L’Arte nel Periodo Medio Regno

 

 

 

Il cosiddetto Medio Regno ( dalla  XI alla XIII dinastia )  fu preceduto dal 1° Periodo Intermedio un tempo di confusione e anarchia. Si tentò di mantenere le tradizioni artistiche dell'Antico Regno, ma fino al momento in cui i potenti signori di Tebe riunirono nuovamente il paese l'attività artistica non seppe conservare il suo precedente vigore.

Mentuhotep II, faraone dell'XI dinastia che regnò dal 2061 al 2010a.C., fu il primo sovrano del Medio Regno unito (2040-1640a.C.) e promosse un nuovo stile dei monumenti funerari, probabilmente ispirato ai complessi piramidali del Regno Antico. Nella valle sulla riva sinistra del Nilo, a Tebe, fece costruire una serie di templi disposti sulla lunga strada lastricata che conduceva a un santuario posto su una piattaforma scavata nel fianco della montagna, sulle cui mura la sua immagine appariva in compagnia degli dei.

 

Architettura:

L'architettura del Medio Regno non è degnamente rappresentata dagli esempi conservati. Solo un piccolo edificio, risalente al periodo di Sesostri I (che regnò dal 1962 al 1928a.C.) della XII dinastia, emerse fra i templi di Karnak. Questa cappelletta, corrispondente a una stazione della processione del battello sacro, è una tipica testimonianza dello stile del tempo: la sua struttura cubica, realizzata in base a un rigido sistema a pilastri e architravi, ha purezza di linea e proporzioni armoniose quasi astratte. I pilastri sono decorati da fini rilievi con immagini del re e delle divinità.

 


 


Scultura:

La scultura del Medio Regno viene spesso descritta come un passo in direzione del realismo. Le prime opere di questo periodo imitavano direttamente quelle dell'Antico Regno, nel tentativo di restaurare le antiche tradizioni, mentre la scultura della XII dinastia manifestò un fresco interesse nei confronti della realtà. Le ben caratterizzate statue di faraoni come Amenemhat III e Sesostri III sono molto differenti da quelle dei loro predecessori, idealizzate al punto da essere assimilabili a quelle divine.

 

In queste, invece, l'impegno e la dedizione nel compiere i doveri legati all'alto ufficio si rispecchiano chiaramente nel viso e la struttura ossea traspare al di sotto delle superfici levigate, producendo un effetto di verosimiglianza ancora inedito per l'arte egizia.

 

Pittura:

L'abitudine, diffusa tra la nobiltà, di costruire monumenti funerari nei propri centri d'influenza, più che nella capitale del regno, perdurò a lungo. Benché molte di queste tombe fossero ornate da rilievi simili a quelli di Assuan, nel Medio Egitto esse vennero solo dipinte, a opera di artigiani provinciali che tentavano di uniformarsi agli stili ufficiali delle imprese faraoniche.

 

 

Vi compaiono talora nuovi motivi pittorici, ma in genere i soggetti e il loro svolgimento sono fedeli agli antichi modelli. Dipinte erano anche le decorazioni dei sarcofagi rettangolari in legno caratteristici di quest'epoca.

 

Arti decorative:

Durante il Medio Regno vennero create opere superbe nel campo delle arti decorative, in particolare gioielli in metalli preziosi intarsiati con pietre policrome. La terracotta invetriata conobbe ulteriori impieghi con la produzione di amuleti e figurine.

 

 

 

 

 

 

I reperti


Dall’Alto:Maschera di una principessa del Medio Regno.

Foto del recinto sacro di Karnak; era costituito da una moltitudine di volte, portali, patii, templi ed altri edifici non collegati alla religione.

Bassorilievo raffigurante  Sobek, il dio-coccodrillo venerato nell’oasi del fayyum.

Stele votiva dedicata al faraone Amenhotep I e a sua madre, la regina Ahmes-Nefertari.  

 

 

Civiltà

 

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