Prefazione 

Era un caldo e afoso pomeriggio di fine Agosto, quando una giovane fanciulla si apprestava ad appisolarsi nel divano del suo soggiorno. Nella città di Nuoro era un periodo favorevole per l’accoppiamento ma per ignari motivi a chi vi scrive c’era chi non usufruiva pienamente delle occasioni che, anche se saltuariamente, il fato gli porgeva su un piatto d’argento. Le circostanze suggerirono così alla dormiente (a volte dorme di più lo sveglio che il dormiente…….) un singolare sogno che proponeva l’utilizzo di un libro, dal titolo ”Il Manuale della mossa”, da utilizzare per sfruttare al meglio le occasioni col gentil sesso e non commettere banali errori di cui poi ci si potrebbe pentire assai. Dopo aver raccolto le informazioni necessarie e aver analizzato le situazioni che vi proponiamo, con sondaggi e statistiche su larga scala, abbiamo finalmente messo nero su bianco ed è nata questa sorta di bibbia che resterà ai posteri e potrà esservi utile in futuro…Quella che vi proponiamo ora è solo una prima stesura, che potrà subire delle modifiche, inoltre sarà completata e ampliata nel corso del tempo. L'opera si divide in capitoli ma per assimilarne i concetti occorre una attenta lettura di tutto l'insieme, poichè ogni parte è propedeutica per la comprensione delle altre e segue il medesimo filo conduttore. Naturalmente, onde evitare ritorsioni sugli autori, si puntualizza che ogni riferimento a persone, luoghi o fatti realmente accaduti è da ritenersi puramente casuale!

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Capitolo 1

Definizione di “Mossa”

 Per comprendere ed apprezzare l’opera che vi accingete a leggere è propedeutico avere la perfetta conoscenza del termine “MOSSA”, che verrà ampiamente utilizzato durante tutta la trattazione. Col termine Mossa si intende quella azione, decisa e spontanea, volta ad impossessarsi del corpo della vittima nel minor tempo e col minor dispendio di risorse possibili (vedi principio del minimo mezzo, trattato in economia aziendale). La mossa può essere messa in atto in qualsiasi situazione e in qualsiasi luogo, anche se tuttavia si è notato, dopo analisi statistiche attuate su larga scala, una maggior percentuale di successo durante i mesi estivi e preferibilmente nelle località balneari. Prima di attuare la mossa, è indispensabile individuare la preda, ossia quel tipo di ragazza geneticamente predisposta a ricevere la mossa. A questo punto la si attacca, come abbiamo detto prima, in modo deciso e tempestivo, calcolando ogni eventualità e prevedendo le possibili contromosse, in modo da poterle neutralizzare. La mossa andrà a buon fine solamente seguendo degli accorgimenti che vi proporremo nel corso dell'opera ed evitandone altri, dando particolare attenzione a non commettere errori che possono pregiudicarne la riuscita! Si calcola inoltre che oltre il 90 % delle mosse ha dato i risultati sperati! Risultano notevolmente soddisfacenti le mosse che vanno a buon fine con ragazze che rispondono alla definizione di "Mezzo" , ma di questo ci occuperemo più avanti...

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Capitolo 2

“Mossa” vs “Manovra”

 Dovete sapere che per raggiungere il medesimo obiettivo esistono anche altre strade, più complicate e dispendiose, in termini di tempo e fatica della mossa. La più utilizzata, dopo quella descritta nel capitolo precedente, risulta essere “La Manovra”. Questa altra tecnica si propone di sfruttare il logorio mentale e fisico della vittima per poi colpirla quando è oramai allo stremo delle sue forze. Una manovra, fatta come si deve, dura mediamente da un minimo di qualche mese ad un tempo massimo potenzialmente indeterminato. Tuttavia la manovra più lunga mai attuatasi sulla faccia della terra sembra sia durata circa due anni, con massimo sforzo durante il periodo balneare. Confrontando le due tecniche si nota subito che la prima risulta di gran lunga più efficace, veloce e praticamente indolore in caso di insuccesso, mentre la manovra oltre a tenervi impegnati e concentrati per lunghissimo tempo, quasi sicuramente potrebbe causare effetti collaterali sulla vostra psiche. A voi la scelta sulla tecnica da utilizzare, ma sappiate che il nostro consiglio è indirizzato unicamente  verso la mossa….

