Il sistema di accensione della R5GT Turbo non prevede registrazione, così per variare l'anticipo possiamo ricorrere a costosi accessori supplementari oppure al seguente metodo: |
Invertendo i due fili provenienti dal sensore
angolare diretti verso la centralina daranno luogo ad un aumento dell'anticipo
di 3° o 4°.
Il sensore angolare è di tipo induttivo,
genera quindi degli impulsi in uscita con una determinata forma d'onda
che la centralina elabora ricavando così il necessario anticipo
d'accensione.
Invertendo i due fili il sensore angolare
fornirà alla centralina un impulso identico nella forma d'onda ma
invertito, così quando la centralina lo elaborerà calcolerà
un anticipo superiore rispetto al normale.
Un metodo sicuro e pulito per effettuare l'inversione dei due conduttori è quello di sfilare le due lamelle metalliche di contatto dal connettore posto sulla staffa di sostegno con l'aiuto di un piccolo cacciavite, per poi reinserirle al contrario (naturalmente).
Le GT Turbo che montano di serie anche il
detettore di battito in testa (seconda serie), sono meno a rischio delle
altre riguardo la detonazione, ma c'è sempre da temere anche la
preaccensione che non è da sottovalutare rispetto alla detonazione
poiché anche quest'ultima è distruttiva.
La stessa casa comunque ci indica altre marche
e modelli di candele tra loro equivalenti:
MARCA | TIPO | DISTANZA ELETTRODI |
Champion | N3G | 0,6 mm |
Eyquem | 805LP | 0,6 mm |
NGK | B8EV | 0,7 mm |
Una distanza eccessiva può portare a delle mancate accensioni con conseguente rischio di rottura del motore, infatti in un motore sovralimentato la carica di benzina introdotta in camera di scoppio è tale da riuscire a lavare i cilindri con conseguente grippaggio. Naturalmente anche le esplosioni anomale che si verificherebbero nei collettori non farebbero di certo bene alla turbina.
Quando sostituite le candele, prima di svitare
le vecchie, assicuratevi che intorno ad esse non ci sia sporcizia che altrimenti
potrebbe entrare in camera di scoppio una volta rimosse.
Detta temperatura, determinerà con
l'andare del tempo un'irrigidimento dei materiali plastici come ad esempio
tubazioni, protezioni, ma soprattutto il materiali isolante dei conduttori
elettrici, rendendoli fragili e riducendo le loro proprietà d'isolamento.
Questo vale naturalmente anche per tutti
i cavi dell'alta tensione: quello dalla centralina alla calotta, ed i quattro
dalla calotta alle candele, che con l'invecchiamento daranno luogo a dispersioni
di corrente, problemi di accensione, problemi con partenze a freddo e con
aria umida.
La soluzione definitiva al problema (per i cavi AT), è l'installazione di cavi per alta tensione con isolante al silicone da 8 mm come quelli che ho adottato io (vedi figura sopra), con eccellenti risultati sia come soluzione al problema, sia come miglioramento effettivo delle prestazioni dell'auto.
In commercio ne esistono varie marche, ma
a mio giudizio i migliori sono i cavi della Splitf... i quali oltre ad
avere un eccellente isolante al silicone da 8 mm, prevedono un doppio nucleo
con conduttori di alta qualità. Il loro colore è blu.