La
Santa Pasqua è certamente la ricorrenza più
importante dell'anno.
Il
forte sentimento religioso che contraddistingue i
senorbiesi si esprime soprattutto nei riti della
settimana santa. L'evento della morte e
resurrezione di Gesù vengono ricordati ogni anno
con riti religioi di antichissime origini e di
grande suggestione.
Da
ricordare è certamente la "Via Crucis"
del venerdì santo, durante la quale, attraverso
un percorso che si snoda per le vie del paese, è
ricordata la passione di Cristo crocifisso.
La
domenica, giorno di Pasqua, è la volta de
"S'Incontru", l'incontro tra Maria e Gesù
risorto. Si tratta di un momento di grande coralità
e partecipazione gioiosa. L'origine è da
collocarsi nel periodo più tipicamente spagnolo
della storia sarda.
Due
processioni distinte, una guidata da Gesù
risorto, seguito dagli uomini del paese e un'
altra da Maria sua madre, terminano nella piazza
antistante la parrocchia, dove avviene s'incontru
tra madre e figlio.
L'evento
è salutato dalle preghiere e invocazioni dei
cittadini, dalle note della banda musicale e dalle
fucilate dei cacciatori che finiscono nel dare a
questo momento il fascino e la gioia appropriata a
quella che è la resurrezione di Cristo.
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