S.A.I.L.P - Segreteria Provinciale di Roma
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Come la pensiamo NOI sul Recapito.

LA LINEA DEL S.A.I.L.P.

Valutazione zone di recapito.

Le valutazioni introdotte dalla proposta aziendale innovano il sistema di quantificazione del corriere, ad iniziare dalla novità costituita dal rapporto unilateralmente prefissato 3:1 per le corrispondenze non indirizzate. Il concetto di carico di lavoro dell'Operatore ha rilevanza sul piano della determinazione dell'orario giornaliero, il quale non può costituire un alea di rischio a causa delle determinazioni virtuali dei volumi di traffico da lavorarsi giornalmente, soprattutto in assenza di correttivi rispetto agli interrogativi perduranti in merito ai tratti di prestazione non conteggiati dai viari (rilevanza punti di recapito, ritardi revisioni, mancata valutazione dei raccordi, ecc…).

Tanto meno è concepibile che ancora una volta, dopo le precedenti esperienze, si possano approvare lontane ipotesi di promesse dell'adeguamento periodico delle zone di recapito in cui si verifichino superamenti ricorrenti dei valori predeterminati in ogni singola zona. Nessuno ha dimenticato come oggi in azienda si tende a nascondere allo stesso portalettere l'entità dei valori della sua zona. Pertanto le cifre 1200 pezzi tipologia (A), 1000 pezzi tipologia (B), 1400 pezzi tipologia (C) che figurano nella proposta di determinazione della prestazione nel recapito, costituiscono solo un ipotesi virtuale, a meno di operare un totale aggiornamento delle normative stesse del recapito e delle guide operative degli addetti, introducendo un vasto sistema di revisioni ed aggiornamento di tutte le zone.

I punteggi di valutazione delle zone di recapito introdotti dai vecchi accordi siglati dalle altre OO.SS. hanno costituito un sistema di disuguaglianze inaccettabili e non procrastinabile e la stessa forbice di valutazione delle prestazioni in ogni singola zona (dai 340 ai 380 punti) dovrà essere rivista almeno a 350/370 riducendo l'aggravio di molti operatori costretti giornalmente a protrarre l'orario di lavoro di almeno 15 minuti.

Sostituzioni assenze

Il concetto della sostituzione dell'operatore assente nell'ambito della stessa areola ha fino adesso costretto il personale ad addossarsi mensilmente prestazioni superiori a quella prevista normalmente, senza avere mai codificato l'area di competenza di ogni singolo operatore del recapito.

Esempio: un areola con 6 unità portalettere. In caso di assenza di 1 unità si verifica l'aggravio di 1/5 di zona per almeno tre giorni, con ciò costringendo un operatore ad addossarsi prestazioni suppletive all'orario giornaliero per almeno 15 giorni al mese - INACCETTABILE !!!


Rotazioni per arricchimento professionale

Il concetto di applicazione prevalente nell'ambito del mantenimento del valore professionale della TITOLARITA' di zona non aiuta a superare l'attuale criticità del sistema che induce… in caso di assenze e per la mancanza di scorte nel recapito, ad eseguire quote di competenza d'ogni operatore rilevanti e persistenti, ove solo riferite ai due colleghi confinanti. Pertanto va almeno istituita la Quota Predefinita intesa come area territoriale d'influenza del singolo operatore e solo su questa potrà verificarsi l'ipotesi di coperture variabili di zone (interscambiabilità) nell'ipotesi di predeterminare l'addestramento e l'arricchimento professionale.

Il panorama aziendale.

L'Azienda, dopo i ciclomotori e le auto, acquista le biciclette.
Continua l'attività di acquisto di strumenti di lavoro nel recapito. A partire dalla terza decade di Maggio 2002, le attività di Recapito saranno svolte anche attraverso l'ausilio di circa 1000 biciclette, opportunamente attrezzate, a completamento del
parco veicoli aziendale. Con la suddetta assegnazione viene conseguentemente a cessare l'uso della bicicletta di proprietà del dipendente. Contestualmente vengono meno gli eventuali trattamenti economici comunque riconducibili all'uso della propria bicicletta. L'utilizzazione dei motomezzi e degli automezzi di Poste Italiane è soggetta a specifiche norme. (Informazioni più dettagliate alla pagina delle normative interne).