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PSICOTERAPIA e IPNOSI
INTERVISTA
AL
DOTT. G. TIRONE
SULLIMPIEGO
CLINICO DELLIPNOSI
Domanda. Oggi lipnosi quale malattia e
quali disturbi può curare?
Risposta. La Sua domanda presuppone lidea che lipnosi
sia una terapia paragonabile ad un farmaco e che sia utile a curare determinati sintomi e
certe malattie e, come tutti farmaci, oltre ad avere delle precise indicazioni abbia delle
precise controindicazioni e dei possibili effetti collaterali.
Le cose non stanno così.
Intanto va affermato che questidea dellipnosi come terapia è unidea
diffusa non soltanto fra la gente comune ma anche fra i medici e gli psicologi che ancora,
dellipnosi, non hanno approfondito lo studio.
Ogni anno alla nostra Scuola Post-Universitaria del CIICS ciics@seleneweb.com siscrivono medici,
odontoiatri, e psicologi (dal 2001 si possono iscrivere alla Scuola, con un percorso
formativo parallelo, ostetriche, infermieri professioneli e assistenti di poltrona in
studi odontoiatrici).
Da una valutazione delle motivazioni che spingono gli allievi a frequentare i nostri
Corsi, si rileva che lidea comune nella maggioranza di loro è proprio quella di
concepire lipnosi come una terapia a sé e in alcuni d'essi esiste ancora il
desiderio, talvolta mal celato, d'ottenere, attraverso la Scuola poteri
particolari.
Affermavo che le cose non stanno così.
Nel corso degli anni si sono date diverse interpretazioni del fenomeno "ipnosi"
che spaziano dallaverlo creduto un fatto magico, oppure il risultato di un potere
magnetico particolare fino a pensarlo un fenomeno simile al sonno.
Oggi si sa che lipnosi è un modo normale di funzionare del nostro organismo e non
ha nulla a che fare con il sonno fisiologico. È un fatto biologico espresso dalla
potenzialità della nostra rappresentazione mentale.
Mi spiego: oggi si sa che la nostra mente, se adeguatamente impiegata, è in grado
d'attuare modificazioni sul funzionare del nostro organismo, è in grado di realizzare
modificazioni anatomiche ed è in grado di correggere abitudini e comportamenti.
Domanda. Intende affermare che con un impegno
adeguato della mente sarebbe possibile modificare fisiologia e anatomia
nellorganismo?
Risposta. Certamente, ma non solo. Con lipnosi è possibile
anche modificare la percezione di sensazioni quale il dolore fisico, fino a non sentirlo,
ed è possibile modificare il vissuto emotivo.
La cosa che più stupisce e a volte addirittura scandalizza i nostri allievi medici, è
scoprire che con la parola è possibile eliminare le verruche che sono delle neoformazioni
anatomiche d'origine virale.
Domanda. Anche il cancro è, in ultima
analisi, una proliferazione disordinata di cellule, quindi come si mandano via le verruche
con lipnosi si dovrebbe poter mandar via le masse tumorali.
Risposta. Bella domanda di difficile risposta. Se fosse così
automatico, con il potere della mente si potrebbero risolvere tutti i problemi di salute
delluomo. Ma così, purtroppo non è.
Tutti i sintomi ed tutte le malattie hanno sicuramente una causa, e ciò non è contestato
da alcuno; ma il fatto che ogni sintomo ed ogni malattia abbiano anche una finalità
precisa nel processo evolutivo dellintera persona, è fatto certo per alcuni, ma non
così condiviso, specialmente da quegli operatori della salute che tendono a considerare
la persona umana unicamente nella sua fisicità.
La persona umana è molto complessa.
Certo è un corpo fisico, ma è pure mente e anima perché è pensiero, emozione,
sentimento, creatività, valore morale. Dette dimensioni determinate da precise leggi di
funzionamento, sono così interconnesse da influenzarsi reciprocamente.
Una malattia del corpo è anche sempre malattia della mente e dellanima, come
viceversa una malattia dellanima è alla fine anche sempre una malattia del corpo.
Si potrebbe affermare che la sofferenza è proprio espressione della disarmonia fra queste
tre dimensioni, corpo, mente, spirito nella loro interazione nel contesto delle finalità
evolutive della persona intera.
Conosco la complessità del discorso e qualche esempio d'esperienza clinica potrebbe
agevolarne la comprensione.
Ho affermato che con poche parole è possibile eliminare le verruche.
Giunse da me tempo fa una signora con le mani completamente deturpate da brutte verruche,
su quelle mani la farmacologia e la chirurgia erano già intervenute con gli strumenti che
avevano a disposizione ma le verruche tornavano sempre più brutte e più grandi di prima.
Soltanto la scoperta del significato sottile di quelle verruche permise alla donna di
liberarsene trovando altre soluzioni al problema. Il meccanismo emotivo coinvolto era il
seguente: il marito della donna le richiedeva comportamenti che moralmente lei non poteva
accettare. Il rifiutare tali comportamenti si risolveva in continui litigi e forti
tensioni. Soltanto quelle brutte mani davano soluzione al problema riducendo di fatto le
richieste del marito.
