UNIONE SPORTIVA ARSENALE
IL BACINO DI MESSINA SULLA RIBALTA CALCISTICA NAZIONALE
1944 | Nel mese di Agosto viene alla ribalta la S.S. Lega Arsenalotti | ||
1944 | S.S. Lega Arsenalotti | Campionato Provinciale | 2° posto |
Campionato Siciliano | |||
1944-45 | S.S. Lega Arsenale | Campionato Siciliano | semifinalista |
1945 | Si fonde con U.S. Peloro e U.S. Passamonte per dare vita all'A.S. Messina | ||
1946 | Rinasce l'Arsenale come Unione Sportiva | ||
1946-47 | U.S. Arsenale | Campionato di 1a divisione | 1° posto - promosso in serie C |
1947-48 | U.S. Arsenale | Campionato di serie C - gir. T | 4° posto |
1948-49 | U.S. Arsenale | Campionato di serie C - gir. D | 14° posto |
1949-50 | U.S. Arsenale | Campionato di serie C - gir. D | 5° posto |
1950-51 | U.S. Arsenale | Campionato di serie C - gir. D | 16° posto - retrocesso nel campionato di Promozione. |
Si ha conoscenza per la prima volta di una squadra del "Bacino" in una partita disputata, e persa 6-2 contro il Camaro Superiore, nell'estate del '44 da una squadra denominata E.R.O. Mot. del Bacino che giocava in questa formazione: Previti, De Maria, Andronico, Augliera, Musumara, Arena, Finocchiaro, Occhipinti, Lombardo. In quelle partite estive, disputate su terreni non regolamentari, era solito che nelle squadre giocassero meno di 11 giocatori.
Nell'estate del 1944 venne alla ribalta la S.S. Lega Arsenalotti che si classificò al 2° posto nel campionato Provinciale vinto dall'U.S. Liberi Provinciale. Successivamente, insieme al Provinciale, partecipò ad un campionato siciliano vinto dalla Leonzio.
Cambiata denominazione in S.S. Lega Arsenale, nel 1944-45 partecipò al campionato siciliano, vinto dal Palermo, dove giunse sino al girone di semifinale. La formazione tipo di quella squadra era: Freni, Renzo, Lembo, Fiorello, Triolo, Fazio, Gennaro I, Previti, Mettuno, Caprì, Ciraolo. Tra le riserve c'erano: Borghese, Ferrara, Finocchiaro, Ieni, Lombardo, Rotondo, Urso.
L'Arsenale del 1944-45 era una squadra molto tecnica che aveva come direttore sportivo Giovanni Stracuzzi (foto in basso a sinistra), grande capitano del Messina degli anni '20.
Nell'estate del 1945 avvenne la fusione con U.S. Peloro 1906 e U.S. Tenente Mario Passamonte; nacque l'A.S. Messina.
Si riprese a parlare dell'Arsenale nel campionato di 1a divisione 1946-47 ove l'U.S. Arsenale conquistò la serie C battendo per 2-0, nello spareggio finale di Caltanissetta, l'Acquasanta di Palermo. La formazione tipo era: Anello, Fiumara, Lombardo, D'Argenio II, Battestini, Galofaro, Foscolo, Benatti, Ruello, Foti, Lanza. Tra le riserve c'erano: Augliera, Ciraolo, Fazio, Freni, Girone, Lembo, Moti, Sidoti, Vadalà.
Al 1° campionato di serie C, nel 1947-48, l'Arsenale si propose come la formazione più interessante di tutto il meridione per la sua formula moderna del gioco, attuata dal triumvirato tecnico composto da Russo, Domenico Mazzotta e Luigi Moschella. Era il periodo del nuovo verbo calcistico: il sistema. Il Grande Torino lo attuava, ma poche squadre avevano il coraggio di avventurarsi nei meandri del nuovo modulo e restavano legate al metodo tradizionale. In serie B addirittura nessuna squadra pensava a moduli particolari: si giocava in modo generico. Mazzotta e i suoi colleghi dell'Arsenale ebbero il coraggio di impostare la squadra sul sistema. L'Arsenale prelevò Villari e D'Andrea dal Giostra; Faleo, Fucà, Mamone, Miceli, Rodilosso e Terranova dalla Villese; Vitali dal Messina e Gregorio dal Polla Salerno. Era una squadra che giocava sul ritmo, sulla combattività, addirittura incontenibile quando trovava la giornata buona. All'inizio la squadra (presieduta dal Direttore dell'Arsenale, il colonnello Vincenzo Giorgiolè, un appassionato sportivo idolatrato dai suoi dipendenti) sembrò fare da comparsa; alla fine ottenne un eccezionale 4° posto in classifica (dietro Catania, Reggina e Igea Virtus Barcellona) che gli valse l'ammissione al nuovo torneo di serie C a 4 gironi. La formazione tipo di quella stagione era: Freni, Faleo, Terranova, Lanza, Gregorio, Foti, Foscolo, Fucà, Mamone, D'Andrea, Rodilosso. Tra le riserve c'erano: Anello, Azzu, Baron, D'Argenio II, Gennaro I, Lazzaro, Lembo, Miceli, Salinas, Santoro, Vitali.
