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Quaderni di Quartucciu
Anno III - Numero 13 - Ottobre 1999
 

 

Una finestra sulla politica amministrativa di Quartucciu

Cronache Consiliari
a cura della redazione.


In attesa di riprendere la pubblicazione "organica" delle cronache consiliari -magari in collaborazione con gli organi politico-amministrativi del comune di Quartucciu- diamo conto di quanto discusso e deliberato dal Consiglio Comunale nella seduta del 30 luglio 1999. La documentazione ci è stata fornita dal gruppo consiliare di Federazione Democratica.

G.Ma.

OGGETTO: interrogazioni ed interpellanze.
Presenti n.16 consiglieri, assenti n.1 consiglieri (Fanti Giuseppe)
Assume la presidenza il Sindaco Ing. Meloni Antonio, assistito dal segretario Comunale Dott.ssa Liliana Anice.

Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta previa nomina degli scrutatori.
In apertura di seduta chiede di poter parlare su questioni preliminari il Consigliere Abis. Il Presidente fa presente che nelle questioni preliminari accorderà la parola subito, ma per eventuali interrogazioni urgenti esse saranno consentite a fine seduta. Ottenuta la parola segnala l'incompletezza della delibera di C.C. n.34 del 14.07.99 trasmessa ai capigruppo, priva di un intero foglio e chiede che venga ritrasmessa. Segnala inoltre la mancanza della pratica relativa al Rio Is Cungiaus prevista all'o.d.g., puntualizzando il fatto che quindi non può essere discussa. Segnala quindi la necessità di fare due interrogazioni urgenti. Il Consigliere Murru Carlo segnala che sul verbale i suoi interventi sono attribuiti a Murru Paolo.
Il presidente invita l'assessore Pisu ad illustrare il primo punto all'o.d.g., relativo alla "ridistribuzione aree del comparto Cb del Piano di Risanamento urbanistico Su Gregori".

Interviene il Consigliere Durzu, il quale chiede di parlare su questioni preliminari sull'ordine dei lavori. Il Presidente gli fa presente che si è già passati al primo punto. Il Consigliere durzu insiste nel chiedere di parlare sull'ordine dei lavori. Il Presidente ribadisce che ha già dato la parola all'assessore Pisu. Anche il Consigliere Abis contesta la mancata autorizzazione alla sua richiesta di fare un'interrogazione urgente. Il Presidente invita nuovamente l'Assessore ad illustrare il primo punto all'ordine del giorno. I Consiglieri Durzu e Abis contestano la decisione del Presidente. Il Presidente sospende i lavori per pochi minuti.
Alla ripresa dei lavori il Presidente invita nuovamente l'Assessore Pisu ad illustrare l'argomento del primo punto dell'ordine del giorno. L'Assessore inizia la sua esposizione mentre il Consigliere Durzu lo esorta a non prestarsi a certe "farse".

Il Presidente da lettura dell'art. 25 e ordina al Segretario l'inserzione a verbale di una censura contro il Consigliere Durzu, perché ha usato una frase sconveniente parlando di "farsa" nei confronti dei lavori del Consiglio; invita ancora una volta l'Assessore Pisu ad esporre l'argomento all'o.d.g..
Il Consigliere Durzu chiede di parlare sulla censura inserita ai sensi dell'art. 25; puntualizza il fatto di aver chiesto di parlare su questioni preliminari. Il Presidente riprende la lettura dell'art. 5 e successivamente interrompe i lavori per qualche minuto. Alla ripresa dei lavori da lettura del comma 6 dell'art. 25 che prevede per il censurato la facoltà di dare spiegazioni sul termine usato.

Il consigliere Durzu prende la parola e ricorda come già nella seduta precedente non gli fosse stato concesso di fare brevi interrogazioni urgenti. Lamenta che anche nella seduta odierna gli è stata negata la facoltà di fare le interrogazioni nella fase preliminare. Precisa che non ci sono stati i tempi previsti dal regolamento, all'art. 39, per fare l'interrogazione scritta. Puntualizza anche il fatto che dopo aver dato la parola ai Consiglieri Abis e Murru Carlo, il Presidente senza chiedere se ci sono altri interventi ha invitato l'Assessore ad illustrare l'argomento all'o.d.g. Lamenta il fatto che in una precedente seduta il Presidente, adottando due pesi e due misure, nonostante si trattasse di seduta di aggiornamento avesse concesso la parola, per una interrogazione, nella fase preliminare, al Consigliere Artizzu. Inoltre contesta al Presidente di non avere Consentito al C.C. di intervenire sulla sua richiesta di pronunciarsi sulla censura. Circa il termine "farsa" precisa che è stato espresso nel senso che si vuole rappresentare una realtà vera quando vera non è. Sottolinea di aver chiesto di parlare su questioni preliminari e non per fare interrogazioni, anche se le stesse fanno parte delle questioni preliminari e possono essere fatte per questioni urgenti per non più di cinque minuti.

