Vulcano Guagua Pichincha - 4784 mt. - SudAmerica Ecuador
La caldera alla sommità del Guagua Pichincha
Ultima eruzione ed attività : 12 Luglio 2000
Caratteristiche del vulcano:
Il Guagua Pichincha é uno stratovulcano. Il suo cratere ha un diametro di circa 2.5km ha eruttato 26 volte da tempi memorabili. Le ultime più violente attività sono quella che nel 1993 uccise due vulcanologi sulla cima del vulcano e, ancora di più, l'ultimissima del 5 - 7 Ottobre 99 che dopo 330 anni ha ricoperto la capitale Quito sotto un sottile manto di cenere, rendendo irrespirabile l'aria, recando ingenti danni e difficoltà alla popolazione ( leggi cronologia ). Quest'ultima risulta tra le più violente del Guagua in assoluto e senz'altro la più intensa di tutto il XX°secolo. Quito, capitale dell'Equador, è una metropoli di 1.5 milioni di abitanti, estesa in una valle a 2000 metri sul livello del mare circondata da coni vulcanici di 4000 metri, localizzata a soli 11 km dal vulcano. La città è stata devastata diverse volte dalle eruzioni del Guagua Pichincha. La peggiore di queste è accaduta nel 1660 quando più di 25 cm. tra cenere e frammenti lavici coprirono la città. Tutte le ultime eruzioni sono state di tipo freatico, l'ultima eruzione di tipo magmatico è avvenuta nel lontano 1660. Il vecchio cratere del Pichincha è piazzato tra il giovane Guagua Pichincha e la città di Quito, è chiamato Rocu Pichincha. Il cratere del Rucu è a forma di ferro di cavallo con un diametro di 2km e una profondità di 600 mt, fortunatamente il vecchio Rocu funge da schermo alla città di Quito difendendola dalle bizze del giovane Guagua. L'ultima eruzione del Rocu è stata circa 50.000 anni fa. Tutta la struttura vulcanica è vicina all'equatore e nonostante la latitudine, in alcuni periodi dell'anno i crateri sono coperti da ghiaccio.
Cronologia delle ultime più intense attività vulcaniche:
12 Luglio 2000
Mercoledì 12 Luglio, con un'esplosione, collassa una porzione del cratere del Guagua Pichincha creando una nuvola di cenere che si innalza sopra il cratere ad una quota 7.5 km s.l.m. Una piccola parte di cenere ricade su Quito.
16 Aprile 2000
Il 16 Aprile il Guagua ha emesso delle grosse nuvole di vapore che hanno raggiunto i 6000 metri di quota s.l.m. La nuvola si estesa sulla città di Quito senza alcun danno. Esperti vulcanologi temono che possa verificarsi in breve tempo una eruzione di maggiore entità.
9 Aprile 2000
Il Guagua Pichincha Domenica 9 Aprile erutta facendo avvertire almeno 18 esplosioni. Una di queste determina una colonna di cenere grigio rosa alta 6Km. in cielo e rendendo l'aria per diversi chilometri intorno al vulcano acre di un forte odore di zolfo. Durante l'eruzione vengono rilevati 100 tremori vulcanici. La vicina capitale Quito è in stato di allerta.
17 Dicembre 1999
Il Guagua Pichincha continua a manifestare la sua attività esplosiva con una colonna di gas che si eleva sino a 10 Km. s.l.m. alta nel cielo.Vi è una tenue caduta di cenere su Quito, senza danni alla popolazione. Solo il vicino aeroporto della capitale chiude, anche perché la cenere danneggia i motori degli aerei.
8 Dicembre 1999
Ancora una volta il Guagua Pichincha manifesta una esplosione, la capitale Quito resta in stato di allerta come anche i centri vicini al tumultuoso vulcano.
22-29 Novembre 1999
La fine di Novembre vede il Guagua piuttosto attivo. Giorno 24, il vulcano erutta spedendo alto nel cielo una colonna di cenere rosa sino a quota 10 Km s.l.m. A Quito per motivi di sicurezza, molte scuole e l'aeroporto sono chiusi. Giorno 26 una nuova eruzione disegna nel cielo una colonna di cenere color rosa, stavolta sino a 14Km di quota. Anche giorno 29 il Guagua emette un'altra colonna di cenere e gas che raggiunge i 9 Km di quota.
17 Novembre 1999
Il 17 Novembre, il vulcano Guagua Pichincha erutta e spedisce nel cielo fumo e cenere, sino 4.5 km sul cratere. La cenere ricade sul sulla capitale Quito senza procurare danni. Il livello di allarme rimane alto.
9 Novembre 1999
Dal 21 Ottobre al 4 Novembre si sono registrati sotto il vulcano i più alti picchi di attività sismica degli ultimi 15 mesi. Il 9 Ottobre avviene una esplosione magmatica che determina una nuova caduta di cenere sulla città di Quito. Restano in allarme le città di Lloa e i villaggi circostanti.
