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Nuestra America

Dopo il 1898…

Carlo Nobili

 Nel dicembre 1898, il Trattato di Pace di Parigi, che mette fine alla Guerra Ispano-Americana, priva la Spagna della sovranità su Cuba (ma anche su Puerto Rico e le Filippine).

Il 1º gennaio del 1899 il generale statunitense John Rutter Brooke riceve solennemente le chiavi della città dell’Avana dall’ultimo capitano generale spagnolo, Adolfo Jiménez y Castellanos.

Cuba si avvia a diventare una repubblica (la Republica mediatizada), stavolta sotto il giogo degli USA, il cui governo militare impone (dal nome del senatore americano che propose la legge, Orville Hitchcock Platt) il cosiddetto emendamento Platt, approvato dal Congresso nel 1901: controllo sulle tariffe doganali, divieto per il governo di Cuba di stipulare trattati internazionali o contrarre prestiti senza l’approvazione USA, concessioni per gli Stati Uniti di basi militari a Cuba, il potere agli USA di intervenire militarmente nell’isola.

Venne inoltre imposto un Trattato di reciprocità commerciale che riguardava il sistema dei dazi e delle tariffe fra i due Paesi, a tutto favore dei grandi Trust nordamericani.

I marines, per obbligare i Cubani al rispetto della nuova situazione, intervennero 3 volte nel giro di 11 anni: nel 1906, nel 1912 e nel 1917.

Durante il lungo periodo della Repubblica Mediatizada si succederanno a governare l’isola il Generale John R. Brooks (1 gennaio 1899 – 31 dicembre 1899), il Generale Leonard Wood (31 dicembre 1899 – 20 maggio 1902), William H. Taft (29 settembre 1906 – 2 ottobre 1906) e Charles E. Magoon (2 ottobre 1906 – 8 gennaio 1909).

Il governo militare statunitense resterà di fatto sull’isola fino al 20 maggio 1902, quando, con l’elezione a Presidente di Tomás Estrada Palma (Bayamo 1835 – Santiago de Cuba 1908), viene formalmente istituita la Repubblica cubana.

 

PRIMA REPUBBLICA (1902-1936)

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Tomás Estrada Palma

20 maggio 1902

28 settembre 1906

José Miguel Gómez

28 gennaio 1909

20 maggio 1913

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Mario García Menocal

20 maggio 1913

20 maggio 1921

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Alfredo Zayas y Alfonso

20 maggio 1921

20 maggio 1925

Gerardo Machado y Morales

20 maggio 1925

12 agosto 1933

Alberto Herrera

12 agosto 1933

12 agosto 1933

Mario García Menocal

20 maggio 1913

20 maggio 1921

Carlos M. de Céspedez y de Quezada

12 agosto 1933

4 settembre 1933

LA PENTARQUIA (Ramón Grau San Martín, Sergio Carbó, Porfirio Franca, José Miguel Irisarri y Guillermo Portela)

4 settembre 1933

10 settembre 1933

Ramón Grau San Martín

10 settembre 1933

14 gennaio 1934

Carlos Hevia y Reyes Gavilan

14 gennaio 1934

14 gennaio 1934

Manuel Márquez Sterling

14 gennaio 1934

18 gennaio 1934

Carlos Mendieta y Montefur

18 gennaio 1934

11 dicembre 1935

José A. Barnet y Vinajeras

11 dicembre 1935

20 maggio 1936

 

 

 

SECONDA REPUBBLICA (1936-1959)

Miguel Mariano Gómez

20 maggio 1936

23 dicembre 1936

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Federico Laredo Bru

23 dicembre 1936

10 ottobre 1940

Fulgencio Batista y Zaldívar

10 ottobre 1940

10 ottobre 1944

Ramón Grau San Martin

10 ottobre 1944

10 ottobre 1948

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Carlos Prío Socarrás

10 ottobre 1948

10 Marzo 1952

Fulgencio Batista y Zaldívar

10 Marzo 1952

1 gennaio 1959

 

 

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Il trionfo. Fidel e il Che a La Habana

 

La nordamericanizzazione dell’isola caraibica, che significò per i Cubani la perdita della gestione di gran parte delle risorse economiche del paese a favore degli interessi americani, durerà di fatto fino al 2 gennaio del 1959 con la fuga del dittatore Fulgencio Batista y Zaldívar (Banes 1901 – Marbella, Spagna 1973), soprannominato el mulato lindo, e la vittoria della Rivoluzione dei barbudos guidati da Fidel Castro Ruz (Lemita Manacas 1927) e da Ernesto "Che" Guevara de la Serna (Rosario, Argentina 1928 – Higueras, Bolivia 1967).

 

 

 

   DOPO LA RIVOLUZIONE

Manuel Urrutia Lleó

1 gennaio 1959

16 giugno 1959

Osvaldo Dorticós Torrado

16 giugno 1959

2 dicembre 1976

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Fidel Castro Ruz

2 dicembre 1976

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