Non si può parlare di Cuba senza pensare a Fidel. Tuttavia una breve biografia in
occasione del suo compleanno è un modo per apprezzarne ulteriormente i grandi meriti.
1926
Nasce Fidel Castro. Il padre Angel Castro è un galiziano giunto a Cuba ai tempi della
guerra ispano-americana; la madre è Lina Ruz Gonzales. Vivono nel podere di quarantamila
ettari in un villaggio chiamato Bizàn, ad una trentina di chilometri dal mare, in una
regione rimasta intatta fino al ventesimo secolo, tuttavia aperta dalla ferrovia di
Antilla e dalla fondazione, nel 1901, dei grandi stabilimenti zuccherieri della United
Fruit Company di Boston. Il territorio, che si estende intorno alla baia di Nige, è tra i
più belli di Cuba. Angel Castro si sposò due volte, dalla prima moglie aveva avuto Pedro
Emilio e Lidia; da Lina Ruz, appunto, Ramòn, Fidel, Juan, Emma e Raùl. I ragazzi Castro
ricevono un'educazione gesuita che nel giovane Fidel avrebbe lasciato un segno profondo.
Studiano al Collegio La Salle e al Collegio Dolores di Santiago, e poi a Belèn, la famosa
scuola gesuita di l'Avana. In collegio Fidel si distingue per la capacità di argomentare
e per le sue doti di atleta .
1940
A soli tredici anni Fidel tenta di organizzare uno sciopero di lavoratori dello zucchero
contro suo padre; nello stesso tempo, il curioso ambiente familiare, irrequieto ed
incerto; il padre balzacchiano; la selvaggia piantagione; lo stabilimento americano a cui
i Castro mandano lo zucchero; il fatto che il padre abbia combattuto per gli spagnoli ed
anche lavorato per la United Fruit Company; l'agilità intellettuale conseguita dai
gesuiti; i contrasti in famiglia; sono tutti fattori che contribuiscono a formare quel
carattere volubile ma forte che Fidel va rivelando.
1945
Fidel giunge all'università di l'Avana e sceglie di studiare legge. Dirà poi: "mi
chiedo perché ho scelto di studiare legge. Non lo so. In parte lo attribuisco
all'abitudine di discutere e polemizzare, per cui mi persuasi che ero adatto
all'avvocatura". All'università si dedica alla politica ed entra a far parte di
quella minoranza cubana attiva che scandisce slogans appellandosi agli eroi del passato.
Si collega ad una delle organizzazioni rivoluzionarie che dominano la politica
universitaria e minacciano gli affari nazionali.
1948
E' il 12 febbraio quando viene coinvolto in uno scontro nel corso di una manifestazione di
protesta contro la violazione dell'autonomia dell'università.
Nell'aprile dello stesso anno viene indetta a Bogotà una conferenza panamericana per
ristrutturare la vecchia Pan-American Union of American States in un'organizzazione più
unita, l'Organizzazione degli Stati Americani (OSA): il generale Marshall sarebbe giunto
in rappresentanza degli Stati Uniti. Gli studenti cubani ed argentini sollevano una
protesta: migliaia di volantini contenenti attacchi contro il colonialismo vengono
stampati e riversati dalla balconata ove ha luogo l'incontro panamericano. La violenza
dilaga in quei giorni a Bogotà, negozi vengono saccheggiati, stazioni di polizia fatte
saltare. Il generale Marshall attribuisce la colpa dei disordini ai comunisti, e Castro e
Del Pino, dicono gli statisti che partecipano alla conferenza, sono comunisti inviati ad
organizzarli.
Al ritorno da Bogotà Castro sposa la coetanea Mirta, sorella di Rafael Diaz Balart, un
amico d'università: è il 12 ottobre.
Prima della fine dell'anno diventa membro del partito ortodosso di Chibàs mentre
Fulgenzio Batista torna a Cuba dopo le elezioni. Alcuni mesi più tardi il cognato, Rafael
Diaz Balart, che era passato dalla parte di Batista, cerca di convincere Fidel ad
incontrarsi con Batista: dall'incontro nulla di rilevante emerge per le sorti di Cuba.
