La Scoperta della Valle delle Mummie d'oro all’Oasi di Bahariya 

 

 

 

Un sito archeologico di mummie è stato scoperto recentemente da una squadra egiziana nell’Oasi di Bahariya, localizzata a 380 km ad ovest delle piramidi. Sono state scavate quattro tombe, e nelle fondamenta c'erano 105 mummie, alcune delle quali erano ricoperte d'oro.

Queste mummie decorate da scene religiose rappresentano le migliori mummie del periodo romano mai trovate in Egitto.  Questi reperti sono antichi di 2000 anni, ed hanno ben resistito all’erosione di tutto questo tempo.

 

La storia della scoperta è cominciata tre anni fa, quando stavamo scavando nel luogo delle tombe dei costruttori della piramide.  Mentre pulivo lo scheletro di un lavorante; il mio assistente Mansour Bouriak mi riferì di una grande scoperta a Bahariya. Così mi fermai nella pulizia dello scheletro e

dissi: “Mansour questo è uno dei tuoi ultimi scherzi ?”

Mansour mi rispose: “Ashry l’Ispettore Principale di Bahariya è qui e vuole riferirti della scoperta”.

Ashry iniziò: “Abbiamo ritrovato delle belle mummie.  Devi lasciare questi scheletri perché molte mummie sono state trovate. Ieri una delle guardie del servizio delle Antichità mentre cavalcava, percorrendo la strada che conduce all'oasi di Farafra, uno dei sei chilometri a sud della città di El-Bawiti, la capitale di Bahariya, l'asino ha inciampato, sull'orlo di una tomba”.

 

 

Istruii Ashry di cominciare scavare la tomba, dicendogli che l'avrei visitata la settimana seguente.

Quando sono ritornato nel maggio 1996, vedendo, non potevo credere che mummie così belle potessero esistere.  I loro occhi mi guardavano come se fossero persone vere. Un'altra mummia mi ricordava quella usata durante le riprese dell'omonimo film.

Le tombe con le mummie erano un ritrovamento sbalorditivo.

Nel 1996, l’ispettorato delle Antichità di Bahariya non aveva raccolto ne sufficienti lavoranti qualificati ne preservato efficacemente le mummie.  Abbiamo così tenuto segreta questa scoperta perché avevamo paura che qualche ladro potesse approfittare del ritrovamento delle mummie.

Io sentii che quel sito doveva essere oggetto di studio sia per preservare le mummie sia per conoscere l'importanza di quel cimitero.

 

Così ho coordinato una squadra di archeologi, architetti, restauratori, un disegnatore tecnico, un elettricista, ed un artista. Ci siamo accampati nel deserto risiedendo in un motel vicino il sito. 

E’ stato bello cambiare lasciando il lavoro delle piramidi per quello delle mummie.

Le Mummie spesso sconvolgono la mente della gente. La maggior parte gente conosce le mummie attraverso film particolari.  Inevitabilmente chiamato cinema dell'orrore. Ma il significato di questa scoperta è di aver portato l'eccitazione dell'Egittomania nel mondo moderno.

 

Per me personalmente questo è stato esaltante, e non sono per niente intimidito dalla reputazione nefasta delle mummie. Per me è una scienza e lo straordinario ritrovamento mi ha dato la possibilità di scoprire gente di un’altra epoca.

La storia della nostra scoperta è cominciata nel 1996 quando un sorvegliante delle Antichità, preposto al servizio del Tempio di Alessandro Magno, attraversava il deserto sul suo asino.  Improvvisamente la gamba dell'asino inciampò in qualcosa cadendo: per terra c’era una piccola fossa.  Del fatto fu subito avvertito il Sig. Ashry Shaker.

                                               

                                                

                  

 

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