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Celebre classico di Oscar Wilde, dal testo baroccheggiante. Il pregio della versione proposta è l'intuizione di
ridurre all'osso il testo che si basa su una sorta di vendetta degli stessi personaggi contro il loro autore.
La testa che Salomè, adolescente viziata, vittima e carnefice, chiede in segno di vittoria nel suo
duello per il potere con il patrigno Erode, non è solo quella del profeta Giovanni,
ma simbolicamente vuole rappresentare proprio quella del suo autore.
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