E' superfluo ricordare quale fondamentale ruolo abbia
l'aerodinamica in una vettura da competizione. Minimizzare la resistenza
significa infatti massimizzare la velocità di punta.
Massimizzare la deportanza significa massimizzare la
velocità di percorrenza delle curve.
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Questa serie di fotografie, tramite tracce di fumo, mostra
chiaramente l'accelerazione dell'aria sulla parte superiore di una superficie
aerodinamica:
la maggiore velocità di scorrimento riduce la pressione e crea portanza. Il caso in figura si riferisce all'ala di un aereoplano dove portanza e distribuzione delle pressioni sono invertite rispetto a quelle di un'ala di un'autovettura. |
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Nelle figure sono illustrate le diverse distribuzioni delle pressioni nel caso di un profilo alare simmetrico (a), asimmetrico (b) e asimmetrico con incidenza non nulla (c). |
L'effetto suolo consiste in una modificazione del campo
aerodinamico intorno al corpo, quando esso si muove in vicinanza del suolo,
e nella corrispondente variazione delle forze aerodinamiche ad esso applicate.
Per mezzo di forme opportune (muso rialzato, forma delle pance e profilo estrattore), lo scopo è di produrre deportanza generata dalla differenza di pressione tra le parti superiore e inferiore della vettura. In figura è rappresentato il diverso comportamento tra un corpo "tradizionale" (a sinistra), come quello di una qualsiasi vettura stradale, e quello di un corpo che induce un aumento della velocità del flusso (quindi riduzione della pressione) sotto il fondo della vettura. |
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Consideriamo quello che accade alle estremità
alari:
lungo il dorso il flusso è caratterizzato da minori pressioni, lungo il ventre da maggiori pressioni. Alle due estremità, dove le correnti vengono a contatto, il fluido ventrale, in sovrappressione, tende a dirigersi inferiormente, verso la vena dorsale, in depressione, con un movimento rotazionale. Questo moto dell'aria si propaga all'indietro, formando due vortici liberi, che si staccano alle estremità, con una tipica forma a ferro di cavallo. Il fenomeno in gergo viene chiamato "trecce di Berenice" (whiskers in inglese). |
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