L’Assemblea Generale,

Decisa a fomentare lo stretto rispetto dei propositi e dei principi consacrati nella Carta delle Nazioni Unite,

Riaffermando, tra altri principi, l’uguaglianza sovrana degli Stati, il non intervento e la non ingerenza nei loro affari interni e la libertà di commercio e di navigazione internazionali, consacrati, inoltre, in numerosi strumenti giuridici internazionali,

Ricordando le dichiarazioni formulate dai Capi di Stato e di Governo nei Vertici Iberoamericani relativi alla necessità di eliminare l’applicazione unilaterale di misure di carattere economico e commerciale contro un altro Stato che danneggino il libero sviluppo del commercio internazionale,

Preoccupata perché continua la promulgazione e l’applicazione da parte di Stati Membri di leggi e disposizioni regolamentari come quella promulgata il 12 marzo 1996, nota come "Legge Helms-Burton", i cui effetti extraterritoriali danneggiano la sovranità di altri Stati, gli interessi legittimi di enti o persone sotto la loro giurisdizione e la libertà di commercio e di navigazione,

Prendendo nota delle dichiarazioni di diversi forum intergovernativi, organismi e governi, che esprimono il rifiuto della comunità internazionale e dell’opinione pubblica alla promulgazione e all’applicazione delle misure del tipo indicato,

Ricordando le sue risoluzioni 47/19, del 24 novembre 1992, 48/16 del 3 novembre 1993, 49/19 del 26 ottobre 1994, 50/10 del 2 novembre 1995, 51/17 del 12 novembre 1996, 52/10 del 5 novembre 1997, 53/4 del 14 ottobre 1998 e 54/21 del 9 novembre 1999,

Preoccupata perché, dopo l’approvazione delle sue risoluzioni 47/19, 48/16, 49/19, 50/10, 51/17, 52/10, 53/4 e 54/21, si continuano a promulgare e ad applicare nuove misure di quel tipo dirette a rafforzare e ad ampliare il blocco economico, commerciale e finanziario contro Cuba, e preoccupata anche per gli effetti negativi di dette misure sulla popolazione cubana e sui cittadini di Cuba residenti in altri paesi,

1. Prende atto del rapporto del Segretario Generale sul compimento della risoluzione 54/21;

2. Reitera la sua esortazione a tutti gli Stati affinché si astengano dal promulgare e applicare leggi e misure del tipo indicato nel preambolo della presente risoluzione a compimento dei loro obblighi di conformità con la carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale, che, tra le altre cose, riaffermano la libertà di commercio e navigazione;

3. Invita una volta di più gli Stati in cui esistono e dove si continuano ad applicare leggi e misure di quel tipo affinché, nei tempi più brevi possibili e compatibilmente con il loro ordinamento giuridico, adottino le misure necessarie per derogarle e renderle inefficaci;

4. Chiede al Segretario Generale che, sentiti gli organi e gli organismi pertinenti del sistema delle Nazioni Unite, prepari un rapporto sul compimento della presente risoluzione alla luce dei propositi e principi della Carta e del diritto internazionale e lo presenti all’Assemblea Generale nel suo cinquantaseiesimo periodo di sessioni,

5. Decide di includere nel programma provvisorio del suo cinquantaseiesimo periodo di sessione il tema intitolato "Necessità di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d’America contro Cuba".