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CHAKRA
MULADHARA
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DESCRIZIONE:
Questo chakra é normalmente associato alle ghiandole
surrenali, agli arti inferiori, alla colonna vertebrale,
all'intestino crasso, ai genitali e al sistema nervoso centrale.
FUNZIONE:
Rientrano nella sfera di influenza del primo chakra i bisogni
primari dell'individuo, relativi alla sopravvivenza.
PATOLOGIE:
Le patologie che può causare il suo
funzionamento disarmonico sono: emorroidi, obesità, stipsi,
sciatalgia, artrite deformante, anoressia nervosa, gonartrosi,
gotta.
Se c'è un funzionamento
eccessivo di questo chakra,
sia i pensieri che le azioni saranno orientati alla soddisfazione
ossessiva dei bisogni materiali e della sicurezza personale; si
vorrà possedere tutto ciò che si desidera, mentre sarà
difficile dare o donare qualcosa.Qualora ostacolati si reagirà
con aggressività, collera, violenza, sentimenti o modalità che
esprimono un atteggiamento difensivo legato alla mancanza di
fiducia nelle forze vitali ancestrali; in questo atteggiamento c'è
sempre la paura di perdere ciò che da' sicurezza e senso di
benessere.
Se invece vi fosse un' insufficiente
funzionalità, si avrà debolezza e scarsa resistenza
fisica ed emozionale. Molte cose verranno vissute con eccessiva
preoccupazione, anche se molto banali.L'insicurezza esistenziale,
nell'accezione più legata agli istinti primordiali, sarà il
problema principale, ci si sentirà come se si fosse perso ogni
punto di appoggio.Ogni fatto della vita diventerà insormontabile,
per cui si sogneranno condizioni più facili, più piacevoli e
meno faticose, generando fughe mentali dalla realtà contingente..
Se i chakra superiori si sono
sviluppati maggiormente rispetto agli inferiori, si avrà la
sensazione di essere "fuori dal mondo.", vivendo
profondamente un senso di estraneità e di solitudine assoluta e
senza speranza.Se il blocco energetico interessasse anche il terzo
chakra, oltre al primo, ci si potrebbe trovare in presenza di
anoressia.
I cibi utili per
attivare o riequilibrare il chakra della base sono le proteine, le
carni, noci, fagioli, uova, prodotti caseari.
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COLORE:
ROSSO, NERO
PIETRE CORRISPONDENTI:
Bloodstone
granato
rodocrosite
rodonite
cristallo
di quarzo
diamante
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rubino
tormalina anguria
tormalina rosa (rubellite).
zircone
d.
herkimer
q. rutilato
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Meteorite
ossidiana
pirite
quarzo fume'
tormalina nera (sciorlo)
quarzo
tormalinato |
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2
CHAKRA
SVADHISTHANA
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DESCRIZIONE:
Il secondo chakra in
sanscrito viene chiamato Svadhisthana, che significa Centro
Sacrale, è localizzato poco al di sopra del pube ed è
associato alle gonadi, ai genitali, ai reni, al basso addome
e ai sistemi circolatori.
FUNZIONE:
La sua funzione è legata al desiderio, al piacere, alla
sessualità, alla procreazione, alla capacità di provare
emozioni primordiali non mentali.
PATOLOGIE:
Le disfunzioni del secondo chakra
provocano a livello fisico impotenza, frigidità,
patologie dell'apparato genitale, anche a livello lesionale
(fibromi, adenomi prostatici, ecc.), dell'apparato urinario e
rigidità lombosacrale.
Dal punto di
vista psicologico un secondo chakra scompensato comporta
mancanza di autostima, fobie, panico, ansietà sine causa.
Dal punto di
vista emozionale , lo squilibrio di questo chakra può
condurre alla ricerca ossessiva del piacere, anche e soprattutto
a livello sessuale sino all'aberrazione, qualora sia
iperfunzionante, ma anche ad una totale chiusura nei confronti
della "sensualità" della vita, generando una sorta di
anestesia della capacità di provare gioia non intellettuale,
qualora sia invece ipofunzionante.
Questo chakra
si riscontra spesso scompensato nei soggetti di sesso femminile
(si tenga presente che la polarità propria di questo chakra,
come quella di tutti i chakra pari, è Yin).
