La
ferrovia fu una delle più importanti opere
realizzate nella nostra regione. Pur non
appartenendo esclusivamente a Senorbì, ebbe un
notevole influsso per quanto riguarda lo sviluppo
economico e commerciale del Paese.Iniziata nel
1888, fu portata a termine e inaugurata nel 1892.
Lunga 168 Km collegò Cagliari a Sorgono.La nuova
linea ferroviaria passava vicino al centro abitato
(oggi abbondantemente al suo interno) e dava la
possibilità di raggiungere Cagliari in sole tre
ore, contro le nove normalmente impiegate.
Il giorno in cui si doveva tenere l'inaugurazione
fu atteso con trepidazione da tutti i senorbiesi,
che avevano visto in quei anni posare per le
campagne quelle lunghe strisce d'acciaio.
Fu una giornata invernale con pioggia e vento
quella del primo passaggio del "Treno
lampo" . Ad attenderlo oltre a una numerosa
schiera di curiosi e sfaccendati, che si
accalcavano nella sala d'aspetto e sotto la
tettoia delle merci, anche le autorità del paese
chiamati a rendere l'avvenimento solenne.
Urla e applausi salutarono l'arrivo del treno, in
ritardo di ben 5 ore.
Dell'avvenimento i senorbiesi parlarono a lungo,
non solo per l'innegabile importanza ch'essa ebbe
nel contesto paesano, ma anche e soprattutto per
gli aneddoti veri o falsi che vennero raccontati e
che ancora oggi si conoscono. Si raccontò di due
casalinghe che, pur di non perdere l'appuntamento
con il passaggio della locomotiva, si recarono
alla stazione già molto tempo prima dell'orario
fissato per il suo passaggio, con i propri bimbi
ancora in fasce. Queste, per ingannare l'attesa,
probabilmente bevettero qualche bicchiere di vino
in più, perché quando tornarono nelle rispettive
abitazioni s'accorsero (o meglio se ne accorsero i
rispettivi mariti) di essersi scambiati i bambini.
Si raccontò anche di un muratore che, rapito
dalla curiosità di vedere il treno transitare,
abbandonato il forno che stava costruendo, si
precipitò alla stazione, ma al suo ritorno lo
ritrovò crollato avendo dimenticato di sistemare
gli appositi sostegni.
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