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N.
12
del 4 Febbraio 2002 Anno
2001-2002 Notiziario
quindicinale del Club Padova Est L’umanità
è il nostro impegno - Richard D. King Chartered 1985 CONSIGLIO DIRETTIVO 2001‑2002 Presidente
Alberto Rolla Vice
Presidente
Carlo
Martines Past
Prestdent
Carlo
Della Mura Presidente
eletto
Nico
Speranza Prefetto
Alessandro
Bitozzi Segretario
Giampiero Filippini Tesoriere
Giovanni Bolcano Consiglieri
Rodolfo Bettiol
Giovanni
La Scala
Francesco
Magliarditi
Bruno
Magnani
Danilo
Tomasoni telefono
Segreteria 335 1238512 Sede:
Hotel La Bulesca Rubano (PD) Tel. 049/8975297 Fax
049/8976747 Sito
Internet: http://web.tiscali.it/RotaryPadovaEst e-mail: rotarypdest@tiscalinet.it “CONTROLLO
TERRESTRE CON SATELLITI” Relazione del Dr. Luigi
Alberotanza Conviviale del 24
Gennaio 2002 Il
Presidente Alberto Rolla informa il Club di avere spedito con la
collaborazione di Luca Fragasso circa 150 copie della nostra pubblicazione su
North Kinangop ad altrettanti esponenti rotariani. Il riscontro è stato
importante, dato che sono giunti i complimenti da più parti sia per la
bellezza e l’interesse del testo, sia per la qualità del service che il
Club sta portando avanti da anni senza che tanti altri rotariani lo sappiano.
Per tutte Alberto legge due delle numerose lettere di complimenti pervenute al
Club. Sono quelle di Gianfranco Mangini del R.C. di Adria e Armando Mosca del
R.C. di Treviso che con particolare calore riconoscono l’impegno profuso per
tanti anni dal Club ed in particolare da quei Soci che hanno prestato la loro
opera direttamente in loco, operando tra l’altro in condizioni disagiate ed
a volte anche pericolose. Alberto
porge il benvenuto al nostro relatore Dr. Luigi Alberotanza e ne traccia il
profilo professionale. Direttore dal 1998 dell’Istituto Nazionale delle
Ricerche di Venezia, applica la propria professionalità dal 1970 in
particolare nello sviluppo di nuove tecnologie per l’osservazione
dell’ambiente e più recentemente nell’osservazione da satellite delle
coste e delle risorse marine italiane. Professore a contratto dal 1996 a Ca’
Foscari per il corso di laurea in Scienze Ambientali.
Il Dr.
Alberotanza accompagna la sua relazione con la proiezione di lucidi a colori
che bene illustrano lo svilupparsi delle sue argomentazioni. La
necessità umana di vedere sempre meglio e sempre più distante per motivi di
sicurezza e di conoscenza sempre più ampia, trova le sue prime espressioni
nella ricerca di luoghi elevati, di torri d’osservazione o, in mare, nelle
coffe poste in cima agli alberi di maestra. Si è passati all’osservazione
aerea con l’invenzione del pallone aerostatico e le prime fotografie aeree
sono da attribuire a Nadar attorno al 1858, che fu chiamato anche ad osservare
dal cielo la battaglia di Solferino. Ora l’osservazione è fatta da aerei e
da satelliti, prevalentemente geostazionari. Le
osservazioni si svolgono non solo nello spettro del visibile, ma sfruttano
tutte le possibilità degli strumenti attuali, arrivando all’elaborazione
elettronica dell’immagine ed un ampio uso dei falsi colori, fatto
appositamente per dare maggiore leggibilità ai dati ricavati che evidenziano
la firma spettrale di ogni corpo osservato. L’osservazione
fatta per questi scopi copre di norma aree geografiche non puntiformi. La