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Capitolo 3

Definizione di “mezzo” 

Per cogliere completamente l’essenza del Manuale è indispensabile avere chiaro anche il concetto di “mezzo”.  Dicesi "MEZZO" una ragazza particolarmente attraente dal punto di vista dell’aspetto fisico, che quando la vedi dici “Esu bette mezzu!!”. Il "mezzo"  ha generalmente un'età compresa tra i 15-16 e i 23-25 anni. In alcuni rari casi si individuano ragazze che promettono un futuro da "mezzo", ma sono ancora troppo piccole per esserlo...è il caso delle "c.b.c.r." . Quando invece si va più in là con  l'età è lecito utilizzare altri termini per descrivere l'alto gradimento fisico della persona. E' inoltre appurato che l’essere un "mezzo" non comporta necessariamente avere delle qualità intellettive particolarmente elevate, anzi può capitare che il "mezzo"  sia anche un po’ "ruota"! Generalmente i "mezzi" corrispondono anche alla categoria di "ragazze da mossa", in questi casi è essenziale comportarsi in maniera adeguata per mettere a segno l’approccio.

 

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Capitolo 4  

Essere ”tipi da bagasse" 

Esiste una categoria di individui che non si identificano nè nella persona adatta ad attuare la mossa nè la manovra...in questo caso ci si può trovare in presenza dei così detti "tipi da bagasse". Questi individui sono particolarmente strani, con caratteristiche fisiche inconfondibili e spesso raccontano storie che hanno del paranormale ... I loro rapporti sociali sono abbastanza contorti e in presenza di situazioni favorevoli alla mossa si trovano spesso in imbarazzo e si limitano a chiedere agli amici: " ebbè mosse facendo ne stai...?"  per poi cambiare argomento e far cadere il discorso in qualcosa di futile, come ad esempio i fumetti giapponesi! Quando si dialoga pacificamente tra amici, raccontando magari le varie mosse e/o manovre attuate o in via di attuazione, il "tipo da bagasse"  si tiene sulle sue, senza mostrare troppo interesse all'argomento, per poi stupirvi con un'uscita del tipo: " a me la mossa me la devono fare...io son tipo da bagasse"! Diffidate di questa categoria di persone e evitate di prendere le loro sembianze e abitudini se volete avere un minimo di possibilità di accoppiamento con l'altro sesso!

 

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Capitolo 5  

Cose da fare 

Per non trovarvi mai impreparati o indecisi qualora vi apprestiate a mettere in atto una mossa vi proponiamo una serie di cose che risultano favorevoli al successo.  

·        Utilizzare sempre un linguaggio e un atteggiamento cordiale e non parlare a sproposito.

·        Mostrarsi interessati al mezzo, ma non dare subito eccessiva confidenza, tenendo un atteggiamento iniziale leggermente distaccato.

·        Mettere da subito in chiaro “che non è a passizzare!”.

·        Portare il mezzo in un posto appartato (gli autori consigliano la spiaggia o la casa del nonno, a seconda della stagione).

·        Cogliere l’attimo...questa è la cosa più importante! (il buon vecchio “ CARPE DIEM”).

·        Cercare di mettere a proprio agio il mezzo,  per evitare di farla sentire imbarazzata!

·        In mancanza della spiaggia disporre sempre di un confortevole divano o di una vettura spaziosa e comoda.

·        Rendere la propria vettura il più confondibile possibile (eliminare adesivi o affini…).

·        Se ci si trova a casa di estranei, ricordarsi sempre di chiudere tutte le porte!!! (attenzione ai guardoni!).

·        Accertarsi in tempo che il vostro mezzo non vada a frutta (nello specifico mandarini…!)

·        Se si sale al monte cercare un posto ben nascosto dove intupparsi per evitare spiacevoli prove come foto e filmati!

·        Buttarsi a tonti e a sordi qualora gli amici gridassero:” ...TILA…….!!!” e similari.

·        Evitare incontri spiacevoli e spesso pericolosi con i familiari del mezzo al quale avete attuato la mossa.

·        Andare sempre alle feste dove ci sono i mezzi per non pentirsene quando orami è troppo tardi!

·        Bisticciare ed insultarsi nel guestbook di qualche sito...

·        Arrivare abbastanza puntuali agli appuntamenti...o eventualmente con una buona scusa per giustificare il ritardo!

·        Tacchinare nelle chat le ragazzine, soprattutto i mezzi che mangiano pizze.

·        Buscarsi il prima possibile il numero di cellulare dei mezzi.

·        (*) Essere sempre “il primo che passa”.  

·       Farvi prestare la macchina da un vostro amico nel caso non ne avete una a disposizione! 

·       Farvi scappare i mezzi dai vostri amici già accoppiati! 

