MODULO
DI FISICA
IL CALORE E ENERGIA
Questo è il modulo da noi preparato, poteva sicuramente essere fatto meglio, però lo schema secondo me è valido e può essere utilizzato anche per altre materie, modificalo liberamente.
IL CALORE E ENERGIA |
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Presentazione del modulo Il presente modulo si inserisce allinterno di una programmazione didattica di una classe quarta di un liceo scientifico, in conformità alle linee generali del P.O.F. e delle conseguenti programmazioni del consiglio di classe. Questultimo non potrà prescindere da una dettagliata analisi del tessuto socio-economico-culturale nel quale è inserito il gruppo classe. Si dovrà inoltre specificare il numero degli alunni, i comuni di provenienza con i relativi problemi, gli eventuali ripetenti, gli alunni portatori di handicap (per i quali si potrà sviluppare una didattica differenziata). Infine sarà fondamentale verificare e quindi individuare i livelli di abilità, conoscenze e competenze, in modo da puntualizzarne le fasce. Col seguente modulo ci si propone di favorire o sviluppare:
Inoltre il modulo concorre al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento che portano lalunno ad essere in grado di:
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Dare agli studenti la consapevolezza che il calore è una forma di energia.
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TEMPO PREVISTO (compresa verifica formativa e sommativa, recupero e relativa verifica) 35 ore |
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PREREQUISITI
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Obiettivi cognitivi:
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Obiettivi operativi:
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ARTICOLAZIONE DEL MODULO 30 ore Il modulo viene suddiviso nelle seguenti unità didattiche: UD 1: LA TEMPERATURA UD 2: LA DILATAZIONE TERMICA DEI SOLIDI E DEI LIQUIDI UD 3: IL CALORE E LENERGIA UD 4: I PASSAGGI DI STATO UD 5: LA PROPAGAZIONE DEL CALORE UD 6: LE LEGGI DEI GAS Tempi, strumenti e modalità di verifica saranno illustrati nellapposita scheda. |
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METODOLOGIE
Nellimpostazione dellinsegnamento della fisica bisogna sempre mettere laccento sul fatto che la fisica è una scienza sperimentale, ed ha nellattività di laboratorio il suo momento centrale. Per introdurre nuovi argomenti si può utilizzare come mezzo di comunicazione iniziale la lezione frontale, per poi passare alla lezione partecipata ed ai lavori di gruppo in cui ogni gruppo utilizzerà il laboratorio per la verifica degli argomenti proposti. Una diversa metodologia consiste nel presentare un fenomeno fisico, ipotizzare un possibile modello esplicativo e verificarne sperimentalmente la validità. Qualunque metodo si voglia utilizzare, sarà sempre opportuno condurre unesperienza di laboratorio, ed alla fine dellesperimento ogni elemento del gruppo presenterà una relazione scritta e orale che sarà poi oggetto di valutazione.
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STRUMENTI
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VERIFICA 2 ore Le verifiche possono essere prove oggettive, strutturate e semistrutturate, e verifiche orali. Le verifiche orali possono essere articolate nella forma colloquiale o, in riferimento allesperienza di laboratorio, nella forma relazionale. |
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VALUTAZIONE Nelle valutazioni delle prove di verifica si terrà conto:
Per ognuno di questi elementi si prevede la seguente scala di misurazione: |
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1° livello voto 1 3 |
Non riesce a rielaborare le conoscenze e non è in grado di effettuare alcun collegamento |
2° livello voto 4 - 5 |
Sa rielaborare le conoscenze elementari, che applica in compiti semplici con errori. |
3° livello voto 6 7 |
Sa rielaborare le conoscenze elementari che applica in compiti semplici senza errori. |
4° livello voto 8 - 9 |
Sa applicare i contenuti e le procedure acquisite anche in compiti complessi pur con qualche imprecisione ed effettua analisi complete ed approfondite. |
5° livello voto 10 |
Sa applicare le procedure e le conoscenze in problemi nuovi senza errori e imprecisioni ed è capace di cogliere gli elementi di un insieme e di stabilire tra di essi relazioni. |
ATTIVITA DI RECUPERO 3 ore |
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VERIFICA DI RECUPERO 1 ora
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