Big Brother is watching you

Big Brother is watching you:

l’utopia negativa di

George Orwell

(articolo pubblicato su CaffèEuropa.it n.100 del 23.09.00 e Virgilio Canale Libri )

Il mondo di 1984: una società futura controllata dai massmedia

Winston Smith: ovvero l'individuo contro il potere totalizzante di uno Stato ipermediatico.

E' stato fino ad oggi sinonimo di un mondo controllato da un potere dittatoriale attraverso un uso dei media e dell’informazione, disumanizzante e alienante. In cui l'individuo non è più padrone del proprio futuro ma si limita a vivere una vita senza più prospettive e speranze.

Era il futuro profetico di Oceania, lo Stato immaginato da George Orwell nel 1947, nome letterario d’Eric Blair nato nel 1903 e morto a soli 47 anni di tubercolosi.

Ed è il mondo di Winston Smith, protagonista del celebre "1984" scritto dall’autore inglese di origine indiana, ed esempio emblematico di personaggio " anti sistema".

Perche’ questo individuo cerca di sviluppare proprie idee, accetta solo parzialmente le verita’ che il "Grande Fratello" propina giornalmente attraverso l’informazione-disinformazione che droga la soietà in cui egli vive privandola di ogni vitalità e quindi controllandola totalmente.

Che gli propone giornalmente – parodia involontaria di alcuni programmi odierni - la possibilità di scaricare le proprie aggressività ed insicurezze in "due minuti di odio", in cui tutti possono sentirsi uniti contro un nemico ben identificato e personalizzato dal "Grande Fratello" in un essere spregevole che si è posto aldifuori delle regole del Superpartito, mettendo in pericolo la vita e la sicurezza dell’intera società con le sue trame occulte.

Vera parabola dei totalitarismi che l’Europa ha sperimentato nel ventesimo secolo, Orwell mette in guardia con questa novella madre di un’ "utopia negativa" contro l’uso anomalo e drogato dell’informazione in una società ideologizzata ad uno stadio finale che come corrispondente di guerra aveva potuto conoscere e testimoniare.

Un’utopia negativa perche?

Profondamente segnato dall'esperienza della partecipazione alle Brigate Internazionali, nella guerra civile spagnola e dalle sue corrispondenze svolte per conto della BBC e per l'Observer, Animal Farm e Ninety-Eightyfour (1984), le sue due opere più conosciute, risentiranno di queste esperienze e della delusione politica di Orwell-Blair per la realtà di una società che doveva essere cambiata dall'esperienza del primo socialismo e che si scontrò invece con la real politik attuata dal Labour party inglese nella Gran Bretagna post-bellica.

Cosa resta dell’esperienza storica letteraria del 1984 di Orwell? Una visione profetica nella fantapolitca, di una società del futuro in cui il Grande Circo dell’informazione puo’ improvvisamente divenire, strumento di controllo e repressione, un Grande Moloch ma di potenzialità infinitamente piu’ devastanti.