Il Tempio di Luxor

Il tempio di Luxor, chiamato anche "Tempio di Opet del Sud" era dedicato principalmente ad Amon che insieme a Mut e Khonsu, componevano la Triade di Tebe.
Amenofi III ( faraone guerriero della XIII Dinastia ), utilizzando come base un edificio della Medio Regno di cui oggi rimangono solo alcuni blocchi, fece costruire questo famoso tempio. Circa un secolo dopo, Ramsete II, durante la sua fervida campagna di costruzione, lo ingrandì e fece aggiungere il primo pilone ed il grande cortile aperto.

Come si può notare dall'immagine della pianta il tempio è leggermente asimmetrico ed è molto più piccolo del complesso di Karnak.
Il fatto che questo tempio non fu mai ingrandito ci da la possibilità di osservare il fascino e la semplicità che mancano al mastodontico tempio di Karnak.

I piloni anteriori furono eretti da Ramsete II e vi vennero incise le famose vittorie delle sue battaglie contro i popoli del nord.

Due enormi statue sedute e due in piedi rappresentano il famoso sovrano. Purtroppo dei due stupendi obelischi ne rimane uno solo; l'altro fu portato via nel 1831 e si trova oggi in Place de la Concorde a Parigi.
Il grande cortile aperto, fatto erigere anch'esso da Ramsete II, non è allineato con il resto del tempio; questo fa supporre che il sovrano abbia voluto incorporare nella struttura anche il piccolo tempio di Tuthmosi III che si trovava all'esterno del grande tempio. Fra le colonne del cortile sono rimaste alcune statue che raffigurano Amenofi III. Il colonnato, fatto costruire dallo stesso Amenofi, mostra sul lato interno delle pareti la celebrazione della festa di Opet, scopo per cui era stato costruito il tempio di Luxor.

Amenofi III fece costruire anche il secondo grande cortile che è circondato da colonne a forma di papiro. Questo cortile è da considerarsi uno dei più belli dell'Antico Egitto. La grande sala ipostila che si raggiunge attraversando questo cortile, è oggi mal ridotta e conserva ancora 32 colonne.
Dove un tempo sorgeva il santuario è stato costruito un muro con delle colonne che circondando una piccola abside cristiana su un altare. E' rimasta anche qualche traccia di un dipinto del Cristo con gli apostoli. Il santuario venne fatto ricostruire da Alessandro Magno e qui, si può vedere un dipinto che lo ritrae vestito come un faraone mentre fa un'offerta a Min.

I reperti

La foto in alto riproduce il Tempio di Luxor cioè “l’harem meridionale di Amon” ; una strada fiancheggiata dalle sfingi lo univa al recinto sacro di Karnak. In basso la riproduzione della piantina del stesso tempio.

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