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COLORE:
ROSSO, ARANCIONE
PIETRE CORRISPONDENTI:
Ambra
quarzo citrino
corniola
d. herkimer
q. rutilato
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occhio
di tigre
oro
cristallo di quarzo
diamante
zircone |
olivina
quarzo fume'
topazio oro |
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3
CHAKRA
MANIPURA
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DESCRIZIONE:
E' localizzato a
livello del presso solare ed è associato a fegato,
pancreas, stomaco, milza, parte alta dell'intestino, e a tutte
le funzioni metaboliche e vegetative.
FUNZIONE:
Dal punto di vista psico-energetico la sua funzione più
importante e relativa all'affermazione personale ed
all'esercizio del potere individuale rispetto al sociale ed
all'ambiente in generale.
PATOLOGIE:
Le patologie principali espresse
dal terzo chakra riguardano tutte le malattie
metaboliche, quali il diabete, le iperlipidemie, le
insufficienze epatiche, la cirrosi, le ulcere gastriche e
duodenali, i tassi glicemici eccetera, nonché tutte le
patologie afferenti ai processi di nutrizione, digestione ed
assimilazione.
Dal punto di vista psico-energetico
è a livello di questo chakra che si generano le forze emotive
dirette verso l'ambiente esterno: i sentimenti di amicizia,
rancore, simpatia, antipatia, eccetera. Esso è il fondamento
della personalità sociale.
Il funzionamento disarmonico di
questo chakra genererà il desiderio sfrenato di potere, di
manipolazione, per poter stravolgere la realtà sempre e
comunque a proprio favore; tendenzialmente si potrà notare un
atteggiamento iperattivo, il quale viene messo in atto per
nascondere il senso di inadeguatezza e vuoto che è causato
dalla impotenza a gestire le situazioni di potere assoluto che
si pretenderebbe di esercitare. La serenità interiore sarà
fortemente compromessa e, ovviamente, sarà primaria la
soddisfazione del benessere materiale, sia pure a discapito di
qualunque sentimento piacevole, giungendo addirittura a
ritenerli indesiderabili e fastidiosi.
Il soggetto che soffre di uno
scompenso del terzo chakra è portato a perdere il controllo
delle proprie emozioni e a sviluppare una atteggiamento
fortemente aggressivo, necessario per non permettere agli
altri di mettere a nudo la propria pochezza interiore, fatto
questo che smaschererebbe i giochi di potere di cui questo
soggetto vive, creando una situazione di paralisi energetica
che si esprimerebbe come impotenza disperata e disperante; un
esempio di questo soggetto sconfitto, può essere data
dall'immagine di quelle persone in genere di mezza età, ma
sempre più spesso anche giovani , che trascorrono il proprio
tempo in attività annichilenti e distruttive, quali il bere,
fare uso di droghe più o meno riconosciute come tali e che in
genere hanno in famiglia un atteggiamento fortemente
aggressivo e prevaricatore..
A questi fatti fa seguito una
situazione fortemente depressiva. In questo caso il soggetto
avrà come obiettivo primario l'essere accettato è benvoluto
dagli altri e per raggiungere questo scopo negherà se stesso
per conformarsi al modo di pensare delle persone a cui
desidera piacere, soffocando e negando completamente i propri
desideri ed emozioni; ciò nonostante, anzi, proprio a causa
di questo atteggiamento frustrante, aumenteranno le prepotenze
e le angherie verso i membri della propria famiglia.
Gli alimenti
che possono essere utili per riequilibrare il terzo chakra
sono gli amidi, le farine integrali e gli zuccheri semplici.
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COLORE:
GIALLO - VERDE.
PIETRE CORRISPONDENTI:
Tormalina
acquamarina
corniola
malachite
smeraldo |
variscite
olivina
pirite
quarzo fume'
occhio di tigre |
cristallo
di quarzo
diamante
d. herkimer
q. rutilato
zircone |
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4
CHAKRA
ANAHATA
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DESCRIZIONE:
Esso
è collocato sullo sterno all'incirca all'altezza della
linea mediana orizzontale dei seni.Questo centro energetico
è associato al cuore, ai polmoni,
al timo, agli arti superiori, alla circolazione e al sistema
linfatico.
