Naturalmente il mio caso ha suscitato un enorme trambusto in seno all'intero ambiente ufologico italiano
e addirittura mondiale. Sono apparso in diverse riviste specializzate e le mie testimonianze
sono state accolte nei modi piu' disparati. Devo dire che all'inizio si e' creato un alone di scetticita'
soprattutto per il fatto che ho scosso i pilastri della scienza grazie alle mie formidabili rivelazioni;
poi, pero', per merito del mio atteggiamonto affabile, semplice, disponibile molti si sono ricreduti
e mi hanno offerto tutto il loro appoggio e stima. Sono stato definito dai piu' un caso sensazionale,
che deve essere studiato a tutti i costi. Io pero' non mi sottoporro' ad alcun esperimento e per svariati
motivi che naturalmente ho intenzione di spiegare. Prima di tutto non voglio subire altri esperimenti
anche se da parte degli umani (mi bastano quelli extraterrestri), non voglio trascorrerre il resto della
mia vita come una cavia, un topo da laboratorio in attesa di essere analizzato dalla scienza non ufficiale.
Parlo di scienza non ufficiale perche' l'ufologia non e' per nulla una scienza sebbene pretenda di adottare
il metodo scientifico (e questa mi sembra una contraddizione fortissima); inoltre gli stessi ufologi
hanno ammmesso che il 90% dei casi che studiano sono spiegabili grazie alle odierne tecniche scientifiche,
ma io non vi credo affatto perche' si parte gia' col pregiudizio che non avvengono rapimenti, che gli
alieni non esistono. Mi sembra un errore macroscopico fare tali affermazioni in quanto moltissime persone
su tutta la Terra sostengono di essere visitati dagli alieni e non si hanno elementi certi per smentire
o smontare le loro dichiarazioni. La realta' e' che i rapimenti, checche' ne dicano gli ufologi, avvengono
e continueranno ad avvenire in seguito e, fin quando manchera' un'apertura mentale decisiva, l'ufologia
non potra' compiere alcun passo in avanti. Bisogna a tutti i costi mutare mentalita', aprirsi alle
possibilita', volgersi a nuove prospettive senza dare nulla per scontato. La scetticita' e' il peggiore
dei mali perche' e' sterilita', stronca sul nascere la scienza, e' deleteria per tutti i progressi che
si intendono compiere. Certo, e' lecito porre interrogativi e dubbi, ma, anche di fronte all'evidenza,
non bisogna persistere in determinati atteggiamenti.
Non ho intenzione di fornire alcuna prova
in quanto non devo dimostrare nulla a nessuno. Se mi credete buon per voi, vuol dire che vi state preparando
ad accogliere il futuro incipiente, altrimenti io non so proprio come comportarmi se non dirvi di fare
un completo esame di coscienza ed ammettere che una chiusura totale non fa altro che aggiungere distruzioni.
Quindi, abbiate il coraggio di osare e ricordate che io sto raccontando tutta la verita', solo la pura
e reale verita'.
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