Per prima cosa non dimenticate di visitare il sito www.dtoservizi.it dal quale potrete scaricare tre preziosi ausili che vi possono aiutare a creare o migliorare il vostro piano di autocontrollo:
-
il Bad Bug Book, che è un libro di microbiologia degli alimenti edito dall'FDA statunitense,
-
un piano completo per la creazione del piano di autocontrollo, sempre edito dall'FDA e in Italiano, con tutta la modulistica necessaria che potrete modificare a vostro piacimento
-
un software FDA per simulare la crescita di patogeni adattando alcuni parametri chiave (Aw, concentrazione salina, temperatura) alla vostra matrice alimentare)
Come?
Per prima cosa l'approccio alla stesura del piano dovrebbe essere di tipo induttivo .
Cosa significa: che prima di tutto valutate quali sono i fattori di rischio che sono potenziali nel prodotto finito destinato al consumatore.
La legislazione vigente, Italiana ed Europea è ricchissima di limiti stabiliti per una moltitudine di alimenti.
Ecco dove Lextra 2000 si rivela potentissimo dato che offre accesso immediato a tutta la legislazione (testi unici !!!) inoltre consente di conoscere immediatamente, per gli additivi, quali sono i limiti previsti dalla legge, senza farvi sprecare inutile tempo nella ricerca di informazioni sparse qua e la.
Poi individuate, nel corso del processo produttivo le materie prime ed i processi dove questi rischi si potrebbero originare.
Poi considerate che utilizzando LEXTRA 2000 avete immediato accesso ai metodi Ufficiali di Analisi.
Ed infine verificate come poter controllare questi fattori di rischio. I CCP sono i punti di controllo. Questo approccio "bottom - up" vi farà risparmiare un sacco di CCP ridondanti e spesso inutili snellendo notevolmente il vostro piano e, soprattutto, rendendolo pratico, efficace e praticabile .
(E' inutile avere un bel libro rilegato ed elegante se poi non lo si apre e non lo si consulta e applica mai! in altre parole: troppi CCP significa che il loro controllo verrà applicato solo parzialmente)
Non dimenticate di leggere un bellissimo articolo di B. Zanoni pubblicato su Industrie Alimentari - XXXIX .Dicembre 2000.