Il Presidente ribatte che il termine "farsa" è stato usato nei confronti dei lavori del C.C. e quindi la censura rimane. Da lettura dell'art. 39 sui tempi e modi di presentazione delle interrogazioni. Da infine lettura dell'ultimo comma dell'art. 25 e chiede che si voti circa la sua interpretazione al regolamento.

Il Consigliere Durzu interviene nuovamente per chiedere che venga chiarito l'oggetto della votazione.
Il Presidente chiede quindi al C.C. che si pronunci sull'interpretazione data al regolamento.
Il Consiglio vota per alzata di mano. Al momento della votazione sono presenti in aula: Meloni, Artizzu, Pisu, Fuoco, Serra, Ricci, Mattana, Mainas, Vargiu, Fois, Ledda, Abis, Murru Paolo, Durzu. Votano a favore n. 8 Consiglieri; si astengono n. 2 Consiglieri, Fois e Vargiu; votano contro n. 4 Consiglieri, Ledda, Abis, Murru P. Durzu.
Il Consigliere Durzu si appella al Consiglio Comunale perché si pronunci sulla censura.
Il Presidente ordina ai Vigili Urbani presenti in aula di allontanare il Consigliere Durzu, che si allontana.
Il Consigliere Abis contesta il comportamento del Presidente.
Il Presidente ordina ai Vigili di allontanare il Consigliere Abis, il quale prosegue sulla sua contestazione nei confronti dell'atteggiamento del Presidente e viene quindi allontanato.
Il consigliere Murru Paolo afferma che la situazione è sfuggita di mano al Presidente.
Il Presidente richiama il Consiglier Murru Paolo, in quanto non ha né chiesto né avuto la parola.
Il Consigliere Murru Paolo continua a parlare, mentre il Sindaco lo invita ad attenersi ai risultati della votazione da parte del Consiglio Comunale.
Il Consigliere Murru prosegue nel suo intervento di contestazione.
Il Presidente sospende nuovamente i lavori del Consiglio comunale per alcuni minuti.

Alla ripresa dei lavori interviene ancora il consigliere Murru Paolo che viene invitato a tacere dal Presidente.
Il Consigliere Murru insiste nel tenere la parola e chiede che il C.C. esprima il suo voto sulla censura.
Il Presidente richiama ancora una volta il Consigliere Murru P. e invita nuovamente l'Assessore Pisu ad illustrare il primo punto posto all'ordine del giorno.


OGGETTO: interrogazioni ed interpellanze.

Presenti n.14 consiglieri, assenti n.3 consiglieri (Fanti Giuseppe, Abis Giorgio, Durzu Antonio)

Il Presidente introduce l'argomento ed invita l'Assessore Pisu a relazionare in merito. L'Assessore inizia ad illustrare l'argomento. Interviene il Consigliere Murru Paolo, il quale prosegue sul suo atteggiamento di contestazione iniziato già prima che il Presidente aprisse la discussione sull'oggetto e riguardante le decisioni assunte dal Presidente nei confronti dei consiglieri Durzu e Abis. Il Consigliere Ledda sottolinea il fatto che si è giunti a questa situazione per il fatto che il Presidente non ha accordato la parola per gli interventi richiesti nella fase preliminare.

Chiede la parola il Consigliere Fois. Il Consigliere Murru Paolo prosegue nelle sue contestazioni, pur non essendo stato autorizzato a parlare. Il Consigliere Fois dichiara di rinunciare a prendere la parola. Il Presidente, a questo punto, mette ai voti l'approvazione dell'oggetto relativo a "ridistribuzione aree nel comparo Cb del Piano di Risanamento Urbanistico Su gregori".

Il Consiglio Comunale, sentita la proposta del Presidente:
- vista la deliberazione di C.C. n. 63 del 06/08/98, esecutiva dal 12/09/98, con la quale veniva approvato il Piano di risanamento Urbanistico;
- vista l'istanza completa di elaborati grafici, dei Sigg. Pisu Antonio e più, tendente ad ottenere la ridistribuzione delle aree nel comparto Cb n. 4 del P.R.U. "Su Gregori";
- (omissis)
con 12 voti favorevoli e 2 contrari (Ledda e Murru Paolo) su 14 Consiglieri presenti e votanti, delibera di approvare la proposta di ridistribuzione delle aree nel comparto n. 4 Cb del P.R.U. "Su Gregori", presentata dai Sigg. Pisu Antonio e più.


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