Possibili soluzioni: | 1. Il controllo dell'elettroventola radiatore. |
2. La sostituzione del termostato. |
Installazione:
L'installazione dell'interruttore è relativamente semplice: basterà trovare un positivo (+12V) passante all'interno del cruscotto stesso, allacciarsi ad esso con il nostro nuovo conduttore al quale porremo in serie un bel fusibile di protezione da 1A prima di collegarlo al primo piedino dell'interruttore, continuando poi con il conduttore dal secondo piedino dell'interruttore si attraverserà con esso il vano motore giungendo fino al relè di comando elettroventola posto sulla destra del radiatore. Sfilando il relè dal connettore, quest'ultimo si presenterà come in figura: il nostro conduttore dovrà essere allacciato al positivo che alimenta la bobina di eccitazione del relè stesso, piedino 2 o 4 a seconda delle versioni (comunque non quello completamente nero). |
In caso di incertezza per il collegamento del conduttore al connettore del relè, effettuare un controllo di sicurezza con un tester per verificare la polarità e la rispondenza dei piedini. |
La temperatura del liquido di raffreddamento
del propulsore viene mantenuta stabile dal termostato.
Il termostato è situato nel tubo più grande in alto che porta il liquido dalla pompa al radiatore, lato pompa, ed è situato esattamente tra due fascette metalliche: la prima per il fissaggio del tubo alla pompa, la seconda per il fissaggio del termostato all'interno del tubo. Sostituendo il termostato originale con uno più freddo, si otterrà un'apertura dello stesso a temperature più basse, agevolando così il raffreddamento del propulsore. |
Anche il bulbo di comando dell'elettroventola sul radiatore potrebbe essere sostituito con uno più freddo, ma sconsiglio questa operazione poiché l'elettroventola entrerebbe in funzione troppo frequentemente.