Vulcano  Copahue  - 2965 mt - Sud America  - Argentina-Cile

Il vulcano Copahue visto nel la stagione calda

Ultima eruzione ed attività: 17 Agosto 2000

 


Notizie geografiche ed informazioni sul vulcano:

Il confine di stato tra Cile ed Argentina è una frontiera vulcanica ( le Ande) con circa 1800 vulcani di cui solo una trentina sono da considerare attivi. Il vulcano Copahue é uno stratovulcano con un cono a struttura mista, situato nell'alta Patagonia esattamente sulla linea di confine i due stati dista circa 650 Km dalla capitale cilena Santiago. Il vulcano è al margine NordOvest in una caldera larga 8 km  formatasi 600.000 anni fa. In cima al Copahue vi è un cratere che contiene in sé,  nella parte orientale,  un piccolo lago salato ed acido che manifesta un'intensa attività fumarolica. A 50 metri dal cratere, da una fenditura nella roccia, sgorga il fiume Agrio in cui scorre un liquido iperacido di colore giallo saturo di zolfo. Il fiume scende sul fianco Nord-Est del vulcano riversandosi nel sottostante, vicino, lago di Caviahue. Alla base del vulcano (a soli 8 km.) in territorio argentino a 2000 mt.s.l.m., vi è Caviahue, importante centro termale e sciistico sorto agli inizi degli anni '80 per potenziare il turismo in zona.  Il Copahue è un vulcano calmo con eruzioni poco frequenti solitamente di tipo esplosivo con emissione di cenere e gas. Il vulcano non ha segni di colate laviche in tempi storici.  Si ricordano le eruzioni del 1750, del 1937,  le ultime peraltro molto brevi, si sono avute nel 1992 e 1995. Per durata, quantità di materiale vulcanico emesso, sebbene possa sembrare eccessivo, l'ultima eruzione del Giugno-Luglio 2000 è la più imponente che il Copahue ricordi da circa 10.000 anni .  

  


Cronologia delle ultime più intense attività vulcaniche:

17 Agosto  2000

L'attività sul Copahue dopo intermittenti attenuazioni si intensifica verso il 10 di Agosto, quando si avvistano attività esplosiva ed incandescenze sulla cima del vulcano. Il 17 Agosto alle 21.00 locali il cratere si illumina con una grande incandescenza seguita dal rumore di numerose esplosioni ad intervalli regolari di 5 minuti. Le ottime condizioni climatiche permettono una buona visibilità dell'evento. Probabilmente analoghe attività nei precedenti giorni non sono state rilevate.

16 - 17 Luglio  2000

L'attività vulcanica subisce un incremento, domenica 16 Luglio dopo le17.00 locali, il  villaggio termale di Caviahue, viene ricoperto nuovamente da un sottile strato di cenere. Il fenomeno si ripete durante la notte di lunedì 17 Luglio tra le 3.00 e le 4.00, neve ed auto coperte da cenere. Il vulcano Copahue continua dunque ad intermittenza le sue  abbondanti emissioni cineree. Il 17 Luglio alle 9.00, un pilota civile rileva  una colonna di cenere di colore grigio chiaro emessa dal vulcano. Questa si innalza sino a 4000 metri s.l.m. e viene sospinta verso NNW in territorio argentino.

12-14 Luglio 2000

Giorno 12, il vulcano erutta alle 11.30 spedendo una nuvola di cenere e gas alta 500 metri sulla cima del cratere. L'eruzione, sebbene non eccessiva, risulta la più forte degli ultimi 25 anni. Nessun pericolo per le popolazioni dei centri vicini al Copahue. La notte verso le 23.00 ora locale, vi è un'esplosione, un'emissione di cenere e si vede incandescenza sulla cima del vulcano.Giorno 13, proseguono le esplosioni stromboliane le nuvole di cenere si innalzano sino ad massimo di 1000 metri sopra il cratere. Caviahue viene coperta dal solito sottile strato di cenere. Una grande massa gassosa investe  la valle dell'Agrio, ovunque si avverte un fortissimo odore di zolfo. Giorno 14, Alle 12.50 avviene una esplosione ed il vulcano eleva la sua cenere tra i 3 e 5 km. sopra al cratere, la colonna si disperde in direzione NE.

3 - 7  Luglio 2000

Giorno 3, alle 17.20 avviene una sola esplosione che deposita materiale piroclastico sul lato del vulcano, e genera una densa nuvola nera che si estende verso NW. Giorno 4, le buone condizioni di visibilità permettono visione diretta della vetta su cui si può osservare alle 16.00 emissioni di color scuro, alle 20.30  una certa incandescenza nel cratere. Giorno 5, alle 00.22 ha inizio una serie di 37 ritmiche esplosioni, la più forte di queste alle 05.15 genera un'incandescente emissione piroclastica che viene giù lungo il cono. Giorno 7, ancora esplosioni dalle 01.00 alle10.20 con emissione di cenere che ricade a circa 20 km dal cratere.

2 Luglio 2000

L'attività eruttiva esplosiva ad intermittenza prosegue sino al 2 Luglio, e le nuvole di cenere emesse dal vulcano, sebbene non si innalzino eccessivamente, spinte dai venti  giungono sino a 60 km di distanza raggiungendo anche Loncopué.

30 Giugno 2000

Il 30 Giugno2000, dopo cinque anni di quiete,  il vulcano Copahue si desta con una serie di esplosioni ad intervalli brevi, da uno a quattro minuti, emettendo cenere e gas, ricoprendo di nero il manto di neve circostante.  Le nuvole di cenere si dirigono in territorio argentino. Tre centimetri di cenere si depositano sulle strade della vicina piccola città argentina di Neuquèn.  L'eruzione avviene da un cratere del vulcano situato in territorio argentino. Nelle date si fa riferimento all'ora locale Argentina, il Cile ha un'ora in meno.

 

Collegamenti esterni al sito :

 

 

Documentazione fotografica :

 

Sciatori ed ultima eruzione  Altra foto dell'ultima attività del 13 Luglio 2000 Precedente eruzione del Copahue

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