Nel 1948-49, l'Arsenale cercò di attrezzarsi bene. Vennero acquistati: Cereseto dal Savona; Di Maso; Gianusso e Lozzi dal Palermo; Fiorello dal Messina; Gioia I dalla Paganese. Ottenne comunque, nonostante le 18 reti realizzate da Cereseto, un modesto 14° posto finale. La formazione tipo era così composta: Gianusso, Faleo, Lanza, Gregorio, Terranova, Fucà, Velcich, Foscolo, Di Maso, Rodilosso, Cereseto. Tra le riserve c'erano: Balestrone, Caprì, Danzi, Della Rosa, Fiorello, Foti, Freni, Gennaro I, Gioia I, Lembo, Lozzi, Mamone, Morano.
Nel 1949-50 arrivò come allenatore, proveniente dal Messina, Felice Virgilio Levratto (foto a sinistra) che formò un trio affiatatissimo con Mazzotta e il sempre prezioso Luigi Moschella. L'Arsenale ottenne un fenomenale 5° posto finale dietro Messina, Cosenza, Reggina e Lecce.
La formazione tipo era così composta: Gianusso, Faleo, Lanza, Fucà, Gregorio, Terranova, Sipos, Villari, Perugini, D'Andrea, Cereseto. Tra le riserve c'erano: Albano, Ferreri, Foti, Freni, Gioia I, Gullo, Pantile, Principato, Rodilosso.
La stagione 1950-51 fu quella del "canto del cigno" di questa eroica squadra messinese.
Dopo aver affrontato il Messina (approdato in serie B) e perso di misura per 4-3, nell'amichevole precampionato del 21 settembre 1950; nel campionato l'Arsenale orfano di Perugini e Cereseto, guidato ancora da Levratto, fu perseguitato da molta sfortuna (diverse partite furono perse di misura) e chiuse al 18° posto con la retrocessione nel campionato di Promozione.
La formazione tipo era così composta: Gianusso, Faleo, Lanza, Fucà, Ferreri, Terranova, Sipos, Villari, Sicala, D'Andrea, Rodilosso. Tra le riserve c'erano: Albano, Caprì, Del Sole, Foti, Fucile, Gennaro I, Gioia I, Gregorio, Lattanzi, Morano, Rega, Spataro.
Dopo quella stagione la squadra si sciolse.
GALLERIA FOTOGRAFICA
Nelle foto a sinistra: Guido Fiorello (nato a Messina il 21 giugno 1923) e Filippo Caprì (nato a Messina il 6 gennaio 1919) protagonisti nell'Arsenale 1944-45
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Giovanni Stracuzzi, direttore sportivo dell'Arsenale 1944-45 e grande capitano del Messina anni venti.
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U.S. Arsenale 1946-47, da sinistra: Lanza, Fiumara, Calofaro, D'Argenio II Carlo, Foti, il presidente col. Vincenzo Giorgiolè, Lombardo Santo, Foscolo, Lembo, Freni, Fazio, Ciraolo.
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U.S. Arsenale 1946-47, in alto da sinistra: Benatti, Foscolo, Foti, Ruello, D'Argenio II Carlo, Anello, Battestini, Lombardo Santo, Fiumara, Calofaro, Lanza.
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a sinistra Francesco Lanza (nato a Messina il 18.02.1922) autentica bandiera dell'Arsenale: dal 1946-47 (anno della promozione in serie C) al 1950-51 (ultimo anno di serie C) ha sempre vestito la maglia dell'Arsenale
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a sinistra Francesco Lanza e il cognato Antonio Faleo
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a sinistra Antonio Faleo, il direttore tecnico Domenico Mazzotta e Francesco Lanza
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U.S. Arsenale 1948-49
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U.S. Arsenale 1948-49 - foto scattata il 9.6.49 - in alto da sinistra: Mazzotta Domenico (d.t.), Fiorello, Gianusso, Faleo, Fucà, Gennaro, Lanza, Gregorio, Moschella Luigi (all.); in basso da sinistra: Di Maso, Rodilosso, Gioia I, Terranova.
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U.S. Arsenale 1948-49 - foto scattata il 12.12.48 prima dell'incontro Arsenale-Cosenza 1-2 - in alto da sinistra: Lanza, Lembo (in tenuta ginnica), Foscolo, Di Maso, Faleo, Cereseto, Velcich, Fucà, Freni, Crocivera (massaggiatore); in basso da sinistra: Gregorio, Balestrone, Terranova.
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U.S. Arsenale 1949-50, in alto da sinistra: Blandino (massaggiatore), Gianusso, Faleo, Fucà, Gregorio, Foti, Lanza, Levratto Felice Virgilio (allenatore); in basso da sinistra: Cereseto, D'Andrea, Perugini, Villari, Sipos.
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Felice Virgilio Levratto ai tempi del Genoa, allenatore dell'Arsenale dal 1949-50 al 1950-51
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Villari - D'Andrea la coppia denominata "il tandem terribile"
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Villari e D'Andrea ai lati di un simpatizzante