1950
Fidel si laurea. A proposito del periodo della sua vita trascorso all'università dirà in
seguito: "Quando mi laureai ero politicamente analfabeta: i miei primi contatti con
l'economia borghese mi mostrarono alcune delle sue contraddizioni e giunsi ad avere alcune
idee rivoluzionarie. Noi incominciammo allora ad avere i nostri primi contatti con il
Manifesto comunista, con le opere di Marx, Engels, Lenin. Quando uscimmo dall'università
eravamo già, specialmente io, profondamente influenzati dal marxismo". Il culmine
delle sue esperienze sembrano averlo portato a quella che egli in seguito avrebbe chiamato
"la vocazione alla rivoluzione".
Nel novembre dello stesso anno Castro invoca l'indipendenza ed afferma che gli studenti
cubani sono uniti contro i tiranni d'America.
1951
Fidel attacca i latifundistas e chiede giustizia per i lavoratori ed i contadini cubani
1953
E' il mese di gennaio. Fidel guida un gruppo di ex studenti in una parata di stile
militare.
Ormai non ci sono più dubbi: è un uomo irrequieto ed energico nazionalista, con una
solida educazione alle spalle, lo esaltano l'azione e le folle, ha un forte senso
dell'umorismo; evidenti vuoti nelle sue idee, per esempio non ha nulla da dire a proposito
del problema dei neri a Cuba; ha una conoscenza dell'economia piuttosto superficiale:
ciononostante i suoi stretti collaboratori vedono in lui il potenziale salvatore della
nazione.
A metà dello stesso anno Fidel è al centro di un gruppo di giovani il cui scopo è di
condurre la lotta contro Batista: sono operai, lavoratori agricoli, commessi ed impiegati
di varie occupazioni. La maggior parte di loro è però stata fra la gioventù ortodossa.
Il progetto è di attaccare due caserme di Oriente, a Santiago e a Bayamo con lo scopo
soprattutto di impadronirsi di un arsenale ed armare il movimento in vista di azioni
future. L'attacco sarebbe stato sferrato all'alba del 26 luglio. L'impresa della caserma
Moncada fallisce, 70 dei componenti vengono fatti prigionieri, torturati ed uccisi. Lo
stesso Fidel viene catturato e tenuto nell'Isola dei Pini. Nell'inverno di quell'anno
pronuncia dinnanzi ad un tribunale che lo giudica la sua autodifesa, un'eloquente denuncia
del regime basata su tutta una serie di motivazioni storiche ed argomenti sociali, una
denuncia che non vuole essere solo un attacco al governo Batista, ma qualcosa di più
profondo, un tentativo di minare all'interno l'intera struttura della società cubana,
così com'era organizzata. "Io so bene" dice " che la prigionia sarà per
me dura come lo è sempre stata per chicchessia, piena di vili minacce e di orribile
tortura. Ma io non temo la prigione, come non temo la furia del miserabile tiranno che ha
spento la vita di settanta miei fratelli. Condannatemi, non m'importa. La storia mi
assolverà".
In questa stessa occasione traccia il programma del movimento rivoluzionario 26 luglio:
cinque leggi che sarebbero state immediatamente proclamate se avesse conquistato la
caserma; ( restaurazione della Costituzione del 1940; redistribuzone della proprietà;
divisione di un terzo dei profitti di tutti gli impianti zuccherieri tra i lavoratori e
datori di lavoro; una quota minima assicurata ai colons dello zucchero; confisca di tutta
la terra ottenuta illegalmente). Riforma agraria, dell'istruzione, della casa.
1954
1° novembre, Batista viene rieletto presidente senza opposizione e con una partecipazione
limitata a solo metà dell'elettorato.
In questo periodo Fidel sta divorziando da Mirta.
1955
15 maggio, Fidel insieme al fratello Raul lascia l'Isola dei Pini, beneficiando
dell'amnistia concessa dalla legge, e prende la decisione di andare in Messico per
costituire lì un nucleo ben addestrato e disciplinato che possa costituire l'ossatura di
un reparto di guerriglieri.
Sul finire dello stesso anno, in Messico, incontra Ernesto Guevara, un argentino allora
ventiseienne, laureato in medicina all'università di Buenos Aires.
1956
Nella notte tra il 24 ed il 25 novembre lo yacht Gramna salpa da Tuxpan, Messico, con 82
uomini a bordo e Fidel, e raggiunge alcuni giorni dopo le spiagge cubane di oriente,
vicine alla Sierra Maestra: è il 2 dicembre. La spedizione inizia sotto cattivi auspici,
si presentano degli imprevisti che alterano il piano. L'esercito di Batista disperde la
spedizione uccidendo quasi tutti i suoi componenti; Castro con dodici uomini nella Sierra
forma il primo focolaio di guerriglia.
