Ruffiano
Pare strano
ma l’origine della parola fa riferimento al colore dei capelli: dal
latino "rufus", "fulvo, rossiccio".
Da esso derivava il vocabolo di gergo "rufia" attribuito alle meretrici,
che spesso portavano parrucche fulve e di qui il termine "ruffiano"
attribuito agli intermediari che frequentavano tali ambienti equivoci.
Soldato
E’ il participio passato del verbo "assoldare", "assoldato", cioè pagato
con il "soldo", come era chiamato in altri tempi lo stipendio spettante
ai militari.
…Essendo, come detto, un participio passato, al femminile sarebbe sbagliato
dire "soldatessa", ma più proprio "soldata"…
Bar/Caffè
Ii due termini si usano ormai quasi indistintamente ma il loro stesso
significato attesta una differenza di origine.
Propriamente al "bar" si beve al banco, in piedi. Il nome, dall’inglese,
significa "sbarra", perché il pubblico è separato dal personale dietro
il banco.
Nel "caffè", invece, ci sono sedie, divani e tavolini. In questo caso
si è esteso al locale in cui si consuma il nome della bevanda e del
vegetale, derivato dal turco "cahve".
Galassia
Deriva dal greco "gala, gàlaktos", "latte", per via dell’aspetto di
una massa lattiginosa spruzzata sul nero del cielo, così per altre nebulose.
Allo stesso modo si spiega l’altro modo di chiamarla: "via lattea".
Siringa
Antico strumento pastorale greco fatto per lo più di canne tenute insieme
con cordicelle o con la cera, provviste d’imboccatura allo stesso livello
ma diverse per lunghezza, intonate secondo la serie del genere diatonico.
E’ detta anche "zampogna".
La "siringa" ospedaliera attesta, come l’antico strumento, il termine
originario greco "syrins", "tubo". Infatti, nello strumento musicale
ci sono le canne a forma di tubo, nell’utensile sanitario il tubetto
che contiene l’ago e lo stantuffo.
Limousine
Potremmo dire benissimo all’italiana "limosina", cioè della città di
Limoges, in Francia, o del Limosino, regione storica della Francia occidentale;
ma il linguaggio tecnico ha ormai affermato il termine francese.
Limousine è il nome generico dell’automobile coperta, il tipo più comune
di carrozzeria.
Il nome fu usato dai francesi perché essi chiamano "limousine" anche
un tipo di grossolano mantello impermeabile indossato dai pastori della
regione di Limoges, famosa per l’allevamento di bovini, ovini e suini.
Dall’idea del mantello, della copertura ampia sino a terra, venne il
nome di "limousine" anche per l’automobile chiusa, che in origine aveva
invece la cappotta ribaltabile.
Paparazzo
Fotografo di attualità mondana, con una sfumatura di professionalità
fra il furbesco e lo scandalistico.
E’ singolare che un termine moderno largamente in uso, ormai, soprattutto
nei rotocalchi italiani, derivi da un famoso film… dal cognome di un
personaggio del famoso film di Fellini, "La dolce vita"(1959), a sua
volta coniato dallo sceneggiatore E.Flaviano, sul nome abruzzese della
vongola, allusivo al continuo aprire e chiudere delle valve della conchiglia
da parte del mollusco, così come fa il fotografo che apre e chiude in
continuazione l’obiettivo della macchina per fotografare.
Outsider
Dall’inglese "outside" "fuori".
Nel linguaggio dello sport in generale (originariamente solo in quello
ippico) indica un contendente che, sulla carta, ha scarse possibilità
di vittoria, ma che potrebbe riservare sorprese.
Per estensione, si dice di chi se ne sta, volontariamente o meno, appartato
da gruppi, estraneo alle mode e simili.
Viviana Ricci
sogabri@tiscalinet.it