Ricordo ancora una persona con uninfiammazione del trigemino che durava ormai da
mesi ed era resistente ad ogni terapia. In alcuni periodi il dolore, ad ogni più piccolo
movimento, era così feroce da non consentirle né d'aprire bocca né di camminare. Il
dolore fu debellato quando fu possibile comprendere il significato ricattatorio che la
persona attuava attraverso quel dolore nei confronti di un familiare per avere da lui
comportamenti in sintonia con i suoi desideri ed i suoi bisogni. La scoperta della
finalità del dolore e il conseguente consapevole cambiamento d'atteggiamento la
liberarono dalla sofferenza.
Ma torniamo al cancro che molto m'interessa.
Da anni lavoro in un ospedale cittadino usando lipnosi con le donne che hanno fatto
la gravosa esperienza del carcinoma mammario. Ho impiegato lipnosi per aiutarle ad
affrontare lintervento chirurgico sia per le ansie pre operatorie che per le
difficoltà post operatorie; lho usata per contrastare gli effetti collaterali della
chemioterapia ma prevalentemente per capire quale finalità potesse avere nella situazione
complessiva della persona quella grave malattia. Ebbene con tutte le donne con le quali ho
avuto occasione d'approfondire la ricerca è emerso che quella malattia, qualsiasi sia
stato lagente fisico coinvolto, si è manifestata come modo di liberazione da una
situazione di vita ritenuta insostenibile.
Ciò ci rimanda al problema della morte e al contrasto che esiste fra il desiderio
inconscio di morte, presente in queste malate, e la disperazione che tali donne
sperimentano al momento della diagnosi. La spiegazione del conflitto è nel fatto che la
morte esiste sicuramente per la nostra mente mentre non esiste affatto
nellimmaginario della nostra coscienza più profonda. Per tale coscienza la morte
non è percepita come annientamento e distruzione fisica ma unicamente come liberazione.
Comprenderà certo come la finalità che può sostenere una verruca non è certo
paragonabile alla finalità che giustifica un cancro.
Mi piacerebbe approfondire quest'argomento ma ci porterebbe lontano.
Domanda. Ha accennato alla complessità
dellessere umano, alla causa e alla finalità delle sofferenze, ma ancora non ha
detto nulla a proposito dei disturbi per i quali può essere impiegata lipnosi.
Risposta. Se lipnosi è il potere della rappresentazione
mentale, è il potere che ha la mente d'agire sul corpo e su se stessa, e non è una
specifica terapia, è facile arguire come possa essere impiegata in moltissime situazioni
di sofferenza psicologica e di malattia fisica, ma non va dimenticato che potrà essere
impiegata unicamente come strumento nellambito di specifiche strategie terapeutiche
messe a punto dalle diverse specializzazioni mediche e psicologiche.
Per impiegare al meglio lipnosi è necessario si conoscano le cause e la finalità
dei diversi disturbi e si tenga sempre ben presente linterazione corpo - mente -
anima, caratteristica di ogni persona.
Se è un elenco che desidera avere, potrei dirle che da diversi anni ho un incarico dalla
ASL della mia città per il trattamento dei disturbi psicosomatici con lipnosi
terapia e ho ottenuto successi nelle seguenti patologie: sindromi ansioso - fobiche e
depressive e in tutte le manifestazioni somatiche ad esse correlate (cefalea, insonnia,
lipotimia, sudorazioni eccessive, palpitazioni, tachicardia, extrasistole, oppressioni
toraciche, sintomi pseudoanginosi, tremiti interiori, dispnea, inappetenza, fame nervosa,
dolori gastrici e spasmi intestinali, nausea e vomiti, diarree e costipazioni, vertigini e
lombalgie), ipertensione essenziale, ansia post-infarto, nevrosi cardiaca, asma,
ipertermia da difficoltà scolastiche, tosse nervosa, tabagismo, problemi alimentari,
gastralgie, coliti, enuresi notturna, dismenorrea, amenorrea psicogena, algie pelviche,
cistite resistente a farmaci e recidivante, dispareunia e vaginismo, anorgasmia,
eiaculazione precoce, impotenza erettiva psicogena, sterilità psicogena, psoriasi,
verruche, balbuzie e tic, disturbi psicologici conseguenti a mastectomia ed isterectomia,
fobia della gravidanza e del parto, nausee e vomiti gravidici, cefalea ed emicrania,
angoscia pre operatoria, ansia postoperatoria, fobie monosintomatiche.
Ho avuto anche occasione d'osservare risultati importanti ottenuti da colleghi medici nel
contesto delle loro specializzazioni.
I dermatologi impiegano lipnosi in diverse affezioni della pelle e del cuoio
capelluto.
Gli anestesisti la impiegano nel controllo del dolore e nel realizzare analgesie,
specialmente nei soggetti allergici.
