Fuori daI Branco

Sono fuori dal branco,

Vado contro corrente,

Sono sempre incazzato,

Detesto la gente,

Che si fa calpestare

Dal sistema incipiente,

Che subisce i soprusi,

La violenza costante,

Tutti quanti qli abusi

Di padroni arroganti,

Che padroni non sono,

Perché libera e nata

Questa bestia che e I’uomo,

Che se lo trovi in hranco,

Quasi sempre e incoerente.

Come un’ira di Dio,

E’ un flageIIo latente,

E, con fare arrogante,

Lui devasta e scompone

Senza neanche sapere

Qual e il cane o il padrone.

Ma se lo trovi solo

E’ un vigliacco incallito,

Tu lo vedi tremante

Da un nonnulla spaurito.

Sono contro la gente

Che borbotta e poi strilla,

Ma se arriva il suo capo ...

Fa la festa aI goriIIa;

Sono contro chiunque

Faccia sempre il cretino,

Che si veste da padre ...

Poi violenta un bambino,

Sono fuori dal branco

Vado contro corrente,

Ma per restare a galla ...

E’ un dolore costante.