Il 20 settembre si e' costituito presso la biblioteca della Chiesa Valdese
di Taranto (via General Messina 71) il Comitato organizzatore del Convegno
nazionale sui porti a rischio nucleare che si terra' il prossimo 20 ottobre
alle ore 17 nell'aula magna dell'Istituto Tecnico Industriale Righi (via
Dante, all'altezza di via G.Giovine).

Il Comitato - promosso da PeaceLink - e' composto da realta' locali
impegnate sulle tematiche ambientali (Legambiente e WWF), della
solidarieta' (Missionari Saveriani e Coop.Robert Owen), della pace (Pax
Christi e Associazione per la Pace), della tutela dei lavoratori (Cobas
confederazione) e della salvaguardia del Creato (Chiesa Valdese).

Alla costituzione del Comitato hanno preso parte alcuni attivisti di
Brindisi dell'Osservatorio sui Balcani che sta per presentare un'istanza
legale per conoscere anche in quel porto il piano di emergenza nucleare.

Il Comitato e' espressione della societa' civile tarantina ed e'
indipendente dai partiti politici.

Il Comitato attende altre adesioni che potranno essere comunicate a
PeaceLink, casella postale 2009, 74100 Taranto, tel.099.7303686, e-mail:
a.marescotti@peacelink.it
Per il convegno del 20 ottobre e' stato chiesto il patrocinio del Comune di
Taranto e la partecipazione della Prefettura e della Marina Militare a cui
si richiede una relazione tecnica sul rischio nucleare.

Il Comitato ieri ha deciso di contattare i dieci porti a rischio nucleare
che, oltre a quello di Taranto, sono interessati (e preoccupati) per il
transito di navi e sommergibili a propulsione nucleare, e precisamente:
Augusta, Brindisi, Cagliari, Gaeta, La Maddalena, La Spezia, Livorno,
Napoli, Taranto, Trieste, Venezia.

Saranno distribuite alle associazioni ambientaliste e ai sindaci di quelle
realta' le informazioni con cui ottenere anche in quelle localita' - cosi'
come PeaceLink ha ottenuto a Taranto - le informazioni del piano di
emergenza nucleare.

Il Comitato si e' messo subito all'opera cercando con computer, CD-ROM ed
Internet, gli indirizzi e i telefoni utili per costruire contatti e
collaborazioni su scala nazionale. Ogni associazione ha "adottato" un porto
a rischio nucleare e curera' i contatti con le realta' associative e
istituzionali di quel porto.

Il prossimo incontro del Comitato e' fissato per mercoledi' 4 ottobre alle
ore 18.30 sempre presso la biblioteca della Chiesa Valdese di Taranto in
via G.Messina 71.


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