A GESU’ DOPO LA COMUNIONE

Comunicarsi per poter essere il sacramento vivo di Gesù. "Gesù, per il dono di questa Eucarestia, rendi la nostra vita così simile alla tua che quando siamo soli, e parliamo o camminiamo o lavoriamo o studiamo, chi ci passa accanto senta la tua presenza e, quando siamo assieme, chi ci incontra si senta attratto a far parte del Regno di Dio presente in mezzo a noi".

Comunicarsi per meglio amare. "Dammi, o Dio, per la grazia di questa Comunione, di essere nel ndo una espressione tangibile del tuo amore: d’essere in certo modo il tuo cuore e le tue braccia per portare sollievo, il tuo sollievo, alla solitudine così attuale nel mondo".

Comunione eucaristica e compimento della volontà di Dio sono intimamente collegati. "Concedi a me, o Signore, e a tutti quelli che si sono comunicati con me - in virtù di questa profonda unione che si è realizzata - di radicarci in te, radicandoci nella divina volontà di ogni momento. Così potremo continuare nella giornata il legame vitale con te che la partecipazione alla Messa ci ha dato".

Il pane del cielo per il comandamento nuovo. "Gesù, che vivi nella Santissima Eucarestia e mediante essa sei vivo più che mai in noi, insegnaci ed aiutaci ad attuare il comandamento che ti sta più a cuore: amarci a vicenda come tu ci hai amato. E’ per rendere possibile l’adempimento di questo tuo comando che ti sei fatto pane, cibo e sostentamento cioè in favore della nuova vita che tu hai portato sulla terra: quella vita che ci fa Chiesa.

Donaci allora per il continuo amore reciproco, per il frequente nutrimento di te, per l’aiuto di Maria che non sia più il nostro io a fare i compiti che ci assegni, ma Tu fra noi e in noi"

Comunicarsi per essere, come Gesù, dono per tutti. "Gesù, è già così incredibile che un Dio si sia fatto uomo. Ma che ti sia nascosto nell’ostia consacrata, sotto le apparenze del pane, per farti tutto nostro ed unirci intimamente a te, questo appare impossibile. E’ con la logica dell’amore, della vetta dell’amore, che sei arrivato al di là di ogni immaginazione. Fatto uomo, ci hai amato come te stesso, per fare di noi, mediante il cibo che non perisce, altrettante continuazioni di te.

E’ con l’Eucaristia, il Dono più grande, che mi fai comprendere - e ci dai l’energia divina per viverlo - che chi mi sta vicino è stato creato in dono per me ed io sono stato creato in dono a chi mi sta accanto. E’ lì che si capisce che sulla terra tutto è in rapporto d’amore con tutto: ogni cosa con ogni cosa".

L’Eucaristia è sacramento di unità. "Gesù, con la santa comunione, ci fai tutti un solo corpo, dato che tutti riceviamo un solo Corpo. Sei tu che ci unisci insieme unendo reciprocamente le anime con il vincolo della carità.

Tu hai voluto l’Eucaristia perché diventiamo fratelli; perché da estranei, dispersi e indifferenti, noi diventiamo uniti, eguali ed amici. Tu ti doni a ciascuno e a tutti con l’Unico Pane perché da massa apatica e indifferente, gente fra sé divisa e avversaria, noi diventiamo un popolo, un vero popolo, credente e pieno di amore, di un cuore solo e di un’anima sola".

Uniti con Gesù per andare a tutti. "Gesù, per la tua presenza in me, prolunga la tua vita nella mia. Rendi capace me, e tutti gli altri che sono qui con me, di fare quello che tu hai fatto. Rivestimi dei tuoi sentimenti perché sia in grado di portarti alla comunità e ad ogni singolo membro di essa.

Con quelli che ricominciano nuovi da questa Comunione, aiutami, Gesù, ad essere il tuo vangelo vivo e a formare, insieme a molti altri, il tessuto della comunità parrocchiale".

Gesù, quando vieni in me, non mi lasci come mi trovi: se faccio la mia parte con le dovute disposizioni, mi trasformi e mi divinizzi.

Gesù, ti adoro e ti amo presente in me; ti ringrazio, ti chiedo perdono e ti chiedo grazie a nome di tutta la Parrocchia.

Per essa chiedo a te, in nome tuo, tutto quella che la Madonna ti chiederebbe se fosse al mio posto, per tutti e per ciascun appartenente alla nostra Comunità.

In particolare ti raccomando le famiglie, i giovani e le persone anziane.

Ti ricordo soprattutto quelli che stanno attraversando delle prove spirituali o fisiche: fa che essi vedano in tutto il tuo amore e le sappiano superare.

Ti raccomando tutte le nostre opere e attività parrocchiali. Ti raccomando tutte le persone che abbiamo incontrato o incontreremo e le altre parrocchie con le quali siamo venuti in contatto.

Ti raccomando la santificazione di tuti gli appartenenti alla nostra Comunità. In primo luogo ti chiedo la santificazione dei nostri Sacerdoti.

Oggi ti raccomando in modo speciale ..............................

Gesù, ti adoro e ti amo, ti ringrazio; ti chiedo perdono e ti chiedo grazie a nome di tutta la Chiesa. Chiedo innanzitutto a te, nel nome tuo, quello che chiederesti al mio posto, per tutti i fedeli e per ciascuno di loro.

Ti chiedo quello che il Santo Padre ti chiede oggi, affinché quello che domanda avvenga sollecitamente e compiutamente. Ti chiedo gioia e forza per il Papa.

Ti raccomando il nostro Vescovo e tutta la diocesi; i Vescovi, i Sacerdoti, i Religiosi, le missioni di tutta la Chiesa.

Ti chiedo tutto quello che ti chiedono, di spirituale e di materiale, quanti ci vogliono bene.

Ti chiedo grazie straordinarie per i paesi, specie quelli in via di sviluppo, minacciati da ogni tipo di ateismo.

Gesù, ti adoro e ti amo; ti ringrazio, ti chiedo perdono, ti chiedo grazie a nome di tutta l’umanità.

Ti chiedo quello che l’Eterno Padre desidera per tutti e per ciascuno; lo chiedo a te, in nome tuo.

Ti raccomando la pace universale. Ti raccomando in modo specialissimo tutti i moribondi di oggi. E chiedo a te, in nome tuo, per la tua infinita misericordia e per Maria, Madre di misericordia, la salvezza della loro anima.

Chiedo a te, in nome tuo, che tanti peccatori si pentano e ritornino a te.

Gesù ti amo. Fa’ che in ogni attimo ti ami sempre più.