1957
Prime vittorie dei guerriglieri della Sierra Maestra in concomitanza con atti di
sabotaggio dei rivoluzionari nelle città.
1958
Elezioni organizzate da Batista, esecuzioni in massa, 14 battaglioni tra aviazione,
artiglieria, marina, lanciati contro i guerriglieri; nonostante le gravissime perdite,
Camillo Cianfuegos, Che Guevara, Fidel e Raul Castro, Juan Almeida, liberano Cuba; il 31
dicembre Batista fugge a Santo Domingo; immediato complotto militare appoggiato
dall'ambasciatore USA all'Avana per impadronirsi del potere.
1959
Anno della liberazione. Fidel annuncia l'allontanamento della missione militare USA; armi
destinate ai controrivoluzionari sono paracadutate da aerei da turismo USA. Vengono
sganciate bombe sulle coltivazioni di canna, mentre si mitraglia su decine di passanti
all'Avana ed i viaggiatori di un treno nella provincia di Las Tunas.
Fidel Castro si reca per la prima volta nel continente sudamericano e parla a Caracas dei
risultati della rivoluzione cubana e segnala l'anacronismo di regimi tipo Trjillo.
1960
Anno della riforma agraria. Gli Usa rompono i rapporti diplomatici con Cuba; sabotaggio
organizzato dalla CIA contro la nave La Coubre carica di armi comprate in Europa da Cuba;
riunione dell'OSA in Costa Rica: Castro viene considerato alla stregua di Trjillo. Prima
Dichiarazione dell'Avana: proseguire la Rivoluzione.
1961
Anno della alfabetizzazione. Lancio della Kennediana "Alleanza per il
Progresso". L'ex marxista Betancourt ordina violente repressioni contro gli studenti
venezuelani che manifestano per Cuba; la nuova parola d'ordine è "eliminare il
castro-comunismo". Fidel Castro proclama il carattere socialista della rivoluzione
cubana. Spedizione contro Cuba a Playa Giròn (Baia dei Porci) organizzata dalla CIA.
Lista nera delle navi che commerciano con Cuba; rottura dei rapporti diplomatici con Cuba
di tutti i Paesi, eccetto il Messico.
1962
Anno dell'educazione. Seconda dichiarazione dell'Avana: denuncia delle manovre
imperialistiche USA nell'America Latina; appoggio alla rivoluzione negli altri Paesi
latinoamericani. Per ordine di Kennedy blocco economico e marittimo contro Cuba. Crisi di
ottobre nei Caraibi. Volo di ricognizione USA: si scoprono basi missilistiche di
provenienza sovietica.
1963
Anno della pianificazione. Aprile-Maggio, prima visita di Fidel in Russia. Ritorno della
priorità dello zucchero nell'economia cubana. Nel mese di ottobre si sancisce la seconda
riforma agraria mentre il servizio militare diventa obbligatorio per tutti.
1964
Anno dell'agricoltura. Nel mese di gennaio Fidel Castro effettua la sua seconda visita in
Russia; accordo russo-cubano sullo zucchero.
Processo a Marcos Armando Rodriguez.
Congresso dei comunisti latinoamericani all'Avana . Ernesto Guevara intraprende il suo
viaggio nei paesi afroasiatici.
1965
Anno dell'organizzazione. Una commissione speciale dell'OSA consiglia la creazione di un
organismo di polizia contro il comunismo internazionale.
Discorso in Messico del presidente americano Johnson: "la politica estera degli USA
è basata sui principi dell'autodeterminazione, del non intervento, della soluzione
pacifica delle divergenze". Al Congresso della Camera dei rappresentanti di
Washington, viene approvata la risoluzione mediante la quale va agli USA il diritto di
intervenire con le armi in qualsiasi Paese Latinoamericano perché s'impediscano attività
sovversive.
Castro condanna la disputa cino-sovietica.
Campagna contro l'omosessualità nell'università di l'Avana.
Guerra civile a Santo Domingo.
Discorso di Fidel Castro per la priorità dell'agricoltura.
Nel mese di ottobre avviene la formazione del Partito Comunista Cubano e del comitato
centrale. Visita di Gromyko a Cuba; riprende l'emigrazione verso gli Stati Uniti prima per
mare e poi per aria.
