PROSSIMO AVVIO DEL FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE, PER I LAVORATORI DI POSTE ITALIANE.

Nella giornata del 26 luglio 2002 le Organizzazioni Sindacali ed i Rappresentanti di Poste Italiane hanno concluso i lavori preliminari alla costituzione del Fondo di Previdenza Complementare per i lavoratori dipendenti e pensionati delle Poste Italiane e delle altre aziende del gruppo Poste che ne applicano lo stesso CCNL, od abbiano compiuto il processo di armonizzazione previsto, sulla scorta dei disposti contrattuali disciplinati dall’art. 67 del CCNL dell’11 Gennaio 2001, sottoscrivendo l’accordo che ha statuito FONDOPOSTE.

IN ALLEGATO

Notarile incaricato della registrazione dell’Associazione

Le Fonti originarie del Fondo di Previdenza Complementare per i lavoratori delle Poste Italiane, oltre agli atti sopra indicati sono:

Le Parti Istitutive di FondoPoste hanno già indicato i nominativi dei componenti del Consiglio di Amministrazione iniziale, che sarà composto da 14 membri (metà in rappresentanza dei Soci lavoratori e metà delle Aziende associate):

per le Aziende associate

Stattin Erik Emanuel, Calderano Stefano, Timò Davide, De Sarlo Pietro Francesco Maria, Moscatelli Ulderico, Catania Emanuela, Romanazzi Gianfelice,

per i Soci lavoratori si è proceduto nella prima fase ad una designazione da parte delle OO.SS.

IL S.A.I.L.P. HA DESIGNATO IL SUO RAPPRESENTANTE ALL’ASSEMBLEA DEI DELEGATI DI FONDOPOSTE NELLA PERSONA DEL SIG. ANGELO GARAU.

Le Parti Istitutive hanno altresì designato i componenti del Collegio dei Revisori contabili composto da quattro membri effettivi (due per parte secondo il principio della pariteticità, fra soci del Fondo e le aziende associate), che resterà in carica fino alla sua successiva elezione, secondo il processo elettivo degli Organi amministrativi di FONDOPOSTE, che sarà avviato al raggiungimento di n° 25.000 iscrizioni al Fondo.

Nella sua, prossima, prima seduta il Consiglio di Amministrazione eleggerà il PRESIDENTE ed il VICEPRESIDENTE (secondo il principio della partiteticità, l’uno è di provenienza del personale associato e l’altro di nomina diretta delle Aziende associate a FONDOPOSTE, alternativamente per ogni successivo mandato).

Eseguiti gli atti indicati e preso atto delle eventuali indicazioni espresse dalla COVIP attraverso la sua delibera di approvazione degli Atti istitutivi di FONDOPOSTE sarà avviata l’amministrazione del FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE, attraverso la predisposizione della documentazione per l’adesione da parte dei lavoratori, della scheda informativa, e del modulo di domanda di adesione al Fondo.

QUALI I VANTAGGI DELL’ADESIONE A FONDOPOSTE:

§ Per i lavoratori di prima assunzione con contratto a tempo indeterminato, a tempo determinato con durata non inferiore a sei mesi continuativi, di formazione lavoro e di apprendistato è previsto il versamento da parte delle Aziende associate a FONDOPOSTE del T.F.R. (trattamento di fine rapporto) in misura integrale, dalla data d’iscrizione al Fondo.

§ Le Aziende associate a FONDOPOSTE verseranno nelle casse del Fondo una quota pari al 2,50% della retribuzione annua utile per il calcolo del T.F.R., per ogni singolo dipendente in servizio con contratto a tempo indeterminato iscritto, il cui rapporto di lavoro sia anteriore alla data di entrata in vigore del D. Legisl. 124/93; analogamente ogni dipendente in servizio, o pensionato delle aziende associate al Fondo, che aderirà a FONDOPOSTE depositerà attraverso il contributo prelevato dalla sua busta paga/pensione una aliquota minima pari all’1% ed in eguale misura le Aziende associate verseranno una aliquota pari all’1%; per le spese iniziali è prevista una dotazione a carico delle Aziende associate ed una quota associativa una tantum, per ogni singola posizione di € 5 a carico delle aziende e di € 5 a carico del singolo lavoratore

§ Le somme raccolte da FONDOPOSTE saranno amministrate dall’Organo Gestore prescelto e depositate presso la Banca designata, che attraverso mirate forme d’investimento (in esecuzione dei disposti legislativi vigenti) risulteranno via via incrementate.

§ FondoPoste potrà erogare pensioni complementari e forme di anticipazione delle posizioni individuali di ogni lavoratore richiedente, iscritto da almeno otto anni, sulla scorta delle discipline in vigore.

§ L’evidente differenziazione tra il sistema della Previdenza obbligatoria (amministrato per i lavoratori di Poste Italiane da IPOST), quello del T.F.R. (Trattamento di Fine Rapporto) più in generale, che rimane integrato nelle stesse casse delle aziende; rispetto al Fondo di Previdenza Complementare è costituita dall’indubbio vantaggio di possedere un Istituto Associativo il cui scopo unico sarà quello di incrementare le somme rese disponibili, riversandone i risultati solo ed esclusivamente nei confronti degli stessi lavoratori associati al Fondo.

§ Giova sottolineare come la gestione di FondoPoste sia affidata ad una forma associativa disciplinata dalla Legge, sperimentata in altri settori e composta dalle aziende interessate e dagli stessi lavoratori iscritti, che non appena raggiunto il numero di 25.000 iscrizioni, attraverso il regolamento elettorale già disposto, eleggeranno gli Organi amministrativi del Fondo di Previdenza Complementare.