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Nuestra America

Come ogni anno a Ginevra, da marzo ad aprile, si tiene la Commissione ONU su i Diritti Umani.
E ancora una volta ci sarà il tentativo di sottoporre la Rivoluzione cubana ad un infame giudizio da parte di chi pratica la guerra preventiva, l’uso della base di Guantanamo come un carcere senza leggi e diritti e la violazione di 11 condanne dell’Assemblea Generale dell’ONU per il blocco imposto a Cuba.
Per questo aderiamo alla manifestazione europea che si terrà a Ginevra venerdì 21 marzo e, invitando tutti a mobilitarsi per questa iniziativa, vi inviamo l’Appello promosso dalle Associazioni europee di amicizia con Cuba

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Per maggiori informazioni sulla vicenda dei 5 patrioti
vedere il sito, in spagnolo, di Granma International   e cliccare sul logo Miami 5 , subito a destra nella pagina oppure sul sito di Trabajadores, anche qui cliccando sul logo a destra Presos por antiterroristas altro sito per la libertà dei 5 è http://www.freethefive.org/ (in inglese)

Sito cubano dedicato a Terrorismo e Diritti Umani

Condannati senza testimoni e senza prove

Raccolta di firme per la libertà di cinque cittadini cubani prigionieri negli USA

A Cuba e nel mondo il 12 settembre 2002

L’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba continua nella sua campagna per la liberazione dei cinque patrioti cubani ingiustamente incarcerati negli Stati Uniti.
Iniziata con un dibattito su i Diritti Umani e Terrorismo nel mese di aprile, con la partecipazione di Gianni Minà e di Miguel Alfonso Martinez , dove è presentato per la prima volta uno striscione con i nomi di Gerardo, René, Fernando, Antonio e Rámon sopra i colori della bandiera di Cuba, la campagna è continuata in 16 città italiane in occasione della presentazione del libro ”Il ragazzo di Copacabana” con la presenza di Acela Caner, scrittrice, e  Giustino Di Celmo padre del giovane Fabio ucciso nel 1997 a l’Avana.
In questi mesi, nelle decine di feste popolari a cui partecipano i Circoli dell’Associazione, venti striscioni ricordano i Cinque Patrioti ed é in corso la raccolta di firme indirizzata a Mister George W.Bush, mentre un appello, a pagamento, sarà pubblicato domenica 28 luglio su un quotidiano a diffusione nazionale.

L’appello è rivolto a tutte le associazioni, alle forze politiche e agli esponenti delle Istituzioni italiane che sostengono l’amicizia e la solidarietà con il popolo cubano. Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba

Milano 24 luglio 2002

VOGLIAMO GIUSTIZIA E LIBERTÀ PER CUBA

Ogni uomo deve sentire sulla propria guancia lo schiaffo dato ingiustamente
sulla guancia di qualsiasi uomo, in qualsiasi parte del mondo
JOSÉ MARTÍ

Cuba condanna il terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni.
Cuba non permetterà mai che il suo territorio venga utilizzato per azioni terroristiche
contro il popolo degli Stati Uniti o contro qualsiasi paese.
Cuba rivendica il diritto a difendersi contro il terrorismo
FIDEL CASTRO

Da oltre quarant’anni negli Stati Uniti – come risulta anche da documenti del Governo statunitense, ora declassificati – vengono progettate, finanziate, promosse, favorite e attuate azioni contro Cuba che vanno dall’invasione armata all’assassinio dei dirigenti della Rivoluzione, dagli attentati contro persone o beni alla diffusione di malattie epidemiche, dalle trasmissioni radio-televisive illegali che incitano a commettere atti criminali o di guerra, al finanziamento e all’addestramento di gruppi paramilitari per azioni armate sul territorio cubano. Tutto questo è terrorismo.
Questa situazione ha avuto e continua ad avere un costo per Cuba. Finora i danni materiali ammontano a circa 54.000 milioni di dollari. Per i danni al popolo cubano non si possono fare stime in dollari: le 3.478 vittime o i 2099 feriti si possono solo contare e si può solo condividere il dolore arrecato alle famiglie e al popolo cubano.

Ma ancora oggi, dopo la tragedia che l’11 settembre ha colpito il popolo degli Stati Uniti e dopo che il Governo degli Stati Uniti dichiara e attua una guerra mondiale prolungata e indefinita contro il terrorismo presentandola come una guerra umanitaria, per la libertà, la democrazia e i diritti violati, c’è una situazione paradossale che continua.

