VII Congresso dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba

Documento del gruppo di lavoro COMMISSIONE POLITICA

Il VII Congresso dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba riunito a Viareggio nei giorni 1, 2 e 3 Novembre 2001 per stabilire gli indirizzi e le politiche generali dell’ attività dell’ Associazione, condivide e sottoscrive i contenuti generali e le proposte della relazione di Arnaldo Cambiaghi, Presidente uscente, ed i contributi di Elio Gamez, Direttore ICAP per l’ Europa e di Sergio Corrieri, Presidente dell’ ICAP.
I partecipanti del Congresso, in rappresentanza di 87 Circoli e di 4.780 iscritti, ribadiscono l’ impegno dell’ Associazione nello sviluppo dell’ amicizia ,della solidarietà della cooperazione con il popolo cubano e per il sostegno degli ideali e degli obiettivi della rivoluzione e inviano a Cuba un messaggio di rispetto e ammirazione per i sacrifici sostenuti e i risultati politici e sociali di questi ultimi quarant’anni.

La situazione mondiale attuale segnata da tragici atti di terrorismo nel territorio degli Stati Uniti e dalla seguente rappresaglia degli USA e dei suoi alleati, che stanno provocando massacri indiscriminati in Afganisthan, rischia di estendere e di allargare il conflitto ad altri Stati. Il Congresso condivide e sostiene la posizione della Repubblica di Cuba che da più di 40 anni si batte contro interventi terroristici ideati e promossi dal territorio degli Stati Uniti e sostenuti dalle agenzie dello stesso governo USA, mentre ancora oggi sono ingiustamente incarcerati cinque patrioti cubani che operavano per impedire nuovi attentati sul territorio di Cuba.
Nessun intervento di guerra può e potrà garantire un nuovo ordine mondiale basato sulla pace e sulla collaborazione internazionale: resta l’obiettivo di dare piena sovranità all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, abolendo il diritto di veto nel Consiglio di Sicurezza e applicando le risoluzioni approvate in favore di Cuba per eliminare il blocco sostenuto dal governo degli Stati Uniti.

L’Associazione ribadisce tutto il suo impegno per contribuire ad un vasto movimento di solidarietà nazionale ed internazionale contro il blocco con attività d’informazione, di denuncia e di intervento in tutti gli ambiti dove è possibile raggiungere risultati concreti.
La petizione rivolta al Parlamento dell’ Unione Europea per un accordo commerciale equo e senza condizioni con Cuba è stato il primo passo che ha visto impegnate numerose associazioni europee di amicizia con il popolo cubano. Questa petizione ha coinvolto un forte gruppo di europarlamentari che si è organizzato nel Parlamento Europeo contro le leggi Helms-Burton e Torricelli e per un voto comune in favore di una Dichiarazione contro il blocco a Cuba.

E’ indispensabile costruire un movimento di solidarietà di dimensione europea che abbia anche un punto di forza in Italia: aderiamo e partecipiamo al movimento definito Social Forum e alla Tavola della Pace di Assisi, nei loro dibattiti e nei loro percorsi sulla base di un indirizzo preciso che ha qualificato e qualifica l’Associazione su posizioni definite e perfezionate nelle nostre linee di riferimento per Cuba e con Cuba, che da più di 40 anni lotta contro gli effetti devastanti di una globalizzazione capitalistica e dei suoi effetti nel divario tra il Nord e Sud del mondo, sull’ambiente, sull’alimentazione e contro i progetti di egemonia mondiale e di corsa agli armamenti.

Il ruolo fondamentale dei Circoli, la loro azione concreta a livello locale e l’aumento di adesioni all’ Associazione sono il punto di riferimento per tutte le iniziative politiche e di solidarietà che hanno qualificato e qualificano l’Associazione a livello nazionale.
Il nostro punto di forza è consolidato nei rapporti costanti e continui con la popolazione nel territorio e con le loro espressioni istituzionali. In alcune regioni il ruoli dei Coordinamenti ha permesso la realizzazione degli indirizzi mirati alla nascita e allo sviluppo dei gemellaggi dei Circoli delle regioni italiane con le province cubane, costruendo un profondo legame politico e di solidarietà con il popolo e con le sue istituzioni.
La nostra solidarietà materiale è impegnata a sostenere iniziative soprattutto nel settore della sanità e dell’istruzione realizzando progetti anche sulla base delle opportunità offerte dalle leggi che tutelano le associazioni di promozione sociale. L’Associazione, i Circoli e i Coordinamenti, promuovono iniziative e manifestazioni in tutti i settori di intervento nei quali Cuba può e deve essere protagonista nella realtà italiana: dibattiti politici, campagne di sostegno, manifestazioni artistiche culturali, promozione del turismo solidale oltre all’impegno di momenti interni di discussione e aggiornamento.

