Una finestra sulla politica amministrativa
di Quartucciu
Cronache Consiliari
a cura della redazione.
In attesa di riprendere la pubblicazione "organica"
delle cronache consiliari -magari in collaborazione con gli organi politico-amministrativi
del comune di Quartucciu- diamo conto di quanto discusso e deliberato
dal Consiglio Comunale nella seduta del 30 luglio 1999. La documentazione
ci è stata fornita dal gruppo consiliare di Federazione Democratica.
G.Ma.
OGGETTO: interrogazioni ed interpellanze.
Presenti n.16 consiglieri, assenti n.1 consiglieri (Fanti Giuseppe)
Assume la presidenza il Sindaco Ing. Meloni Antonio, assistito dal segretario
Comunale Dott.ssa Liliana Anice.
Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta
previa nomina degli scrutatori.
In apertura di seduta chiede di poter parlare su questioni preliminari
il Consigliere Abis. Il Presidente fa presente che nelle questioni preliminari
accorderà la parola subito, ma per eventuali interrogazioni urgenti
esse saranno consentite a fine seduta. Ottenuta la parola segnala l'incompletezza
della delibera di C.C. n.34 del 14.07.99 trasmessa ai capigruppo, priva
di un intero foglio e chiede che venga ritrasmessa. Segnala inoltre
la mancanza della pratica relativa al Rio Is Cungiaus prevista all'o.d.g.,
puntualizzando il fatto che quindi non può essere discussa. Segnala
quindi la necessità di fare due interrogazioni urgenti. Il Consigliere
Murru Carlo segnala che sul verbale i suoi interventi sono attribuiti
a Murru Paolo.
Il presidente invita l'assessore Pisu ad illustrare il primo punto all'o.d.g.,
relativo alla "ridistribuzione aree del comparto Cb del Piano di Risanamento
urbanistico Su Gregori".
Interviene il Consigliere Durzu, il quale chiede di parlare su questioni
preliminari sull'ordine dei lavori. Il Presidente gli fa presente che
si è già passati al primo punto. Il Consigliere durzu insiste nel chiedere
di parlare sull'ordine dei lavori. Il Presidente ribadisce che ha già
dato la parola all'assessore Pisu. Anche il Consigliere Abis contesta
la mancata autorizzazione alla sua richiesta di fare un'interrogazione
urgente. Il Presidente invita nuovamente l'Assessore ad illustrare il
primo punto all'ordine del giorno. I Consiglieri Durzu e Abis contestano
la decisione del Presidente. Il Presidente sospende i lavori per pochi
minuti.
Alla ripresa dei lavori il Presidente invita nuovamente l'Assessore
Pisu ad illustrare l'argomento del primo punto dell'ordine del giorno.
L'Assessore inizia la sua esposizione mentre il Consigliere Durzu lo
esorta a non prestarsi a certe "farse".
Il Presidente da lettura dell'art. 25 e ordina al Segretario l'inserzione
a verbale di una censura contro il Consigliere Durzu, perché ha usato
una frase sconveniente parlando di "farsa" nei confronti dei lavori
del Consiglio; invita ancora una volta l'Assessore Pisu ad esporre l'argomento
all'o.d.g..
Il Consigliere Durzu chiede di parlare sulla censura inserita ai sensi
dell'art. 25; puntualizza il fatto di aver chiesto di parlare su questioni
preliminari. Il Presidente riprende la lettura dell'art. 5 e successivamente
interrompe i lavori per qualche minuto. Alla ripresa dei lavori da lettura
del comma 6 dell'art. 25 che prevede per il censurato la facoltà di
dare spiegazioni sul termine usato.
Il consigliere Durzu prende la parola e ricorda come già nella seduta
precedente non gli fosse stato concesso di fare brevi interrogazioni
urgenti. Lamenta che anche nella seduta odierna gli è stata negata la
facoltà di fare le interrogazioni nella fase preliminare. Precisa che
non ci sono stati i tempi previsti dal regolamento, all'art. 39, per
fare l'interrogazione scritta. Puntualizza anche il fatto che dopo aver
dato la parola ai Consiglieri Abis e Murru Carlo, il Presidente senza
chiedere se ci sono altri interventi ha invitato l'Assessore ad illustrare
l'argomento all'o.d.g. Lamenta il fatto che in una precedente seduta
il Presidente, adottando due pesi e due misure, nonostante si trattasse
di seduta di aggiornamento avesse concesso la parola, per una interrogazione,
nella fase preliminare, al Consigliere Artizzu. Inoltre contesta al
Presidente di non avere Consentito al C.C. di intervenire sulla sua
richiesta di pronunciarsi sulla censura. Circa il termine "farsa" precisa
che è stato espresso nel senso che si vuole rappresentare una realtà
vera quando vera non è. Sottolinea di aver chiesto di parlare su questioni
preliminari e non per fare interrogazioni, anche se le stesse fanno
parte delle questioni preliminari e possono essere fatte per questioni
urgenti per non più di cinque minuti.