·       In caso di incertezza chiedere i documenti per appurare l'effettiva età del mezzo a cui intendete fare la mossa, onde evitare la galera!

 

 

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Capitolo 6

Cose da non fare   

Ecco invece una serie di cose che dovrete evitare categoricamente perchè risultano essere notevolmente compromettenti e causa di insuccesso nell'attuazione della mossa. Vi consigliamo vivamente di leggere e analizzare a fondo queste situazioni che vi suggeriscono cosa non fare!

·        Non chiedere mai agli amici “Dov’è Sedda Ortai?”.

·        Non far sapere ai vostri amici il luogo e l’orario dell’incontro!

·        Non illudersi troppo precipitosamente...(è consigliato invece far illudere la preda).

·        Non passizzare, se non in casi estremi, prima di aver preso possesso del mezzo.

·        Non cantar vittoria prima di aver messo in atto completamente la mossa.

·        Non imbattersi in discorsi  sul futuro durante l'attuazione della mossa (….domani usciamo…ecc...).

·        Non farsi trovare con le mutande in testa!

·        Non mostrarsi imbarazzati e non stare zitti nel tragitto verso il luogo di attuazione della mossa!

·        Non andare a dire in giro “a Gonone  si codda!”.

·        Non vantarsi di aver avuto numerose ragazze.

·        Non aspettare le prossime vacanze...potrebbe essere già troppo tardi (chi ha tempo non aspetti tempo!)

·        Non sbronzarsi qualora la persona che vi piace sia presente!

·        Non cercare di convincere il prossimo che la propria ragazza somiglia ad un'attrice famosa (Chatrine Zeta Jones o Cameron Diaz).

·        Non rompere le palle agli amici con sbeffeggiamenti e frecciatine in presenza della sua ragazza!

·        Non cantare alla vostra amata una canzone in stato di ebbrezza! (vedi:”Bella”,di Lorenzo Cherubini).

·        Non lasciare tracce della propria presenza una volta abbandonato il luogo della mossa.

·        Non salutare dalla finestra i zii che passizzano nella via sottostante!

·        Non uscire dalla stanza della mossa a petto nudo a rompere le palle a chi deve ancora staccare!

·        Non prestare mai indumenti a chi si appresta a fare una mossa.

·        Non scambiarsi effusioni amorose in presenza di altre persone.

·        Non scendere sotto una certa soglia di età...

·        Non dire, quando si sta per attuare una mossa, “io rubo solo una volta!”.

·        Non ridere troppo degli insuccessi e dei 2 di picche altrui!

·        Non pronunciare o scrivere frasi sdolcinate tipiche e comunemente note a tutti! 

·        Non perdere le chiavi della macchina se la vostra ragazza abita in casino!

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Capitolo 7

Il tacchinaggio  

Tra le cose più importanti per l'approccio è avere ben presente e saper utilizzare in maniera infallibile l'arte del "tacchinare" che risulta essere uno strumento molto adatto per spianare il campo all'attuazione di una mossa. Per tacchinaggio si intende tutta quella serie di accorgimenti strategici e modi di fare utilizzati quando si stà cercando di individuare una possibile preda della mossa e si inizia a dichiarare le proprie intenzioni. Occorre parecchia esperienza per riuscire a tacchinare in modo deciso e affidabile. Ci sono vari tipi di tacchinaggio che sono indicati a seconda della situazione e della persona che avete davanti. Pur essendo un'azione propedeutica risulta fondamentale un minimo di tacchinaggio prima di fare la mossa, soprattutto per rendersi conto se effettivamente si possiede una discreta probabilità favorevole che la mossa vada a buon fine. In caso contrario è sconsigliabile continuare a forzare il corso degli eventi ed è preferibile abbandonare l'idea di attuare una mossa con quella persona.

Il "tacchinaggio soft" consiste nel cercare di instaurare un rapporto confidenziale con la persona che vi piace basato soprattutto sulla cordialità e sulla simpatia. Senza dare troppo sull'occhio e senza dichiararsi apertamente si inizia a dialogare in modo sempre più intimo condendo il tutto con qualche complimento e sorriso malizioso. E' basato spesso sull'incertezza e sull'ambiguità perciò prevede che dopo un breve periodo si vada più sul concreto altrimenti si rischia di perdere il momento giusto o peggio ancora di instaurare un rapporto confidenziale di amicizia notevolmente controindicato ai fini dell'attuazione della mossa.

