11

Due cuori di carne vestiti di verginità

In: Pensieri, cit., p. 83.

È ineffabile - ed in un piano al di sopra di ogni altro e il più bello dopo la Trinità - il rapporto che passò qui in terra fra Gesù e Maria.

Madre d'un figlio Dio e bimbo d'una madre immacolata, con le sfumature più tenere ed eccelse che la natura in ambedue comportava, con l'ossequio più e più perfetto della propria volontà alla volontà del Sommo Amore.

E lo ebbe in cuore, lo crebbe bambinello e adolescente, .gli fu a fianco nella piena giovinezza, quando ogni giovane, che s'apre uomo, schiude le più segrete aspirazioni al puro amore della mamma, divenuta al contempo prima amica.

Stette con lei nell'età matura fino ai trent'anni, e quasi nulla è noto di quanto essi si dissero.

Poi tre anni con gli altri per fondar la Chiesa e adempiere il suo mandato, suggellando col sangue sul legno dei maledetti.

Tre di fronte a trenta. Tre di cui alquanto si sa. Trenta di cui quasi nulla si conosce.

È un mistero. Il mistero dell'amore. Il mistero dell'amore divino e umano tra due cuori di carne, vestiti di verginità.

Nessuno lo penetrò.

Qualcosa ne sapremo in paradiso in proporzione di quanto in terra li avremo amati e seguiti.