MODULO DI FISICA

“ IL CALORE E’ ENERGIA”

Questo è il modulo da noi preparato, poteva sicuramente essere fatto meglio, però lo schema secondo me è valido e può essere utilizzato anche per altre materie, modificalo liberamente.

                            

IL CALORE E’ ENERGIA

Presentazione del modulo

Il presente modulo si inserisce all’interno di una programmazione didattica di una classe quarta di un liceo scientifico, in conformità alle linee generali del P.O.F. e delle conseguenti programmazioni del consiglio di classe. Quest’ultimo non potrà prescindere da una dettagliata analisi del tessuto socio-economico-culturale nel quale è inserito il gruppo classe. Si dovrà inoltre specificare il numero degli alunni, i comuni di provenienza con i relativi problemi, gli eventuali ripetenti, gli alunni portatori di handicap (per i quali si potrà sviluppare una didattica differenziata). Infine sarà fondamentale verificare e quindi individuare i livelli di abilità, conoscenze e competenze, in modo da puntualizzarne le fasce.

Col seguente modulo ci si propone di favorire o sviluppare:

  • la comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica e la capacità di utilizzarli;

  • l’acquisizione di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura;

  • l’acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico;

  • l’abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative.

Inoltre il modulo concorre al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento che portano l’alunno ad essere in grado di:

  • analizzare un fenomeno riuscendo ad individuare gli elementi significativi;

  • eseguire in modo corretto semplici misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati;

  • raccogliere, ordinare e rappresentare i dati ricavati;

  • esaminare dati e ricavare informazioni da tabelle, grafici e altri tipi di documentazioni;

  • porsi problemi e prospettarne soluzioni;

  • inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze;

  • trarre semplici deduzioni teoriche e confrontarle con i risultati sperimentali.

 


FUNZIONE DEL MODULO

Dare agli studenti la consapevolezza che il calore è una forma di energia.

 

TEMPO PREVISTO (compresa verifica formativa e sommativa, recupero e relativa verifica)

35 ore

PREREQUISITI

  • Il piano cartesiano

  • Saper calcolare una proporzione

  • Saper riconoscere le relazioni tra le variabili di una formula

  • Conoscere il S.I. e i metodi di misura diretta e indiretta delle grandezze

  • Conoscere le nozioni relative alla struttura atomico-molecolare della materia

  • Saper leggere e costruire semplici grafici

  • Conoscere i concetti di massa, volume, densità e la loro misura

  • Conoscere i concetti di pressione, lavoro, energia, agitazione termica e forze di coesione molecolare

 

Obiettivi cognitivi:

  • Conoscenza della misura della Temperatura delle scale

  • Conoscere la differenza tra il concetto di calore e quello di temperatura

  • Conoscere le leggi della dilatazione

  • Acquisizione del concetto di calore come forma di energia

  • Saper spiegare i passaggi di stato

  • Conoscere i cambiamenti di stato e le leggi che li regolano

  • Conoscere i meccanismi di trasmissione del calore

Obiettivi operativi:

  • Saper usare un calorimetro

  • Saper utilizzare la temperatura assoluta

  • Saper risolvere semplici problemi applicativi

  • Saper passare da una scala termometrica ad un’altra

  • Saper utilizzare le leggi sulle dilatazioni

  • Saper utilizzare le leggi di Boyle-Mariotti e di Gay-Lussac

  • Saper descrivere i cambiamenti di stato

  • Saper descrivere i modi di trasmissione del calore

  • Saper condurre un’esperienza di laboratorio

 

ARTICOLAZIONE DEL MODULO 30 ore

Il modulo viene suddiviso nelle seguenti unità didattiche:

UD 1: LA TEMPERATURA

UD 2: LA DILATAZIONE TERMICA DEI SOLIDI E DEI LIQUIDI

UD 3: IL CALORE E L’ENERGIA

UD 4: I PASSAGGI DI STATO

UD 5: LA PROPAGAZIONE DEL CALORE

UD 6: LE LEGGI DEI GAS

Tempi, strumenti e modalità di verifica saranno illustrati nell’apposita scheda.

 

 

METODOLOGIE

  • Lezione frontale.

  • Scoperta guidata.

  • Problem solving.

  • Lavoro di gruppo.

  • Esperienza di laboratorio di Fisica e di Informatica.

Nell’impostazione dell’insegnamento della fisica bisogna sempre mettere l’accento sul fatto che la fisica è una scienza sperimentale, ed ha nell’attività di laboratorio il suo momento centrale. Per introdurre nuovi argomenti si può utilizzare come mezzo di comunicazione iniziale la lezione frontale, per poi passare alla lezione partecipata ed ai lavori di gruppo in cui ogni gruppo utilizzerà il laboratorio per la verifica degli argomenti proposti. Una diversa metodologia consiste nel presentare un fenomeno fisico, ipotizzare un possibile modello esplicativo e verificarne sperimentalmente la validità. Qualunque metodo si voglia utilizzare, sarà sempre opportuno condurre un’esperienza di laboratorio, ed alla fine dell’esperimento ogni elemento del gruppo presenterà una relazione scritta e orale che sarà poi oggetto di valutazione.

 

STRUMENTI

  • Libro di testo.

  • Fotocopie e schede di lavoro.

  • Lavagna.

  • Lavagna luminosa.

  • Laboratorio

  • Software didattico.

VERIFICA 2 ore

Le verifiche possono essere prove oggettive, strutturate e semistrutturate, e verifiche orali. Le verifiche orali possono essere articolate nella forma colloquiale o, in riferimento all’esperienza di laboratorio, nella forma relazionale.

 

VALUTAZIONE

Nelle valutazioni delle prove di verifica si terrà conto:

  • Della pertinenza delle risposte alle domande formulate;

  • Della chiarezza espositiva;

  • Della competenza linguistica;

  • Del livello di conoscenza acquisito;

  • Della capacità di rielaborazione, di collegamento e di applicazione delle conoscenze.

Per ognuno di questi elementi si prevede la seguente scala di misurazione:

1° livello

voto 1 – 3

Non riesce a rielaborare le conoscenze e non è in grado di effettuare alcun collegamento

2° livello

voto 4 - 5

Sa rielaborare le conoscenze elementari, che applica in compiti semplici con errori.

3° livello

voto 6 – 7

Sa rielaborare le conoscenze elementari che applica in compiti semplici senza errori.

4° livello

voto 8 - 9

Sa applicare i contenuti e le procedure acquisite anche in compiti complessi pur con qualche imprecisione ed effettua analisi complete ed approfondite.

5° livello

voto 10

Sa applicare le procedure e le conoscenze in problemi nuovi senza errori e imprecisioni ed è capace di cogliere gli elementi di un insieme e di stabilire tra di essi relazioni.

ATTIVITA’ DI RECUPERO 3 ore

VERIFICA DI RECUPERO 1 ora