- Contestualizzarsi a progetti paralleli in linea con quello
proposto, inerenti la multimedialità e il patrimonio artistico.
- Predisporre linstallazione delle attrezzature di laboratorio
per rendere operative le 4 sezioni preposte a:
a) collegamenti esterni (INTERNET,
video-comunicazione);
b) video-editing e montaggio di materiali
audiovisivi;
c) creazione di archivi e coordinamento della
ricerca;
d) editazioni cartacee, CD-ROM e allestimento
mostre.
- Curare il montaggio dei materiali pervenuti e la regia del
progetto nonché leditazione conclusiva di titoli multimediali nei supporti CD,
videotape.
Creare collegamenti in Rete con quei
laboratori scolastici individuati nel territorio, quali:
- partners aderenti alla promozione della ricerca multimediale,
propositori di idee, esperienze, scambi;
- supporters sia interessati alla diffusione del patrimonio
artistico sia dotati di qualificate competenze tecniche in specifici settori.
- Allestire mostre itineranti; editazioni cartacee e di titoli
multimediali inediti del tipo videotape, CD e dei materiali tutti che riassumono la
complessa esperienza progettuale così condotta dalle scuole.
- Prevedere la pubblicazione di quelle ricerche curate dagli allievi
riconosciute di indiscusso pregio culturale, utili alla diffusione dell'immagine del
patrimonio artistico, all'aggiornamento, al confronto di metodologie di studio ecc.
- Estendere alle scuole l'invito ad aderire al progetto, attraverso
il coinvolgimento formale degli organi collegiali, sia con lo scambio documentale e la
creazione di archivi sulle testimonianze patrimoniali dei luoghi d'arte, sia promuovendo
nei siti prescelti ambientazioni e performance recitative, musicali, installazioni
ecc. da far pervenire in videotape o a mezzo video-comunicazione.
- Costituire lo staff operativo: tecnici di laboratorio, istruttori
software, grafici, animatori delle attività.
- Designare i referenti responsabili dei settori di ricerca,
progettazione, animazione performance, computer-grafica, immagine e musica digitale,
editazione.
- Programmare incontri estesi ad esperti del settore multimediale:
registi, esperti nel campo grafico-pubblicitari e di laboratori di ricerca creativa, ecc.
Sondare le opportunità di collaborazione che
possono istituirsi con enti pubblici e amministrativi, agenzie di promozione turistica,
centri culturali, biblioteche, ecc. finalizzate ad un lavoro sinergico di diffusione della
cultura e dell'immagine dei siti dinteresse storico-artistico, attraverso editazioni
sia tradizionali che multimediali.
- . Realizzare un piano collaborativo aperto al confronto con quelle
iniziative nate nell'intento di riscattare il patrimonio artistico del Paese e di
denunciare lo stato di abbandono e di incuria in cui esso spesso versa impegnandosi, tra
l'altro, alla sensibilizzazione dei media stessi e dellopinione pubblica in
generale.
- . Individuare sul territorio delle scuole da gemellare al
progetto, nelle aree geografiche prescelte, a vocazione artistico-turistica o comunque di
rilievo storico-culturale, talora sommerse ed escluse dagli itinerari ufficiali.