1966
Anno della solidarietà. Conferenza tricontinentale all'Avana: incontro dei rivoluzionari
dell'Africa, Asia, America Latina; si proclama il diritto dei popoli di rispondere con la
violenza rivoluzionaria alla violenza imperialista; si crea l'OSPAAAL (Organizzazione di
Solidarietà dei Popoli dell'Africa, Asia e America Latina). Lotte all'interno dei PC tra
i fautori della linea dura (la via cubana) e i fautori della linea di opposizione politica
legale.
Polemica di Castro con la Cina.
1967
Anno del Vietnam eroico. E' il mese di marzo: discorso di Fidel Castro che accusa i
pseudomarxisti e pseudocomunisti (in particolare il PC venezuelano) di non sostenere il
principio delle lotta armata, via unica rivoluzionaria.
Viene pubblicato "Revolution dans la revolution?" di Debray; visita di Kosygin
all'Avana.
E' il mese di ottobre: Ernesto "Che" Guevara viene assassinato in Bolivia.
1968
Processo contro Escalante e la microfazione.
1969
Luglio. Si apre il raccolto dei dieci milioni di tonnellate.
1970
Fallisce la grande zafra che avrebbe dovuto raggiungere i dieci milioni di tonnellate di
zucchero e garantire l'autosufficienza di Cuba, riducendone la dipendenza dall'URSS.
A questo fallimento se ne aggiunge un altro, quello della guerriglia che tenta di
riprodurre l'esperienza cubana in molti Paesi del continente sudamericano.
1972
Dichiarazione amareggiata di Fidel: "Dovremo integrarci ai lavoratori, agli operai e
contadini, ai rivoluzionari, quando giungerà l'ora inesorabile della rivoluzione in
America Latina. Ma questa tarda. Non possiamo fare piani in vista di un'integrazione che
può tardare dieci, quindici, venti, venticinque , trenta anni - questo secondo i più
pessimisti . Nel frattempo, che cosa facciamo? Piccolo Paese, circondato da capitalisti,
bloccato dagli imperialisti yankee, ci integreremo economicamente nel campo
socialista". Eppure l'assimilazione di Cuba al sistema socialista non fu mai totale:
anche se nel Comecon i dirigenti cubani tentano alla metà degli anni settanta la strada
della diversificazione.
1975
La moratoria unilaterale decisa dalle banche creditrici, che rifiutano di rinegoziare il
credito, costringono Cuba a rivolgersi esclusivamente all'URSS ed al Comecon.
Intanto un legame ideologico unisce Cuba con Amilcar Cabral, il leader marxista del
Partito Africano per l'Indipendenza della Guinea e Capo Verde, ma anche con i dirigenti
del Movimento Popolare di Liberazione dell'Angola. Quando questi chiedono aiuto a Cuba
perché la capitale Luanda è assediata dai gruppi rivali, Cuba lo fornisce con rapidità
ed efficienza.
1983
Invasione USA di Grenada: gli ufficiali cubani, formati nelle accademie militari
sovietiche si arrendono all'aggressione dei marine, mentre i semplici lavoratori
dell'aeroporto resistono per molti giorni ed infliggono dure perdite agli attaccanti. La
scarsa efficienza dell'esercito questa volta allarma i dirigenti cubani, tant'è che si
pensa ad una ristrutturazione della difesa: una riorganizzazione che evidentemente non
piace a molti degli ufficiali in carriera e che forse spiega alcune importanti defezioni.
1985
Il nuovo segretario del partito comunista sovietico è Michail Gorbaciov: prima ancora che
questi precisi la linea della perestroika, a Cuba si comincia a parlare di rectificaciòn
che, pur tra molte oscillazioni e battute d'arresto, segna comunque l'avvio della ricerca
di una strada originale per un reinserimento autonomo in un mondo che cambia.
1989
Il caso Ochoa. La conseguenza più inquietante è la scoperta di fenomeni di corruzione.
E' anche l'anno del crollo dell'URSS mentre inizia la RESISTENZA di Cuba.
Il resto è attualità!!
Sintesi da:
"Storia di Cuba" di Thomas Hugh
"Quaderni rossi" a. VI n. 31 (luglio 1967)
"Breve storia di Cuba" di Antonio Moscato
a cura di Sara Leonardi
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