Associazione Nazionale Su Demanda del pueblo Cubano Felipe Roque Proclama Felipe_Roque_2.htm Kenia Serrano 150° anniversario della nascita di José Martí mi hanno obbligato a sfilare ONU 13 novembre 2001 II incontro mondiale Diritti umani prigionieri afgani a Guantanamo Comunicato ICAP Roque al Vertice FAO 2002
Nuestra America
| |
A tutti gli amici di Cuba
La politica del Governo degli Stati Uniti verso Cuba diventa sempre più aggressiva e
pericolosa.
Dopo i deplorevoli avvenimenti dell11 settembre, che Cuba ha immediatamente
condannato, il Presidente Bush ha dichiarato che chi non avesse appoggiato gli Stati Uniti
nella loro guerra contro lAfghanistan e in altre spedizioni punitive che avrebbero
potuto verificarsi, era a favore del terrorismo. Cuba ha dichiarato pubblicamente che
condannava il terrorismo e anche la guerra che stava per iniziare, in quanto avrebbe
provocato migliaia di vittime innocenti.
In data più recente, il Presidente Bush ha fatto riferimento a un "asse del
male" che comprendeva Corea del Nord, Iran e Iraq come paesi terroristi.
Successivamente, il Dipartimento di Stato nordamericano ha pubblicato e diffuso in tutto
il mondo una lista di paesi promotori del terrorismo, nella quale ha inserito Cuba.
Pochi giorni fa un Sottosegretario di Stato ha dichiarato pubblicamente la preoccupazione
del Governo nordamericano perché avevano informazioni che Cuba sviluppava un programma
per la fabbricazione di armi biologiche e che passava questa tecnologia a paesi
terroristi.
Il 20 maggio scorso il Presidente Bush ha pronunciato due discorsi su Cuba, uno a
Washington e un altro a Miami. In entrambi è stato offensivo, bugiardo e minaccioso nei
confronti del nostro popolo. Ha promesso di mantenere e di rafforzare il blocco fino a
quando Cuba non rinunci al suo regime socialista e si sottoponga all'ingerenza
nordamericana.
Recentemente, il giorno 5 giugno, durante una cerimonia di cadetti nell'Accademia Militare
di West Point, ha annunciato il suo proposito di scatenare guerre preventive in qualunque
parte del mondo. Ha avvertito che le forze armate nordamericane devono prepararsi a
scatenare questo tipo di guerra unilaterale e di sorpresa. Non ha citato per nulla né il
ruolo delle relazioni internazionali né quello delle Nazioni Unite.
È ovvio che l'Amministrazione nordamericana pretenda di creare condizioni favorevoli
nell'opinione pubblica interna e mondiale, per realizzare impunemente pazze e mostruose
avventure belliche che possono mettere in pericolo la pace nel mondo. Cuba, non perché
terrorista, bensì perché vuole essere indipendente e ribelle, non sfugge alle ire di
questo gendarme mondiale.
Lo scorso 12 giugno oltre 9 milioni di cubani hanno manifestato per le strade per
appoggiare la Rivoluzione e per rifiutare le manovre dingerenza e di minaccia del
Governo nordamericano.
Dal 15 fino al 18 giugno, tutti i cubani che lo desiderino potranno firmare, in luoghi
appositamente adibiti, una proposta delle nostre organizzazioni di massa affinché venga
inserita nella Costituzione la nostra riaffermazione del socialismo come sistema
intoccabile, come pure la proibizione di negoziare con una potenza straniera quando si è
sottoposti a pressioni, a minacce e ad aggressioni.
Avvisiamo tutti i nostri amici, tutte le donne e gli uomini onesti e sensati di questo
mondo del grave pericolo che incombe sul nostro paese.
Li invitiamo, con tutti i mezzi alla loro portata, a denunciare questa grave situazione
all'opinione pubblica nazionale e internazionale, lunica cosa che può fermare
questa scalata di ingiustizia e di violenza.
ICAP - Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli
Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba Via Borsieri 4 20159
Milano tel. 02-680862
posta elettronica: amicuba@tiscalinet.it sito Internet: www.italia-cuba.it
|