LE CITTA’ DEL CALCIO

 

LONDRA

di Antonio Bordoni

 

Londra, capitale del Regno Unito, una città bellissima e tutta da scoprire, sia dal punto di vista puramente turistico (che non staremo certo qui a ricordare, per quello esistono centinaia di guide!) che da quello più ludico : ed è qui che rivolgeremo la nostra attenzione, dal momento che questa vuole essere solo una guida al tifoso, all’amante del calcio e dei suoi templi, gli stadi.

Londra, capitale del calcio, città dove lo sport più popolare del mondo è nato e cresciuto, unica metropoli in Europa con almeno una dozzina di team professionistici- tutti con il loro stadio- e centinaia di squadre dilettantistiche, tutte orgogliosamente legate al proprio terreno e ai propri tifosi.

Ed è grazie a tutti quei tifosi, che con la loro passione permettono di avere informazioni altrimenti di difficile reperibilità, oltre ai siti ufficiali dei clubs professionisti (ampiamente saccheggiati nelle foto e nelle statistiche), che abbiamo potuto preparare questa guida, sperando che possa essere di qualche utilità al tifoso-turista che si accinge ad intraprendere un viaggio a Londra.

 

 

THE EMPIRE STADIUM

Meglio noto come Wembley, lo stadio nazionale inglese nasce nel 1923 come sede permanente delle partite finali della Coppa su progetto degli architetti John Simpson e Matthew Ayerton e

dell’ingegnere Sir Owen Williams. Costruito in cemento armato, interamente dipinto di bianco, costruito in 300 giorni (con 25.000 tonnellate di ferro, 1.000 di acciaio e più di mezzo milione di chiodi, il tutto per l’astronomica spesa di 750.000 sterline) si presenta con una imponente capienza di 126.500 posti e viene inaugurato il 23 aprile 1924 da Giorgio V, anche se ha già ospitato la finale di Coppa tra West Ham e Bolton, il 28 aprile del 1923. Nel 1927, Wembley viene acquistato da un certo Arthur Elvin, il quale fa la sua fortuna introducendo corse di cani e speedway e lo stadio rimane invariato fino al 1948, quando le Olimpiadi arrivano a Londra, occasione per la costruzione dell’Olympic Way, un lungo rettilineo pedonale che unisce la metropolitana allo stadio. Nel 1955, anno della morte di Elvin, lo stadio subisce una profonda ristrutturazione da parte della nuova proprietà, la British Electric Traction, con riduzione dei posti a 100.000, tutti al coperto e seduti e con l’installazione dell’impianto di illuminazione.Nel 1963 vengono aggiunti i tabelloni elettrici e la copertura in vetro ed alluminio. Negli anni novanta, Wembley viene ulteriormente ridimensionato ed oggi si presenta con una capienza di 80.000 posti, ospita ancora i match della nazionale inglese e le finali della Coppa.

Nome : Empire Stadium

Indirizzo : Wembley Stadium Ltd.,Wembley HA9 OBR

Come arrivarci :Jubilee Line fino a Wembley Park e poi a piedi lungo l’Olympic Way per circa un chilometro. È possibile effettuare una visita guidata dell’impianto.

 

 

ARSENAL STADIUM

L’Arsenal, club nato con il preciso scopo di contrastare le più forti squadre del nord, tira i primi calci al Plumstead Manor Ground e vi resta fino al 26 aprile 1913, quando lo stadio di Highbury vede finalmente la luce, dopo enormi sforzi finanziari (costa infatti ben 125.000 sterline!).

Unico stadio inglese a potersi vantare di aver fatto cambiare nome ad una stazione della metro, l’Arsenal Stadium, meglio conosciuto come Highbury, viene inaugurato il 6 settembre del 1913 con una vittoria dell’Arsenal sul Leicester. Preso in affitto dal St. John’s Collage of Divinity, diventa di proprietà del club verso la fine degli anni venti, quando la società, oberata di debiti ma capace di contare su una media di 40.000 spettatori a partita, decide per il grande passo; lo stadio viene progressivamente modernizzato ed ampliato, fino al record del 9 marzo 1935: 73.295 spettatori per Arsenal – Sunderland. Ormai è il migliore stadio dell’intera Inghilterra e persino la BBC, dopo aver effettuato da qui le prime radiocronache, lo sceglie per mandare in onda le immagini di una partitella di allenamento: è il 16 settembre 1937 quando il calcio entra nell’era moderna!

Fino alle recenti ristrutturazioni degli anni ’90, Highbury è stato lo stadio di club più grande d’Inghilterra, con una capienza di circa 60.000 spettatori. Ora ne contiene appena 39.000, anche se tutti seduti ed al coperto.

Nome : Arsenal Stadium

Indirizzo : Highbury, London N5

Come arrivarci : Piccadilly Line fino ad Arsenal, lo stadio dista solo cento metri.