Tra i più utilizzati di recente sembra essere il "tacchinaggio telematico" ossia tramite l'utilizzo di strumenti tecnologici avanzati come telefoni cellulari e computer. Questa tipologia di tacchinaggio è adatta alle persone più timide e impacciate nei rapporti con l'altro sesso, e consiste nel cercare di individuare una possibile  preda della mossa in una chat o tramite i messaggi sms. Ci si butta spesso su ogni persona dell'altro sesso che si incontra in chat cercando di prendere immediatamente confidenza e dichiarando la possibilità di un incontro reale. Si discute via via  di argomenti personali e intriganti, informandosi il più possibile sulla persona che si sta conoscendo. Si passa poi a scambiarsi i numeri di cellulare per continuare a dialogare tramite sms, rischiando spesso un fenomeno noto come "l'appippeddamento". Il tacchinaggio telematico presenta dei lati negativi legati alla distanza e alla difficoltà di avere un reale incontro per conoscersi di persona...oltre poi all'esposizione al rischio di  prese per il culo rese possibili dal potersi dichiarare un'altra persona dietro un pc o dietro un cellulare!

Resta comunque molto usato anche il "tacchinaggio spudorato", che si basa spesso sull'insistenza logorante e sulla sfacciataggine. I tacchini migliori utilizzano questa tecnica, che spesso si accompagna anche al concetto di "basta che respiri" . E' provato infatti che un'alta percentuale di tacchini purosangue non da eccessiva importanza alla qualità delle ragazze, puntando più sulla quantità. Tra i posti più indicati per questo modo di tacchinare vi indichiamo le discoteche, le feste e tutte le altre occasioni di notevole aggregazione sociale. Nella maggior parte dei casi la spudoratezza è vista negativamente dai mezzi e l'approccio terminerà con un 2 di picche, ma il vero tacchino lo metterà nel mazzo già consistente e andrà a cercare un'altra ragazza a cui dichiararsi!

Qualunque sia il vostro modo di tacchinare state bene attenti a non commettere degli errori in questa fase perchè potrebbe seriamente compromettere la riuscita della mossa, o addirittura escluderne la possibilità di attuazione. Il tacchinaggio deve restare un passo iniziale e deve durare il minor tempo possibile. Ha come obbiettivo  esclusivamente quello di conoscere in maniera formale la persona, e cercare di capire se sia o no il caso di farle la mossa.

 

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Capitolo 8

Mosse non andate a buon fine. 

A volte anche le mosse più premeditate e studiate possono fallire. Ecco qualche caso che abbiamo analizzato e che adesso vi proponiamo,in modo da non incorrere anche voi in questi banali errori.

L’esempio lampante di mossa da non attuare è la cosiddetta “Mossa della Scarpa!”.Questa sopraffina tecnica amatoria, spesso utilizzata in una splendida e stellata notte estiva, consiste nel tentare l’approccio nel momento in cui la preda è intenta nell’allacciarsi le scarpe.  Risulta fallimentare al 1000% e non lascia possibilità di replica, anzi probabilmente la sera stessa la ragazza che vi ha rifiutato si accoppierà con un altro individuo noto come “….il primo che passa….(*) (passo io..!!!)”. Nei giorni successivi verrete ripetutamente derisi e additati per il vostro insuccesso. Da notare come in un solo istante state buttando al vento giorni e giorni di tacchinaggio e sprecando un'occasione che risultava quasi sicura prima del vostro grave errore!

Un altro caso di fallimento, denominato “Mossa del caffè”, consiste nel cingere i fianchi di una ragazza nel momento in cui è intenta nella preparazione della caffettiera, generalmente in orario pomeridiano. Nel 90% dei casi questa mossa non andrà a segno in quanto la preda sguscerà via delle vostre braccia imprecandovi contro!!!

Si sconsiglia di emulare la “Mossa del sedile”, attuata da un maurro, che in una confortevole macchina ha portato la sua preda in un posto appartato e dopo aver ribaltato il proprio sedile ha chiesto alla vittima se era il caso di “scendere” anche il suo! La risposta fu scontata e irrevocabile “…..NO!”. Per evitare ulteriori umiliazioni è fondamentale non persistere nella richiesta di uscire per un nuovo tét a tét!

Da evitare anche la “Mossa del cinema”, che consiste nel portare il mezzo che vi siete tacchinati al cinema la prima sera (è noto che al cinema si chiacchiera poco e se il film non è comico ci si annoia!). Il secondo appuntamento potrebbe non aver luogo!

  (continua...?) 

P.S. GLI AUTORI NON SI FIDANO DI UNA COSA CHE SANGUINA PER 5 GIORNI E POI NON MUORE!!!

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 (   . . . presto nuovi aggiornamenti . . .    )


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