Il Presidente ribatte che il termine "farsa" è stato usato nei confronti
dei lavori del C.C. e quindi la censura rimane. Da lettura dell'art.
39 sui tempi e modi di presentazione delle interrogazioni. Da infine
lettura dell'ultimo comma dell'art. 25 e chiede che si voti circa la
sua interpretazione al regolamento.
Il Consigliere Durzu interviene nuovamente per chiedere che venga chiarito
l'oggetto della votazione.
Il Presidente chiede quindi al C.C. che si pronunci sull'interpretazione
data al regolamento.
Il Consiglio vota per alzata di mano. Al momento della votazione sono
presenti in aula: Meloni, Artizzu, Pisu, Fuoco, Serra, Ricci, Mattana,
Mainas, Vargiu, Fois, Ledda, Abis, Murru Paolo, Durzu. Votano a favore
n. 8 Consiglieri; si astengono n. 2 Consiglieri, Fois e Vargiu; votano
contro n. 4 Consiglieri, Ledda, Abis, Murru P. Durzu.
Il Consigliere Durzu si appella al Consiglio Comunale perché si pronunci
sulla censura.
Il Presidente ordina ai Vigili Urbani presenti in aula di allontanare
il Consigliere Durzu, che si allontana.
Il Consigliere Abis contesta il comportamento del Presidente.
Il Presidente ordina ai Vigili di allontanare il Consigliere Abis, il
quale prosegue sulla sua contestazione nei confronti dell'atteggiamento
del Presidente e viene quindi allontanato.
Il consigliere Murru Paolo afferma che la situazione è sfuggita di mano
al Presidente.
Il Presidente richiama il Consiglier Murru Paolo, in quanto non ha né
chiesto né avuto la parola.
Il Consigliere Murru Paolo continua a parlare, mentre il Sindaco lo
invita ad attenersi ai risultati della votazione da parte del Consiglio
Comunale.
Il Consigliere Murru prosegue nel suo intervento di contestazione.
Il Presidente sospende nuovamente i lavori del Consiglio comunale per
alcuni minuti.
Alla ripresa dei lavori interviene ancora il consigliere Murru Paolo
che viene invitato a tacere dal Presidente.
Il Consigliere Murru insiste nel tenere la parola e chiede che il C.C.
esprima il suo voto sulla censura.
Il Presidente richiama ancora una volta il Consigliere Murru P. e invita
nuovamente l'Assessore Pisu ad illustrare il primo punto posto all'ordine
del giorno.
OGGETTO: interrogazioni ed interpellanze.
Presenti n.14 consiglieri, assenti n.3 consiglieri (Fanti Giuseppe,
Abis Giorgio, Durzu Antonio)
Il Presidente introduce l'argomento ed invita l'Assessore Pisu a relazionare
in merito. L'Assessore inizia ad illustrare l'argomento. Interviene
il Consigliere Murru Paolo, il quale prosegue sul suo atteggiamento
di contestazione iniziato già prima che il Presidente aprisse la discussione
sull'oggetto e riguardante le decisioni assunte dal Presidente nei confronti
dei consiglieri Durzu e Abis. Il Consigliere Ledda sottolinea il fatto
che si è giunti a questa situazione per il fatto che il Presidente non
ha accordato la parola per gli interventi richiesti nella fase preliminare.
Chiede la parola il Consigliere Fois. Il Consigliere Murru Paolo prosegue
nelle sue contestazioni, pur non essendo stato autorizzato a parlare.
Il Consigliere Fois dichiara di rinunciare a prendere la parola. Il
Presidente, a questo punto, mette ai voti l'approvazione dell'oggetto
relativo a "ridistribuzione aree nel comparo Cb del Piano di Risanamento
Urbanistico Su gregori".
Il Consiglio Comunale, sentita la proposta del Presidente:
- vista la deliberazione di C.C. n. 63 del 06/08/98, esecutiva dal 12/09/98,
con la quale veniva approvato il Piano di risanamento Urbanistico;
- vista l'istanza completa di elaborati grafici, dei Sigg. Pisu Antonio
e più, tendente ad ottenere la ridistribuzione delle aree nel comparto
Cb n. 4 del P.R.U. "Su Gregori";
- (omissis)
con 12 voti favorevoli e 2 contrari (Ledda e Murru Paolo) su 14 Consiglieri
presenti e votanti, delibera di approvare la proposta di ridistribuzione
delle aree nel comparto n. 4 Cb del P.R.U. "Su Gregori", presentata
dai Sigg. Pisu Antonio e più.