Via Marconi
Marconi, Guglielmo (Bologna 1874 - Roma 1937), inventore italiano.
Studiò a Bologna e a Firenze e fin da giovanissimo, intuendo la
possibilità di utilizzare le onde elettromagnetiche per inviare segnali a
distanza, si interessò di telegrafia senza fili. Verso il 1895, dopo
numerosi esperimenti realizzati nella villa paterna di Pontecchio, mise a
punto un'apparecchiatura con cui riuscì a inviare segnali intelligibili a
una distanza di circa 2400 km,
usando un'antenna direzionale. Dopo aver brevettato il sistema telegrafico
in Gran Bretagna (1896), fondò a Londra la Marconi's Wireless Telegraph
and Signal Company, nella quale lavorarono diversi scienziati a un
ulteriore perfezionamento dei progetti. Nel 1899 inviò segnali radio in
Francia attraverso la Manica e nel 1901 realizzò la prima comunicazione
attraverso l'oceano Atlantico tra Poldhu, in Cornovaglia, e St John's,
nell'isola di Terranova (Canada). Il suo sistema fu presto adottato dalle navi britanniche e italiane
e, verso il 1907, fu organizzato un regolare servizio pubblico
transatlantico di telegrafia senza fili. Nel 1909 Marconi ricevette il
premio Nobel per la fisica insieme col fisico tedesco Karl Ferdinand Braun.
Durante la prima guerra mondiale fu incaricato di organizzare il servizio
italiano di telegrafo senza fili, e in quell'occasione mise a punto la
trasmissione a onde corte come mezzo di comunicazione segreta. Proseguì
poi gli esperimenti con le onde corte e cortissime e con le microonde,
anche in relazione a un loro possibile impiego in medicina. Marconi fu
nominato senatore nel 1914 e ricevette il titolo di marchese nel 1929;
ottenne inoltre la presidenza del Consiglio nazionale delle ricerche e
dell'Accademia d'Italia. |