laguna di Venezia è stata ed è tuttora oggetto di attenta osservazione, data
la presa di coscienza della criticità in cui versano Venezia ed il suo
comprensorio. Le
osservazioni fatte mostrano i flussi mareali ed arrivano, per esempio, anche a
fissare l’effetto negativo dell’opera di pescatori abusivi al largo della
Giudecca. La loro attività muove infatti il fondo della laguna e provoca la
perdita di materiale di barena, il che depaupera
fortemente l’ambiente. Sapere che si è così attentamente monitorati dà un
po’ di fiducia in più sulla bontà delle soluzioni proposte per rimediare
ai problemi di Venezia che ben conosciamo. Duri
sui banchi! “Attualità
nella chirurgia vascolare” Dopo
qualche mese dal suo ingresso nel Club, Mauro Frego si presenta con un
curriculum di tutto rispetto. Professore Associato presso la Cattedra della Prima Clinica Chirurgica
dell’Università di Padova, Mauro Frego, dopo un inizio di carriera che lo
ha visto impegnato nel campo della chirurgia generale, si è orientato
successivamente verso la chirurgia vascolare. La presentazione della sua attività è stata fatta, con la collaborazione
del figlio alla videoproiezione, mediante una serie di diapositive e di un
filmato. Per prima cosa è stata presa in considerazione l’aterosclerosi
come condizione che può portare alla formazione di placche aderenti
alle pareti dei vasi arteriosi di tutti i distretti. Sono stati in breve ricordati i fattori di rischio e, mediante
l’illustrazione di numerose diapositive, sono state mostrate le placche
occludenti soprattutto a carico dei grandi vasi, come le arterie renali,
l’aorta nei suoi vari tratti, toracica e addominale, fino alla biforcazione
delle iliache. Individuate le placche
ateromasiche con valutazione ecografica, Frego ci ha mostrato vari tipi di
interventi, da lui stesso eseguiti. Si è avuto modo di constatare quali
risultati siano stati raggiunti per risolvere situazioni che un tempo erano
destinate a seguire una storia naturale fatalmente progressiva e quanto
impegno debba profondere chi si dedica a una professione così altamente
qualificata. Numerosi sono stati i tipi di interventi illustrati, che interessano i
grandi e piccoli vasi. Molto suggestiva l’immagine dell’aneurisma a livello dell’aorta
toracica contenente un voluminoso trombo. Altrettanto interessanti gli
aneurismi dissecanti, sempre dell’aorta.
Non sono mancate le immagini di microchirurgia a livello delle estremità
distali degli arti inferiori, effettuati soprattutto nei soggetti affetti da
vasculopatia diabetica. Un riferimento particolare è stato fatto agli interventi sulle carotidi,
anche perché Mauro sta ottenendo numerosi successi personali proprio in
questo campo della chirurgia vascolare. Gli interventi di trombectomia endoarteriosa rappresentano una pratica ormai
ampiamente diffusa e risolutiva per la rivascolarizzazione dei vasi occlusi al
di sopra del 70%. Bisogna però stare attenti a “non sbagliare” ha detto Frego,
altrimenti “sei fregato” aggiungiamo scherzosamente noi. In effetti si tratta di interventi apparentemente semplici, eseguiti in
anestesia locale, ma estremamente delicati, che necessitano di grande perizia
e esperienza. La relazione è stata molto esauriente ed efficace per le immagini
