Ernesto (in moto) e Alberto Granado (a destra) con la Poderosa II |
21 gennaio 1952 - Da Bahía
Blanca ai contrafforti delle Ande. A Río Colorado, Ernesto ha un grave attacco d'asma e
si ricovera all'ospedale di Choele Choel, dove gli viene somministrata penicillina.
Proseguono in moto per Cipolletti, Piedra de Aguila, Neuquén, San Martín de los Andes.
Da qui, zigzagando per le colline e lungo i laghi, attraversano il Carrué Piccolo e il
Carrué Grande. Passano i laghi Hermoso, Villorino, Torrentoso, Faulkner, Espejo Grande,
Nahuel Huapi, Mariquina e arrivano a Bariloche, Puerto Blest, Puerto Alegre. Attraversano
la frontiera cilena a Laguna Fría.
10 febbraio 1952 circa - Entrati in Cile, imbarcano la moto su una lancia e attraversano
il lago Esmeralda, sbarcando a Petrhue. La moto dà segni di stanchezza (hanno già
percorso 2600 km.); la caricano su un camioncino e raggiungono Osorno e Valdivia. |