FUNZIONE:
Anahata, è il centro dell'intero
sistema energetico dei chakra, infatti esso
collega i tre centri inferiori, di natura fisica ed emotiva,
legati alla terra, con i tre superiori più mentali e
spirituali, legati al cielo.
E' per mezzo dell'attività armonica di questo chakra,
che le persone sono in grado di entrare in empatia con tutto
ciò che esiste e di coglierne la bellezza e l'armonia.
Infatti la funzione di questo centro energetico è quella
della capacità di esprimere amore puro e incondizionato.
Il quarto chakra è il centro che consente la lo sviluppo e
l'utilizzo della capacità di trasformazione e guarigione di
sé e degli altri.
PATOLOGIE:
Le patologie connesse alla suo
squilibrio sono asma, ipertensione
arteriosa, patologie cardiache, patologie polmonari,
eccetera.
Nel caso di funzionamento
disarmonico, sul piano fisico
si potranno avere sintomi a livello del torace, quali
senso di costrizione, dispnea, aritmie, tachicardia,
palpitazioni, asma e via dicendo, senza peraltro avere
riscontri oggettivi dalle indagini cliniche.
Dal punto di vista psichico ed
emozionale si tenderà ad amare gli altri solo
in funzione dei riconoscimenti e della gratitudine che
questi possono dare in cambio.
Qualora invece il chakra fosse ipofunzionante,
a livello fisico si evidenzierà un cattivo funzionamento
del diaframma, con problemi respiratori e cardiaci, mentre
dal punto di vista psichico ed
emozionale si tenderà ad esprimere sentimenti di
odio e rancore, oppure di freddezza, indifferenza,
insensibilità.
Gli
alimenti in relazione a questo chakra sono i vegetali, poiché
racchiudono in se l'energia vitale della luce solare (cielo)
e, contemporaneamente l'energia vitale che promana dalla
terra.
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COLORE:
VERDE - BLU
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PIETRE CORRISPONDENTI:
Avventurina
bloodstone
corniola
crisocolla
quarzo rosa
rodocrosite
rodonite
rubino
cristallo
di quarzo
diamante |
crisoprasio
dioptasio
giada
granato
kunzite
smeraldo
topazio blu
tormalina verde
d.
herkimer
q. rutilato |
lepidolite
malachite
moldavite
moonstone
olivina
opale oro
pirite
variscite
tormalina rosa
zircone |
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5
CHAKRA
VISHUDDHA
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DESCRIZIONE:
Topograficamente
trova collocazione a livello della gola; è associato alla
tiroide, alle paratiroidi, alla gola, alle orecchie ed
allo sviluppo dello scheletro. Secondo alcuni autori è
associato anche ai polmoni ed alla funzione respiratoria.
FUNZIONE:
Il timbro ed il tono della
voce sono manifestazioni
delle energie del quinto chakra: tanto più la voce è
armonica, piena, rotonda, tanto più questo centro sarà
in equilibrio.
PATOLOGIE:
Le
patologie fisiche ad
esso correlate fanno riferimento alle malattie organiche o
funzionali, relative agli organi che governa.
Le
patologie di tipo psichico
che fanno riferimento a Vishuddha,
sono tutte riferite alla capacità di comunicare, non
solo verso l'esterno, ma anche verso la propria interiorità;
e tramite questo chakra che si realizza la comunicazione
tra mente e corpo, per cui le cosiddette malattie
psicosomatiche possono anche essere riferite in varia
misura alla disfunzione di questo chakra.
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COLORE:
BLU - INDACO.
PIETRE CORRISPONDENTI:
Amazzonite
acquamarina
azzurrite
celestina
sodalite
topazio blu |
cianite
lapis
tormalina blu
zaffiro
crisocolla |
cristallo
di quarzo
diamante
d. herkimer
q. rutilato
zircone |
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6
CHAKRA
AIJNA
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DESCRIZIONE:
E'
topograficamente localizzato al centro della fronte,
circa due dita al di sopra della radice del naso; il suo
nome in sanscrito è Aijna, che significa Conoscere,
Percepire ed anche Comandare.
Questo chakra è collegato alla ghiandola pituitaria,
al controllo del sistema ormonale, al cervelletto ed al
S.N.C.
FUNZIONE:
Questo centro
energetico è importante più che per la sua
correlazione con disturbi di tipo fisico, soprattutto
per il suo alto significato psichico.