proiettate. Ci ha dato un quadro completo dell’attività professionale di
Mauro, del suo impegno, del suo entusiasmo e dei suoi risultati raggiunti. Risultati che hanno richiesto sacrifici personali (e familiari) non
indifferenti. Tutto ciò fa parte del
bagaglio che il Medico si porta
poi sulle spalle per tutta la vita. Non ci resta che dichiarare la soddisfazione per l’acquisizione, da parte
del nostro Club, di un Socio e di un amico così qualificato e così impegnato
nella professione. Occasione anche per ricordarci che il vero “service” inteso in senso
rotariano è proprio questo: servire con il proprio impegno professionale. In
tutti i campi. Una breve discussione, un po’ come contributo a completamento di quanto
esposto dal Relatore, un po’ perché
“direttamente a conoscenza dei fatti” ha concluso la serata. L’Africano Un
paio di collegamenti tra i moltissimi disponibili sull’argomento: http://www.centrocuoremilano.com/carotide/chirurgia.htm http://www.columbia.edu/~mdt1/ Presenze Conviviale del 24/01/2002
- Soci presenti: n. 27 Bertino,
Bettuolo, Bitozzi, Bolcano, Capuzzo, Carpanese, Cascioli, Chiarelli, Di
Pietrantony, Filippini, Frego, Giacomin, Gomiero, La Scala, Magliarditi,
Martines, Masciotti, Mioni, Papadia, Penasa, Pradella, Rolla, Scibetta,
Sigovini, Speranza, Talami, Tomasoni
Soci
dispensati: 2 - Di Pietrantony, Papadia Soci
in congedo: 3 - Cianfrone, Livi, Nicoletta Soci
con presenza compensata: 0 Signore
dei Soci: 9 Gigliola
Annunziata, Ita Bertino, Nora Cascioli, Mara Frego, Cristina Giacomin, Rita La
Scala, Luciana Magliarditi, Tea Martines, Atonia Rolla Ospiti:
3 - Dr. Luigi Alberotanza e Signora del Club, Dr. Olivi di Nico Speranza.
Percentuale di presenza: 53% Caminetto del 31/01/2002 - Soci presenti:
n. 28 Andreatta,
Bettiol, Bitozzi, Bolcano, Callegari, Canale, Capuzzo, Carpanese, Cascioli,
Chiarelli, Di Pietrantony, Filippini, Fragasso, Frego, Gerunda, Giacomin,
Gomiero, Magliarditi, Magnani, Martines, Mioni, Pellegrino, Penasa, Pradella,
Rolla, Sigovini, Speranza, Tomasoni Soci
dispensati: 2 - Di Pietrantony, Papadia Soci
in congedo: 3 - Cianfrone, Livi, Nicoletta. Soci
con presenza compensata: Ospiti: 1 di
Mauro Frego Percentuale
di presenza: 56% FESTA DI CARNEVALE A VILLA LIVIANGIOR GIOVEDI’ 7 FEBBRAIO LA
PIANTINA PER ARRIVARCI E’ SUL RETRO DELL’INVITO CHE VI E’ GIA’
PERVENUTO. Zona Padova Ovest - Bisogna prendere via Due Palazzi
e la sua traversa Via Tevere. La villa è lì. Facciamo pratica!
Arrivederci! Le
Candeline AUGURI
!!! Ai
nostri Soci L. F. DONA' DALLE ROSE 6/2 Romano CARRA' 8/2 Rodolfo BETTIOL
11/2 Piero MAZZOLA 13/2 Giorgio GERUNDA 14/2 Giancarlo CALLEGARI 21/2 Programma 7
Febbraio
- Villa Liviangior - Via Po, 101 - Padova - ore 20,15
FESTA DI CARNEVALE -
Cravatta nera 14
Febbraio - La Bulesca - Caminetto
- Relazione sulla Rotary Foundation - Luca Fragasso 18
Febbraio
- Hotel Plaza - Lunedì ore 20,00
- Conviviale Interclub con R.C. Padova Nord
- Relazione dell’economista Innocenzo Cipolletta 28
Febbraio - La Bulesca - Caminetto
- ore 20,15
- Relazione sul service
in Burundi di E. Di Pietrantony
Notizie dal
Club e dai Soci Auguri vivissimi ai nonni Valeria e Romano Carrà per l’arrivo del loro secondo nipotino MATTEO Relazione
professionale del Socio Pro. Mauro Frego Caminetto
del 31 Gennaio 2001 |