A Miami, nella Florida, sono stati incarcerati cinque cittadini cubani che raccoglievano informazioni sui gruppi paramilitari e sulle attività della mafia cubano-americana, per prevenire atti di terrorismo e difendere il proprio popolo dalle aggressioni e dalla morte. L’accusa nei loro confronti è stata quella di avere messo in pericolo la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

I giudici di Miami, condizionati dalla mafia della Fondazione Nazionale Cubano-Americana, hanno emesso questa sentenza: due ergastoli e 15 anni di carcere a Gerardo Hernández; ergastolo a Ramón Labañino; ergastolo ad Antonio Guerrero; 19 anni di carcere a Fernando González; 15 anni di carcere a René González.

Come se questo non bastasse, gli Stati Uniti hanno inserito Cuba nella lista degli 80 paesi che, secondo loro, hanno connivenze con il terrorismo: siamo arrivati alla situazione incredibile per cui negli Stati Uniti, dove da decenni si organizza il terrorismo contro Cuba con la complicità di apparati dello Stato (la C.I.A.) vengono condannati cittadini cubani che indagavano su piani terroristici e sono giudicati, dalla giustizia nordamericana, come terroristi.

Ma la giustizia degli Stati Uniti, non accuserebbe e non condannerebbe mai un cittadino di qualunque paese che offrisse informazioni su azioni di terrorismo in preparazione contro di loro, o contro le proprie Ambasciate, o che potrebbero costare la vita di cittadini nordamericani. Come sempre, la doppia morale produce infamie.

Per questi motivi, ci impegniamo in una campagna di solidarietà con i cinque cittadini cubani ingiustamente incarcerati negli Stati Uniti e lanciamo un appello per sostenere ogni possibile iniziativa per la loro liberazione.

Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba
mail amicuba@tiscalinet.it
Via Borsieri 4, 20159 Milano tel 02680862 fax 02683082


A Cuba e nel mondo il 12 settembre 2002

Giornata mondiale di lotta
per la scarcerazione dei 5 patrioti cubani imprigionati negli Stati Uniti


Terrorismo dal Nord

di Iván Becerra

La popolazione di Cuba è, all’incirca, 25 volte meno di quella degli Stati Uniti. Tuttavia, il numero di morti, di feriti e di mutilati che Cuba ha dovuto subire per attacchi terroristici provenienti dal sud della Florida è maggiore del numero di vittime dovuto agli attentati dell’11 settembre 2001.

La città di Miami è, da vari decenni, una base di operazioni di pericolosissimi gruppi armati che non solo hanno aggredito Cuba, ma anche altri 24 paesi.

Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, Fernando González e René González, lottatori cubani per la pace, controllavano, a rischio della loro vita, le azioni di questi gruppi.

Arrestati dal Buró Federale d’Indagini (FBI), sono stati condannati a quattro ergastoli e a 77 anni di prigione, dopo un processo in cui sono stati violati principi legali fondamentali vigenti negli Stati Uniti da oltre due secoli.

Quando possiamo godere dell’allegria dei nostri figli e dei nostri nipoti all’inizio dell’anno scolastico, in scuole nuove costruite dalle mani umili di questo popolo, ci ricordiamo che proprio i bambini sono stati uno degli obiettivi preferiti dai terroristi di Miami.

L’epidemia di dengue emorragico ci è costata la vita di 101 bambini. E’ impossibile dimenticarlo. Come, tantomeno, possiamo dimenticare che è stato incendiato un asilo infantile in cui si trovavano 600 bambini.

La mafia anticubana ha sempre cercato di impedire che Cuba acquisti alimenti e medicine necessari a fare crescere felici e sane le nuove generazioni.

Contro questo tipo di terroristi agivano Gerardo, Ramón, Antonio, Fernando e René. Pensiamo a loro mentre osserviamo la vita che cresce intorno a noi, compreso i piccoli e vivaci passi di questi allegri cubani che cominciano ora la loro vita scolastica.


 

 

 


Segreteria:
via P. Borsieri, 4 - 20159 MILANO
tel. 02-680862 - fax 02-683082

amicuba@tiscali.it
www.italia-cuba.it

Come ogni anno a Ginevra, da marzo ad aprile, si tiene la Commissione ONU su i Diritti Umani.
E ancora una volta ci sarà il tentativo di sottoporre la Rivoluzione cubana ad un infame giudizio da parte di chi pratica la guerra preventiva, l’uso della base di Guantanamo come un carcere senza leggi e diritti e la violazione di 11 condanne dell’Assemblea Generale dell’ONU per il blocco imposto a Cuba.
Per questo aderiamo alla manifestazione europea che si terrà a Ginevra venerdì 21 marzo e, invitando tutti a mobilitarsi per questa iniziativa, vi inviamo l’Appello promosso dalle Associazioni europee di amicizia con Cuba .

Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba
Milano, 17 febbraio 2003

Per favorire la partecipazione, l’invito è prevalentemente rivolto ai Circoli del nord Italia e a chi può disporre della giornata di venerdì 21 marzo ( studenti, pensionati, sindacalisti e tutti coloro interessati ad essere presenti) con le modalità di seguito proposte:

1) partenza in pulman da Milano, venerdì 21 marzo alle ore 7.30 /8.00 con arrivo a Ginevra verso le ore 13.00 e rientro alle 24.00 circa, con eventuali appuntamenti lungo il percorso Milano - Aosta. Il costo viaggio (min.30 persone) è di circa 25 €.
Per favorire la partecipazione chiediamo ai Circoli e ai Coordinamenti regionali di destinare un contributo all’iniziativa coinvolgendo allo stesso tempo associazioni, partiti, sindacati e studenti.
In questo caso, le adesioni impegnative devono pervenire al Nazionale entro martedì 25 febbraio.

2) partenza in treno da Milano alle ore 9.10 con arrivo a Ginevra alle ore 13.42
-pernottamento in un centro della Protezione Civile di Ginevra.
-rientro da Ginevra sabato 22 marzo dalle ore 10.18 e con arrivo a Milano alle ore14.50 ( da Ginevra sono possibili rientri anche alle 12.18-14.18- 16.18 )
In questo caso, è necessario prenotare il treno individualmente, mentre per il pernottamento si prenota tramite il sito:
www.cuba-si.ch/ginevra03).

A tutti i partecipanti si richiede (oltre al documento d’identità valido per l’espatrio) di portare gli striscioni dei Circoli ,quelli dedicati ai cinque patrioti e altro materiale che qualifichi la nostra partecipazione.

Altre informazioni generali si possono trovare su
www.cuba-si.ch/ginevra03


APPELLO
del Comitato ad-hoc preparatorio
alla popolazione ginevrina, svizzera ed europea


MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE
DI SOSTEGNO A CUBA


VENERDÌ 21 MARZO 2003 A GINEVRA

Ø PER INSORGERE CONTRO L’AGGRESSIONE CONTINUA E CRIMINALE, IN VIOLAZIONE FLAGRANTE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE, CHE IL GOVERNO DEGLI USA PERPETUA DA 42 ANNI CONTRO IL POPOLO CUBANO, PER MEZZO DI UN BLOCCO ECONOMICO, FINANZIARIO, COMMERCIALE, POLITICO E CULTURALE, CON L’UNICO OBIETTIVO DI ANNIENTARE LA RIVOLUZIONE

Ø PER DENUNCIARE AD ALTA VOCE E CON FORZA LA VERGOGNOSA MANIPOLAZIONE E LA PRESSIONE EGEMONICA CHE IL GOVERNO DEGLI USA ESERCITA DA TROPPI ANNI SUGLI ALTRI GOVERNI DEL PIANETA PER CONDANNARE CUBA PER LE COSIDDETTE "VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI", IN SENO ALLA COMMISSIONE DEI DIRITTI UMANI DELL’ONU

Ø PER ESIGERE L’ANNULLAMENTO DEL PROCESSO-FARSA E DEL RELATIVO GIUDIZIO FALSIFICATO AL QUALE SONO STATI INGIUSTAMENTE SOTTOPOSTI IN VIOLAZIONE DEI LORO DIRITTI PIÙ ELEMENTARI ANTONIO, FERNANDO, GERARDO, RAMÓN E RENÉ, I CINQUE COMPAGNI E PATRIOTI CUBANI, PRIGIONIERI POLITICI DELL’IMPERO DA OLTRE QUATTRO ANNI, E PER ESIGERE LA LORO LIBERAZIONE IMMEDIATA E SENZA CONDIZIONI

Ø PER SALUTARE IL POPOLO CUBANO E LA SUA RIVOLUZIONE E SOSTENERLO NELLA SUA DETERMINAZIONE A PROSEGUIRE SENZA TREGUA NELL’EDIFICAZIONE DEL SUO PROGETTO DI SOCIETÀ ANTIMPERIALISTA, SOLIDALE E SOCIALISTA


PROGRAMMA DELLA GIORNATA

12h30: Luogo di raduno: « Place des Nations » con interventi pubblici di personalità politiche
15h30: Sfilata con striscioni, colori e musica nelle vie di Ginevra: dalla « Place des Nations » fino alla « Salle du Faubourg », situata in Rue des Terreaux-du-Temple 8
18h00: Salle du Faubourg: attività politica e culturale
21h00: Notte cubana: musica e balli con un gruppo musicale cubano

Informazioni:
www.cuba-si.ch/ginevra03
amicuba@tiscali.it

Organizzano
:
Comitato ad-hoc preparatorio della MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE DI SOSTEGNO A CUBA, in collaborazione con: Associazione Svizzera-Cuba ASC, Memoria Viva, Donde están?, Collettivo Simon Bolivar, Les Communistes, Izquierda Unida, ALAI, Comitato "Libérez les Cinq"
Aderisce: Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba
www.italia-cuba.it