Belgrade,
June 11, 1999

WELCOMING PEACE (al termine la traduzione italiana)

With a three-month delay, after enormous suffering inflicted on the
civilian population (of all nationalities) and huge material destruction
throughout FRY, the Kosovo problem has been moved to the place where it
can really be solved - to the UN. The fact that the UN Security Council
has taken over the solving of the crisis in accordance with
international law, particularly the UN Charter, gives reasons for hope
that peace will set in soon, followed by launching of a serious effort
to define politically the status of Kosovo.

Yugoslav sociologists support:
- the arrival of UN troops that will secure peace in Kosovo,
demilitarize the region and enable the return of the refugees,
- the establishment of a democratic constitutional state in Yugoslavia
and Serbia;
- the establishment of broad regional autonomy for Kosovo;
- prosecution of all persons responsible for war crimes, regardless of
the side they belong to;
- compensation of all those who suffered damage and material losses due
to war operations.

In peacetime circumstances the Yugoslav sociologists will continue to
uphold the principles of civil society and work on their implementation
in Kosovo as well as in other parts of Yugoslavia. In this regard the
assistance of sociologists from all over the world will be invaluable.

Presidency of the Yugoslav Sociological Association

Yugoslav Sociological Association
Studentski trg 1
11000 Belgrade
Yugoslavia
Phone: ++381 11 637 115
E-mail:    ysa@afrodita.rcub.bg.ac.yu
                ysa@f.bg.ac
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Please visit our web site      http://www.bg.ac.yu/
or one of our mirror sites     http://ubg-mirror.iccs.ntua.gr/
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Ecco la traduzione italiana fatta da Sabrina Fusari
Lo stesso messaggio e' stato pubblicato sul sito PeaceLink

Belgrado, 11 giugno 1999

DIAMO IL BENVENUTO ALLA PACE

Dopo tre mesi di enormi sofferenze inflitte alla popolazione civile (di
ogni nazionalità) e di pesantissime distruzioni materiali in tutta la
Repubblica Federale Jugoslava, il problema del Kosovo è stato spostato
dove
veramente può essere risolto: alle Nazioni Unite. Il fatto che il
Consiglio
di Sicurezza delle Nazioni Unite si sia fatto carico della risoluzione del
problema in osservanza del diritto internazionale, ed in particolare della
Carta delle Nazioni Unite, costituisce una ragione per sperare in un
rapido
ritorno della pace, seguito dalla promozione di una seria campagna volta a
definire lo statuto politico del Kosovo.

I sociologi jugoslavi sostengono:

-l'arrivo di truppe ONU per garantire la pace in Kosovo, smilitarizzare la
regione e consentire il ritorno dei profughi;
-la formazione di uno stato democratico e costituzionale in Jugoslavia ed
in Serbia;
-la concessione di ampia autonomia regionale al Kosovo;
-la messa in stato d'accusa di tutti i responsabili di crimini di guerra,
da ambo le parti;
-indennizzo per tutti coloro che hanno subito danni e perdite materiali a
causa delle operazioni belliche.

In circostanze di pace, i sociologi jugoslavi continueranno ad
appoggiare i
principi della società civile e a lavorare per la loro messa in atto in
Kosovo, nonché in tutte le altre parti della Jugoslavia. A questo
proposito, preziosa sarà la collaborazione dei sociologi di tutto il
mondo.

La Presidenza dell'Associazione Sociologica Jugoslava.

Yugoslav Sociological Association
Studentski trg 1
11000 Belgrade
Yugoslavia
Telefono: ++381/ 11/ 637115
E-mail: ysa@afrodita.rcub.bg.ac.yu
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