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Sessione motore e testata

Lavorare la testata:

Premessa:

Questa è solo una sintetica guida derivante dalla mia esperienza personale che vi illustrerà una serie di operazioni basilari come la lucidatura dei condotti di aspirazione e di scarico della testata, dei collettori, lievi aggiustamenti inerenti le forme degli stessi e una sorta di manutenzione per le valvole senza la necessità di acquistare particolari attrezzature.

Chiaramente se siete alla ricerca di potenze elevate, questo tipo di intervento non è assolutamente sufficiente, ma, oltre a particolari e costose lavorazioni che non verranno neppure descritte poiché l'obiettivo di questa guida è illustrare interventi 'fai da te', bisognerebbe adottare dei componenti speciali come valvole più grandi, riprofilatura dei condotti della testata e dei collettori, albero a camme di diverso profilo ecc...

Attenzione:

Ricordo che gli interventi che effettuate alla vostra auto sono unicamente sotto la vostra responsabilità.
Non mi assumo quindi alcuna responsabilità derivante dall'uso delle informazioni contenute all'interno di queste pagine e dell'intero sito.
 

Detto ciò, possiamo iniziare dicendo che la nostra R 5 GT Turbo è dotata di una testata ben progettata ma poco rifinita, i condotti infatti si presentano molto ruvidi e con riporti di fusione. Questo è il motivo per cui anche una lavorazione base come quella che vi descriverò, garantirà sempre degli ottimi risultati.
 
 

La lavorazione della testata:

Prima di tutto occorrerà rimuovere la testata, poi si procederà alla rimozione dei suoi particolari:

rimozione del collettore di aspirazione e di scarico, della pompa dell'acqua e della basetta metallica dall'altro lato della testata, rimozione delle molle di richiamo valvole.
 
Utensile per la rimozione delle molle

Rimozione valvole

Per questa operazione è necessario uno speciale utensile, oppure si può ricorrere ad altri metodi facendo comunque sempre molta attenzione a non danneggiare i vari componenti:

comprimere la molla per rimuovere i due piccoli fermi conici alloggiati tra il gambo della valvola ed il rondellone di tenuta della molla, sfilare le valvole e segnare la loro posizione poiché ognuna andrà reinserita al proprio posto.

L'intervento:

Andranno effettuate delle piccole verifiche per accertarci che la testata sia in buone condizioni: Ok, il primo passo da affrontare è l'ottimizzazione del flusso dei gas con la smerigliatura condotti.
Sarà necessaria piccola attrezzatura per la smerigliatura, un trapano e tanta tanta pazienza...
questo lavoro richiede molto tempo, quindi lavorate senza fretta e soprattutto controllate e ricontrollate che le cose vadano nel verso giusto (ricordate che i danni costano cari!).
 
La scarsa rifinitura della fusione dovuta alla produzione di serie viene evidenziata in questa immagine dove si possono osservare le asperità relative alla superficie dietro la sede valvola della testata.

La stessa ruvidità è presente anche nei condotti della testata stessa e nei collettori di aspirazione e di scarico.
Tutto andrà carteggiato finché il loro apetto non sarà liscio.

Rifinitura grezza.

Condotti

Iniziare l'operazione con carta vetrata grezza (circa da 120), curando poi la rifinitura a mano con tela abrasiva da 400 - 500.
 
Dove bisogna intervenire:

Particolari da eliminare<==>

Osservate i due punti dietro la sede valvola di aspirazione su cui è necessario intervenire:
  • Il primo è la bordatura che spesso si trova sul lato sinistro dietro la sede valvola, questa influisce in modo negativo: spianre con della tela abrasiva portandola allo stesso livello della sede.
  • Il secondo punto è in fondo (sempre dietro la sede valvola). Qui il condotto curva bruscamente in direzione valvola e sono presenti delle asperità. Carteggiando queste verranno eliminate, e la curva diverrà più dolce.
Non bisogna dimenticare che brusche curve, bordature dovute alla fusione o incrostazioni nei condotti causano uno stravolgimento negativo al fluire dei gas.
A tale proposito abbiate cura di ripulire i depositi carboniosi sulle sedi valvole presenti in modo particolare dietro la valvola, ed i depositi carboniosi nella camera di scoppio: questi vanno prima raschiati via con un cacciavite, poi la zona andrà carteggiata con tela abrasiva fina.

Con lo stesso metodo andranno ripuliti anche i guida valvola sempre prestando molta attenzione.

Non lasciatevi tentare dall'idea di allargare i condotti di scarico della testata e del collettore poiché verrebbe rallentata la velocità dei gas che debbono raggiungere invece la girante della turbina con la massima energia. I tubi di grande diametro come già spiegato nella sessione scarico, vanno utilizzati dopo la turbina!!!

Le superfici da lucidare a specchio sarebbero la camera di scoppio, le valvole ed il cielo dei pistoni (nel caso abbiate avuto bisogno di smontare anche quelli). Questa operazione ridurrebbe in modo considerevole i trasferimenti di temperatura, aumentando il rendimento del propulsore.
Per lucidare le camere di scoppio, si può iniziare con della tela abrasiva fina, poi con un panno e della pasta abrasiva (magari con l'aiuto di un utensile montato al trapano).
 