 

STAMFORD BRIDGE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con l’arrivo del miliardario Ken Bates le cose per il Chelsea sono tornate a posto. Società gloriosa ma sfortunata, sempre alle prese con grandi problemi finanziari, i tifosi del Chelsea devono attendere quasi 40 anni per vedere il loro stadio rimodernato. Questo viene inaugurato il 28 aprile 1877, come campo di atletica per il London Athletic Club, rimanendo di sua proprietà fino al 1905, quando i fratelli Mears acquistano l’impianto, innalzando la prima terrazza con il materiale di scavo della metropolitana (per 5.000 spettatori), pochi mesi prima della fondazione della società. Il nuovo campo viene così inaugurato l’11 settembre dello stesso anno con Chelsea – Hull City. Lo stadio è destinato a crescere rapidamente: il 12 ottobre del 1935, in occasione del match contro l’Arsenal si tocca il record storico di affluenza, ben 82.905 spettatori. Dopo la guerra, con la società in grande crisi finanziaria, i tifosi decidono per una colletta destinata a rimodernare lo stadio, ma la società rifiuta la generosa offerta e bisogna attendere, come detto, la metà degli anni ’80 per vedere iniziare i lavori, lavori che si sono conclusi giusto in tempo per ospitare le partite della Champions League, davanti a 33.980 spettatori.

Nome : Stamford Bridge

Indirizzo : Stamford Bridge, London SW6

Come arrivarci : District Line fino a Fulham Broadway

 

 

WHITE HART LANE

Gli Hotspurs, in cerca di un terreno,dopo aver giocato per sei anni tra The Marshes (campo pubblico, con nessun controllo da parte del club) e Northumberland Park (affittato per 17 sterline all’anno, con un profitto annuale di 6 sterline!), trovano a Tottenham questo campo e lo acquistano nel 1898, costruendo per l’anno successivo uno stadio che viene inaugurato dall’amichevole con il Notts County, il 4 settembre 1889, evento al quale assistono 5.000 entusiasti spettatori, 500 dei quali comodamente seduti (per la cronaca, l’incasso è di ben 15 sterline ed il risultato 4-1 per gli Hotspurs). In cinque anni lo stadio raggiunge una capienza di 32.000 spettatori ed l’11 settembre 1909 si inaugura la nuova tribuna centrale, capace di 5.300 posti Nel 1906 il club prende la decisione di rimuovere ogni forma di pubblicità dallo stadio, volontà mantenuta fino al 1972. Rapidamente l’impianto evolve fino a raggiungere una capienza di circa 40.000 posti, ma con lo scoppio della prima guerra mondiale, l’esercito lo requisisce per farne un poligono di tiro. Finita la guerra, la società rientra in possesso dello stadio e la prima decisione vede il cambio del nome: da High Road Ground a White Hart Lane, dal nome della vicina stazione ferroviaria. Lo stadio continua a crescere imperiosamente: il 5 marzo del 1938, in occasione della partita contro il Sunderland, il Tottenham stabilisce il suo record di spettatori, ben 75.038. Nel 1953 viene installato l’impianto di illuminazione, successivamente potenziato nel 1957, nel 1961, nel 1972 e nel 1989. Nel corso degli anni, tuttavia, per venire incontro alle esigenze di sicurezza imposte dalla federazione, la capienza viene progressivamente ridotta fino agli attuali 36.500 posti.

Nome : White Hart Lane

Indirizzo : 748 High Road, Tottenham, London N17 OAP

Come arrivarci : Victoria Line fino a Seven Sisters, poi in treno fino a White Hart Lane. Lo stadio dista circa 500 metri.

 

 

BOLEYN GROUND

 

The Thames Ironworks, famosi cantieri navali londinesi, nel 1895 decidono di fondare una squadra societaria: nasce così la squadra omonima, che inizia la sua storia al Memorial Ground, stadio destinato all’atletica ed al ciclismo, situato a Canning Town. Nel 1900 il club cambia nome in West Ham United e viene ammesso alla Southern League, primo passo verso la costruzione di un nuovo stadio Dopo la fusione con il Boleyn Castle F.C., il West Ham prende in affitto il terreno da una scuola cattolica nel 1904 ed inizia la costruzione dell’impianto, che viene battezzato Boleyn Ground, dal nome del castello che si dice essere stato dimora di Anna Bolena (ma sembra che sia solo una leggenda!), una costruzione lenta ma imponente, fino alla capienza record relativa al match del 1938 contro il Charlton: 43.529 spettatori (ufficiosa perché lo stadio subisce gravissimi danni durante i bombardamenti tedeschi della seconda guerra mondiale e tutti i registri della società vanno perduti). Ripresasi a fatica, la società inizia la ricostruzione dello stadio, potendo beneficiare di uno spazio maggiore, dal momento che del castello sono rimaste solo le fotografie!

Lo stadio ha ospitato Reali ben 3 volte: l’8 dicembre 1931, quando il Principe di Galles presenzia una partita di beneficenza tra il West Ham ed il Tottenham, il 6 Novembre 1971 ed il 12 Novembre 1988, visite ufficiali per Re Olaf di Norvegia ( rispettivamente i match sono contro Sheffield Utd e Nottingham Forest).

Dal 1990 al 1992 lo stadio è stato diviso con il Charlton Athletic.

L’attuale capienza è di 25.982 spettatori.

Nome : Boleyn Ground (anche noto come Upton Park)

Indirizzo : Green Street, Upton Park, London E13

Come arrivarci : Metropolitan Line fino ad Upton Park, poi a piedi per circa 500 metri.

 

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