anni '70 l’inquietudine di Camisasca trova risposta nella ricerca religiosa e si ritira a vivere per 11 anni in un monastero benedettino, in Umbria. Ne esce nel 1987 per partecipare ad alcune rappresentazioni dell’opera “Genesi” di Franco Battiato e per pubblicare il TE DEUM (1988). Il “nuovo” Camisasca è un autore e un interprete di una energia lirica e di un rigore adamantino.
IL CARMELO DI ECHT (1991) è un capolavoro di preghiera e meditazioni, nato nella cella di un monastero. << Per anni, in monastero, dice Camisasca, nessuno sapeva del mio passato di musicista. Lo nascondevo, temevo potesse essermi di intralcio. Un giorno, però, in occasione di una festa in onore di un altro monaco, ho ripreso in mano la chitarra, componendo per lui una canzoncina scherzosa. Pochi giorni dopo avevo già scritto due brani di quello che sarebbe diventato il Carmelo di Echt >>. Oltre a questo album Camisasca scrive canzoni anche per altri interpreti, come “Nomadi”, cantata da Alice, quindi da Franco Battiato e successivamente Giuni Russo, poi canzoni per Milva e soprattutto Alice, con la quale ha un fitto rapporto collaborativo, sino al recente “Giorno dell’indipendenza” (2000). Nel 1991 partecipa al Club Tenco (la rassegna di musica d’autore che svolge ogni anno a San Remo in memoria di Luigi Tenco). Negli ultimi anni si segnalano nel 1992 le partecipazioni all’opera “Gilgamesh” di Franco Battiato, nel 1993, “L’Attesa” con Lino “Capra” Vaccina, il disco con i Devogue (1997) e soprattutto un nuovo album: ARCANO ENIGMA, pubblicato il 17 giugno 1999, suonato con i Bluvertigo. Oggi Juri Camisasca abita alle pendici dell’Etna dove segue la sua strada scrivendo canzoni e vivendo in solitudine

Prima pagina