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Roma, 17 settembre 2002
Ai membri dellAssociazione di Amicizia Italia-Cuba
Ai membri dellAssociazione di Solidarietà con Cuba La Villetta
Ai membri di AsiCuba Perugia
Agli amici di Cuba in Italia
Stimati amici:
Lo scorso 12 settembre siamo stati convocati a commemorare il Quarto Anniversario
dellingiusta reclusione dei nostri Cinque Patrioti prigionieri dellimpero, con
la celebrazione di una grande giornata internazionale a favore della Liberazione di
Gerardo, Fernando, Renè, Ramón e Antonio.
Quando mesi fà gli amici di Cuba nel mondo e specialmente in Italia, hanno proposto di
lanciare una campagna per far conoscere la verità sullingiusta reclusione di questi
Cinque Eroi Cubani, si sono formati i Comitati per la Liberazione ed è stata iniziata la
raccolta di firme; forse solo i più ottimisti hanno potuto immaginare che questo
movimento prendesse piede in pochi mesi su scala internazionale, sommando già nel termine
della suddetta data decine di nuovi Comitati creati per la Liberazione dei Cinque Patrioti
e che migliaia di uomini e donne in lungo e largo del nostro pianeta siano disposti a
lottare per la loro Liberazione.
Senza dubbio ci sentiamo riconfortati quando vediamo, nel Granma dello scorso 14
settembre, nel riassunto realizzato quel giorno sulle attività svoltesi nei diversi
paesi, le foto degli amici italiani raccogliendo le firme di adesione allAppello per
la Liberazione dei Cinque Patrioti e la copertina del libro "Con Onore, Coraggio ed
Orgoglio", edito in italiano dalla Casa Editrice ACHAB, con gli allegati ed altri
valenti documenti di denuncia.
LItalia, i nostri amici italiani, sono allavanguardia in questo movimento.
Molto, senza dubbio, rimane da fare, molto ancora si dovrà lavorare affinchè la verità
venga conosciuta più ampiamente e si continuino a sommare adesioni per questa giusta
causa.
Vi faccio i miei più sinceri auguri con la rinnovata energia che dà la soddisfazione del
dovere solidale compiuto, Vi invito ad andare avanti, sicura che nella stessa maniera
distruggeremo il blocco economico yanqui e riusciremo a far ritornare i nostri fratelli in
Patria che li accoglierà come gli Eroi che sono.
Saluti cordiali.
María de los Angeles Prida
Ambasciatore