Ad esso è correlata la capacità di equilibrio
psicospirituale, la corretta percezione di se in
relazione a se stessi ed in relazione all'esistente, ad
un livello energetico che possiamo definire intuitivo,
sensitivo, quindi oltre la mente; probabilmente è a
disfunzioni di questi chakra che si possono far risalire
patologie psichiatriche gravi, come ad esempio la
schizofrenia.
PATOLOGIE:
Le patologie
riferibili a questo chakra riguardano i disturbi
visivi ed i disturbi del S.N.C. e del S.N.A.
Occorre
tenere presente che il sesto chakra viene anche chiamato
"terzo occhio", cioè è quell'occhio
non fisico che è in grado di percepire in modo anche
oltre il mentale, la realtà più profonda
dell'esistenza, sconfinando dal copo-mente nella
dimensione dello spirito.
Inoltre,
poiché esso e associato alla regolazione di tutti i
cicli dei vari piani della persona (fisici, mentali,
emozionali, spirituali) occorre fare la seguente
considerazione: ogni ciclo è una oscillazione di tipo
bipolare, per cui metaforicamente, ma poi neppure tanto,
è caratteristica intrinseca del sesto chakra il
passaggio dalla luce al buio, anche in senso metafisico;
da questo si evidenzia come il "buio
dell’anima", spesso catalogato come depressione o
peggio, possa essere riferito alla sua disfunzione.
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COLORE:
VIOLA.
PIETRE CORRISPONDENTI:
Ametista
sodalite
sugellite
tormalina blu
zaffiro |
azzurrite
cianite
lapis
moldavite
topazio blu |
cristallo
di quarzo
diamante
d. herkimer
q. rutilato
zircone |
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7
CHAKRA
SAHASRARA
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DESCRIZIONE:
E'
topograficamente localizzato al vertice del cranio,
nella zona del bregma.
E' un chakra non fisico, che si può in buona sostanza
definire l'interfaccia tra la
coscienza individuale e quella Cosmica, Universale.
FUNZIONE:
Non esiste un
settimo chakra bloccato, soltanto può essere più o
meno "sviluppato", in relazione al personale
cammino spirituale dell'individuo.
PATOLOGIE:
Non vi sono
patologie note e specifiche legate a questo centro
energetico, ne a livello fisico ne a livello mentale o
spirituale; si sa solo che l'energia elaborata a
questo livello ha effetti su tutti i tessuti e le
funzioni dell'organismo, in modo più o meno evidente,
intenso ed efficace.
Utilizzare le energie
del settimo chakra in terapia può essere utile quando
si debba fare fronte a situazioni traumatiche gravi,
infatti, per es. in relazione ai Fiori di Bach, il
rimedio che più frequentemente viene associato al
settimo chakra è Rescue.
Va
ancora detto che il sesto ed il settimo chakra
risultano raramente squilibrati, mentre negli adulti
quelli più frequentemente scompensati sono il terzo
ed il quarto e nei bambini il primo ed il secondo.
Circa
il secondo chakra occorre precisare che spesso si
trova scompensato nei soggetti femminili che vivono la
loro sessualità, intesa sia in senso fisico che
psichico, in modo conflittuale sia a livello di
interiorità sia a livello di rapporti interpersonali
o sociali.
Nella valutazione dello
stato di questi importanti centri energetici, occorre
tenere presente anche il processo di crescita
dell'individuo, poiché ogni età ha uno specifico
chakra associato ad essa. Nell'età associata ad un
determinato centro energetico, questo sarà
predominante sugli altri in termini di funzionalità
energetica, secondo la seguente tabella:
CHAKRA
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ETA’
MASCHILE
|
ETA’
FEMMINILE
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1
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0
- 7 anni
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0
- 6½ anni
|
2
|
8
- 14
|
7
- 12
|
3
|
15
- 21
|
13
- 18
|
4
|
22
- 28
|
19
- 24
|
5
|
29
- 35
|
25
- 30
|
6
|
36
- 42
|
31
- 36
|
7
|
43
- 49
|
37
- 42
|
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COLORE:
BIANCO.
PIETRE CORRISPONDENTI:
Alessandrite
ambra
ametista
q. citrino |
oro
q.
tormalinato
selenite
topazio
oro |
cristallo
di quarzo
diamante
d. herkimer
q. rutilato
zircone |
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