Gli ostetrici la impiegano nel travaglio e nel parto.
I dentisti nel controllo delle ansie per la poltrona, nel controllo del dolore, e in
estrazioni senza anestesia farmacologica.
I Gastroenterologi la usano nelle gastroscopie.
Ho assistito ad interventi chirurgici alladdome e a parti cesarei senza
limpiego d'anestetici chimici. Lelenco potrebbe continuare.
Domanda. Lei mi sta dicendo che con
lipnosi si può curare tutto.
Risposta. No, ho cercato proprio di dirle il contrario!
Con lipnosi non si cura nulla.
Lipnosi è un modo di funzionare normale dellorganismo che può sì, essere
impiegato consapevolmente da un operatore esperto con finalità terapeutiche, ma in sé è
una potenzialità silente che per manifestarsi deve essere orientata al raggiungimento di
un obiettivo specifico. È come lacqua in un bacino di montagna che ha in sé
certamente la possibilità di produrre energia elettrica ma perché questa sia è
necessario convogliare lacqua in una condotta in maniera da far girare i generatori.
La conoscenza dellipnosi, intesa come "potere della rappresentazione
mentale", arricchisce di uno strumento efficacissimo la strumentazione
delloperatore della salute in qualsiasi specializzazione terapeutica esso operi.
Mi torna alla mente un fatto che può aiutarla a comprendere.
Avevo in terapia un paziente per una sindrome ansioso depressiva. Nel fissargli
lappuntamento per la seduta successiva mi disse se glielo potevo spostare perché in
quella data avrebbe dovuto accompagnare il figlio, un bambino che stava frequentando la
quarta elementare, in ambulatorio per fargli cauterizzare una verruca che aveva sul
ginocchio. Gli dissi che avremmo potuto tentare di eliminare la verruca con lipnosi
e se ci fossimo riusciti avremmo evitato al bambino quellintervento che piacevole
certo non è.
Venne da me con il bambino ed io intervenni.
Il tutto si risolse in una ventina di minuti. Dal giorno successivo, era di sabato, la
verruca iniziò a sfogliarsi e a cambiare di colore. Il lunedì, tornando a scuola al
bambino fu chiesto il perché dellassenza del venerdì. Egli rispose alla maestra
che non era potuto andare alle lezioni perché era stato accompagnato dal padre dallo
psicologo per mandare via la verruca che aveva sul ginocchio. La maestra commentò e
affermò che gli psicologi non mandano via le verruche perché "fanno solo
parole", per mandare via le verruche era necessario "bruciarle".
La verruca tornò a rifiorire come se fosse stata concimata ed innaffiata.
Ci vollero altre due sedute nelle quali io dovetti chiarire al bambino che la sua maestra
era sicuramente una bravissima maestra, che tutto sapeva di storia e geografia, ma che
probabilmente non era a conoscenza delle recenti, si fa per dire, ricerche sulle
potenzialità della mente e che lui e io avremmo dimostrato tali potenzialità alla
maestra.
La verruca, qualche giorno dopo, scomparve.
In quel caso, chi fece dellipnosi: io o la maestra?
Sicuramente entrambi.
Lunica differenza fra lei e me è stata che io, dellipnosi, conoscevo il
dinamismo, lei no.
Non le sfugge certamente il fatto di come lipnosi, il potere della parola che si
"fa carne", sia usata a proposito e a sproposito e il più delle volte
inconsapevolmente da parte di colui che, per ruolo, ha posizioni di prestigio e potere
sulle altre persone.
Se i genitori, gli insegnanti, gli operatori della salute conoscessero il potere che hanno
e che non sanno d'avere, sarebbero molto più attenti a ciò che esce dalle loro bocche.
Colui che conosce lipnosi sa che "ferisce più la lingua che la spada" e
sa che con il medesimo strumento si può aiutare il compagno di percorso che soffre a
vincere la sua sofferenza e a superare meno faticosamente gli ostacoli che incontra sul
cammino; purché sappia quel che fa in una strategia terapeutica, teoricamente corretta e
sperimentata.
Domanda. Concludendo, mi pare d'aver
compreso che lipnosi non è una terapia a sé con indicazioni e controindicazioni
specifiche, ma una potenzialità dellorganismo umano che può essere impiegata da un
operatore esperto e consapevole con finalità terapeutiche in una infinità di sofferenze.
Mi pare inoltre d'aver compreso che per far terapia non si possa non tenere conto del
percorso evolutivo che la persona, nella sua complessità di mente, corpo e anima, sta
facendo.
Risposta. Certamente. Aggiungo soltanto al suo dire, che non va
neanche dimenticato che proprio nel contesto di detto progetto evolutivo, ogni fatto,
compresa la sofferenza, non è a caso ma ha finalità ben precise.
da: G. Tirone, IPNOSITERAPIA,. Tecniche di liberazione. Xenia, Milano,
1999
Indirizzo dell'Autore: giuseppetirone@tiscalinet.it
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