Le nostre attività si sono consolidate grazie al contributo e all’impegno dell’Istituto Cubano di Amicizia tra i Popoli -ICAP- che resta il nostro principale riferimento e con il quale vanno rafforzati e perfezionati i nostri legami sia a livello nazionale che provinciale.

Per il 2002 siamo impegnati ad affrontare scadenze relative al centenario della nascita di Nicolás Guillén, al 40° della crisi dei missili di ottobre, alla partecipazione alla Brigata internazionale di lavoro volontario e al terzo incontro mondiale di solidarietà con Cuba.

Documento del gruppo di lavoro sull’informazione

Il gruppo di lavoro sull’informazione nominato dall’Assemblea Congressuale il 1° novembre 2001 e che si è riunito le sere dei giorni 1 e 2 novembre, presi in considerazione gli interventi dei delegati sul tema dell’informazione, emette il seguente documento:
Prendendo atto della non completa applicazione del documento stilato nel precedente Congresso, ribadisce l’importanza dell’informazione come base sulla quale sviluppare il lavoro di solidarietà con Cuba e pertanto individua queste linee di intervento
1 - El Moncada
La rivista della nostra Associazione richiede l’ampliamento della redazione in funzione del miglioramento qualitativo della rivista stessa.
Si consiglia la ricerca di collaborazione da parte di giornalisti ed esperti che sono nostri iscritti o che condividono i principi della nostra Associazione
E’ inoltre auspicabile un rispetto della periodicità delle uscite della rivista, e un’attenzione particolare verso i problemi dell’area latinoamericana
Si rinnova l’invito ai circoli a una collaborazione più attiva mediante l’invio di una maggiore quantità di notizie sulle loro attività
2 - Posta elettronica
Al fine di rendere l’informazione più veloce ed efficace è necessaria la creazione di una struttura di questo tipo:
Il segretario di ogni circolo nomina un referente per l’informazione, che disponga di un indirizzo di posta elettronica personale, e comunica l’indirizzo del referente all’Associazione Nazionale.
L’Associazione Nazionale invierà al referente le notizie e le comunicazioni che dovranno da questo essere rilanciate a tutti i soci del proprio Circolo.
Sarà compito del referente la gestione degli indirizzi di posta elettronica del proprio Circolo
Il referente comunicherà tempestivamente all’Associazione Nazionale le iniziative programmate che possano risultare di interesse generale .
Il messaggio, per conoscenza, andrà comunicato anche alla gestione del sito Internet per la pubblicazione sullo stesso.
L’Associazione Nazionale comunicherà l’elenco degli indirizzi di posta elettronica dei referenti all’Ambasciata cubana affinché i referenti possano ricevere direttamente le notizie.
Sarà cura dell’Associazione Nazionale comunicare periodicamente al referente l’elenco aggiornato degli indirizzi di posta elettronica di tutti i referenti dei Circoli dell’Associazione, in modo di permettere la possibilità di un contatto diretto tra tutti i Circoli.
3 - Internet
Il sito ha avuto, nei suoi primi quattro anni di vita, una crescita annua media di contatti del 70% consideriamo questa percentuale un buon risultato.
Al fine di mantenere questo incremento è necessario ampliare il numero di persone che seguano aree specifiche di loro competenza
Queste persone possono essere individuate tra gli eventuali collaboratori di El Moncada o tra i soci che intendono offrire la loro disponibilità
4- Informazione e controinformazione
E’ opportuno utilizzare ogni occasione possibile per la divulgazione di una corretta informazione su Cuba pertanto oltre alle iniziative già sperimentate, come conferenze, dibattiti, ecc ..., è auspicabile il tentativo di interventi in programmi radiofonici o televisivi a carattere locale.
Si propone l’organizzazione di un evento pubblico, adeguatamente preparato e pubblicizzato, che porti a confronto giornalisti di nome che danno una corretta informazione sulla Rivoluzione cubana e giornalisti che diffondono un’immagine negativa della stessa.

Sarà compito del Comitato Direttivo Nazionale quello di verificare ogni sei mesi l’attuazione delle indicazioni espresse approvate dal Congresso Nazionale