Le Sette Meraviglie del Mondo 

 

 

Le sette meraviglie del mondo sono le strutture architettoniche e artistiche considerate dagli autori d'epoca greca e romana come le più straordinarie dell'antichità.

 

Le sette meraviglie sono:

 

Le Piramidi

 

Le piramidi d'Egitto, erette a Giza durante la IV dinastia (XXVII-XXVI secolo a.C.), sono le più antiche delle sette meraviglie e le uniche rimaste relativamente intatte.


Fatte erigere come tombe dei faraoni Cheope, Chefren e Micerino tra il 2600 e il 2500 a.C., costituiscono una delle più stupefacenti testimonianze dell'antica civiltà egizia.

 

 

 

I Giardini di Babilonia


I giardini pensili di Babilonia, forse voluti dal re Nabucodonosor II nel VI secolo a.C., erano un complesso di giardini terrazzati e sovrapposti.

 

I giardini pensili di Babilonia sono qui rappresentati in un'incisione del XVI secolo, opera dell'artista olandese Martin Heemskerck. La leggenda narra che il re Nabucodonosor II li fece costruire intorno al 600 a.C. per ricreare a sua moglie, originaria della lussureggiante regione della Media, un ambiente accogliente e familiare.

 

 

La statua di Zeus


La statua di Zeus era l'elemento centrale del tempio di Zeus a Olimpia, in Grecia.

 

Statua crisoelefantina di Zeus. Fu intorno al 435 a.C. che Fidia realizzò a Olimpia una monumentale statua di Zeus, alta circa 12 m; il corpo del dio era scolpito nell'avorio, gli abiti e gli ornamenti erano realizzati in oro. Come delle altre opere di Fidia, anche di questa statua non ci sono pervenute che descrizioni e notizie da fonti letterarie. L'incisione qui riprodotta presenta una ricostruzione immaginaria, opera di Martin Heemskerck.

 

 

 Il tempio di Artemide


Il tempio di Artemide, a Efeso in Grecia, era di enormi dimensioni e magnificamente decorato; fu cominciato intorno al 560 a.C. e ultimato intorno al 440; incendiato nel 356 a.C. e ricostruito, fu distrutto dai goti nel 262 d.C.

 

Nella foto il tempio di Artemide, è riprodotto da un'incisione di Martin Heemskerck.

 

 

IL Mausoleo di Alicarnasso


Il mausoleo di Alicarnasso (353 a.C.) era una tomba marmorea monumentale, decorata dal maggiore scultore dell'epoca per il re Mausolo di Caria, in Asia Minore; non ne rimangono che rovine.

 

Alicarnasso venne conquistata anche da Alessandro Magno e decadde in epoca tolemaica e romana. Tra i resti dell'antica città vi sono il mausoleo, il castello ed alcune porte della cinta muraria.

 

 

Il Colosso di Rodi


Il Colosso di Rodi era una statua bronzea alta 30 m e rappresentante il dio greco del Sole, Helios, realizzata intorno al 280 a.C e messa a guardia del porto di Rodi; fu distrutta, forse da un terremoto, una cinquantina d'anni più tardi.

 

Nella foto, il celebre Colosso, viene considerato una delle sette meraviglie del mondo, in un'incisione di Martin Heemskerck.

 

 

 

Il Faro di Alessandria

 

Il faro di Alessandria (280 a.C.), situato su un'isola davanti al porto di Alessandria d'Egitto, si innalzava per più di 134 m; fu abbattuto, o crollò per un terremoto, nel XIV secolo.

Sono da poco iniziate le ricerche archeologiche dei resti del faro, nelle acque prospicienti la città.

 

Il Faro di Alessandria, si ergeva imponente presso il porto della celebre città ellenistica fondata da Alessandro Magno nel 332 a.C.

 

 

 

 

 

 

 

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