Un'altra cosa che va curata è la guarnizione dei collettori. La GT Turbo monta collettori di aspirazione e scarico dallo stesso lato, così possiede un'unica guarnizione.
 
Guarnizione collettori Occorrerà intervenire sui fori della guarnizione che in genere non sono mai perfettamente allineati con le luci dei condotti di aspirazione, mentre per lo scarico i fori della guarnizione sono più grandi e non presentano problemi.
L'intervento consiste nel riprofilare i suddetti fori alla stessa grandezza dei condotti di aspirazione e non più grandi:
posizionare quindi la guarnizione sulla testata, segnare le parti sporgenti nei condotti di aspirazione ed asportare con una lima curando poi le rifiniture con tela abrasiva.

Per quanto riguarda il trattamento da riservare ai collettori di aspirazione e di scarico, possiamo limitarci ad una lucidatura uniforme eseguita con le stesse modalità di quella eseguita sui condotti della testata. Infatti la modifica delle geometrie è un'operazione assai difficoltosa che se non derivante da uno studio accurato può creare seri problemi piuttosto che vantaggi.
Volendo intervenire in modo consistente la soluzione migliore (portafogli permettendo) sarebbe acquistare direttamente collettori speciali studiati appositamente per offrire il massimo delle prestazioni raggiungibili.

Una buona regola è quella di rimontare i collettori di aspirazione e scarico sulla testata prima di montare le valvole, verificando così con le proprie dita (quando possibile) l'esatto allineamento tra i fori della guarnizione e dei condotti. Sulla GT Turbo questa verifica non è comunque possibile.
 

Le valvole:

A questo punto concentriamo la nostra attenzione sulle valvole: innanzi tutto verificare che nessuna di queste sia piegata, in tal caso andrà sostituita con una nuova.
Per la loro pulizia avvolgete intorno al gambo del nastro adesivo gommato spesso (per evitare danneggiamenti) applicandolo poi ad un trapano ed usando della finissima tela abrasiva per la rimozione dei depositi carboniosi. Attenzione a non rovinare o piegare il gambo della valvola!!. Pulizia valvole
Pulizia valvole Terminata l'operazione con la tela abrasiva, con lo stesso sistema si procederà alla loro lucidatura usando un panno morbido e della pasta abrasiva. Questo non ottimizzerà ulteriormente il flusso dei gas, ma ridurrà i trasferimenti di temperatura. Prestare assoluta attenzione alla superficie di contatto valvola/sede_valvola: eventuali danneggiamenti come graffi e ammaccature andranno a generare perdite di compressione.

Infatti se la valvola non aderisce perfettamente alla propria sede si verificherà una perdita di compressione con inevitabile perdita di potenza, e bruciatura della sede valvola stessa.

Di seguito la procedura per ripristinare in modo ottimale le sedi delle valvole:

ripulire accuratamente la testata ed i guida valvole, oliare il gambo della valvola e mettere del grasso dietro la testa a fungo della valvola per evitare che la pasta smeriglio vada a finire nel guida valvola. Inserire la valvola, applicare della pasta smeriglio per valvole lungo la superficie di contatto valvola/sede_valvola e far girare per un po' la valvola dal gambo. Per le valvole di aspirazione usare un pasta smeriglio più fina rispetto a quella usata sulle valvole di scarico.
Per verificare il lavoro eseguito ripulire la sede ed osservarla attentamente: questa si dovrebbe presentare bella grigia, senza tracce di bruciatura (piccole macchie nere).
Se così non fosse, continuate l'operazione e rimontate il tutto solo a risultato ottenuto.

Dopo aver rimontato valvole e molle, andrà verificata la loro tenuta nel modo seguente:
avvitare e stringere le candele nelle loro sedi, girare la testata e poggiarla in posizione piana con le camere di scoppio rivolte verso l'alto, riempire le camere di scoppio di benzina. Se non si verificano perdite ed infiltrazioni significa che abbiamo eseguito un buon lavoro, in caso contrario ripetere il lavoro.
 
 

I componenti da sostituire:

Andranno sostituite tutte le guarnizioni della testata, che vengono vendute in kit (il mio consiglio è di acquistate sempre l'originale kit Renault per modello R 5 GT Turbo!!) che comprende guarnizione di testa, del coperchio punterie, della pompa dell'acqua e dei collettori di aspirazione e scarico.
Non acquistate copie a buon mercato oppure guarnizioni per normali R5, non è la stessa cosa!!.
Se invece sono state apportate pesanti modifiche e prevedete di innalzare la pressione di sovralimentazione in modo consistente è meglio impiegare una guarnizione di testa tipo speciale.
 
Paraolio Andranno sostituiti i paraolio montati ad ogni guida valvola (nei quali scorre il gambo valvola); questi ogni volta che le valvole vengono rimosse rimangono danneggiati.
Avere dei paraolio danneggiati significherebbe dar luogo a copiose fumate dallo scarico quando si rilascia il gas, o comunque con la farfalla del carburatore chiusa.
Sostituirli con testata montata è complicato, approfittate di questa occasione!!!