29 Ottobre 1999
Si avvertono numerosi terremoti provenire come epicentro nel vulcano. Una colonna di gas si innalza 1200 mt dal cratere di emissione. Sulla vetta un nuovo cratere presenta un nuova potente fumarola.
1 - 7 Ottobre 1999
Il comportamento irrequieto del Guagua negli ultimi 12 mesi, notato e studiato da gruppi di vulcanologi qui venuti da tutto il Mondo, ha un culmine nell'eruzione di questa prima settimana di Ottobre. Il 1° Ottobre dopo una crescente sismicità con epicentro nel vulcano, si verifica una continua deformazione della cupola craterica ed un'emissione a pioggia di pietre vulcaniche. Nel pomeriggio da rilevazioni aeree si registra una fortissima attività fumarolica concentrata nella caldera del vulcano. Il flusso gassoso di SO2, in questa settimana supererà le 160 tonnellate al giorno . Il 4 Ottobre il Guagua Pichincha manifesta una diminuzione sensibile dell'attività sismica. Si hanno frequenti esplosioni freatiche con emissione di gas tossici. La cupola continua a deformarsi e prodotti magmatici sono presenti nei materiali espulsi dalle esplosioni. Il 5 Ottobre una maestosa nuvola di cenere color rosa si innalza sino a 19.5 km. s.l.m. e si muove, con il vento, minacciosamente sulla capitale Quito distante solo 11Km. La popolazione dopo una prima transitoria meraviglia si rifugia in casa sigillando le finestre per evitare che cenere e gas, che ricadono in città, possano rivelarsi fatali. Nonostante l'alto rischio, i danni alla popolazione sono limitati a due persone anziane che muoiono per insufficienza respiratoria, numerosi però gli intossicati.. Gravissimi i danni economici : l'aeroporto chiude, a causa dello spesso strato di cenere caduto, e la metropoli si blocca , le scuole rimangono chiuse e parecchie persone preferiscono allontanarsi dalla città. Il mattino del 7 Ottobre il vulcano erutta tre volte spedendo cenere e vapore acqueo ancora in alto, con una spettacolare nuvola a forma di fungo, sino a 17 km. s.l.m. rinnovando i danni e disagi nella capitale come nei giorni precedenti senza decessi. In città la gente procede con il viso coperto con fazzoletti, mascherine per preservarsi dall'aria fortemente inquinata da cenere e gas in ricaduta.
27-28 Settembre 1999
Il 27 Settembre, vi è un allarme di possibile eruzione, poiché viene rilevato che il magma è giunto sino a 2 Km. al di sotto del cratere. Il giorno seguente l'attività si incrementa ed un'eruzione di cenere avviene alle 22.50, la cenere ricade sul lato Sud del vulcano.
3-4 Settembre 1999
Il 3 ed il 4 Settembre avvengono forti esplosioni sul Guagua Pichincha.Nuvole di gas e cenere incandescente vengono emesse nel cielo fino a 5000mt. dal bocca del cratere.Una corrispondente attività sismica viene avvertita nella vicina capitale Quito.
23-24 Agosto 1999
Una nuova eruzione freatica avviene il 23 Agosto. Il giorno dopo, una grande una grande esplosione determina una nuvola incandescente color rosa a forma di fungo che si innalza 1000 mt. sul cratere. Seguono due esplosioni di minore entità.
16 Agosto1999
Il 16 Agosto una piccola eruzione freatica viene rilevata sulla cima del Guagua ,inoltre si avvertono, per circa un' ora, dei micro terremoti.
10-12 Agosto 1999
In questi giorni avvengono diverse eruzioni di polvere lavica e gas incandescenti che ricoprono con un sottile strato di cenere la vegetazione sulla parte ovest del vulcano
7 Agosto 1999
Il 7 agosto il vulcano produce una piccola eruzione freatica seguita da 40 piccoli terremoti, l'attività fumarolica risulta non eccessivamente rilevante
2 Agosto 1999
Una notevole eruzione freatica avviene sulla parte ovest del vulcano, determinando una colonna di cenere incandescente, color rosa, che si eleva 2km dalla bocca di emissione.
26 Luglio 1999
Il Guagua Pichincha erutta moderatamente dopo sei ore di tremori e piccoli terremoti localizzati all'interno del vulcano.
4-17 Giugno 1999
Dal 17 giugno ha inizio un periodo di intensa attività delle fumarole con occasionali eruzioni freatiche. Il fumo, in alcuni casi, raggiunge 300 - 400 mt. di altezza al di sopra dei punti di fuoriuscita. Attività intensa. Durante il mese di Giugno si registrano 16 eruzioni freatiche ed inoltre dal cratere due eruzioni molto potenti l'11 e 17 Giugno, e due più moderate il 4 ed il 9 Giugno. Anche il 5 Giugno avviene una eruzione freatica, che dura anche il giorno seguente, e determina una moderata attività fumarolica con colonne di gas sino a 100mt di altezza. In totale in tutto il mese si sono registrati 160 movimenti sismici.
10 Gennaio 1999
Accade una eruzione che determina una nuvola di cenere e vapore che sovrasta la capitale Quito provocando giustificato allarme. Il tutto si conclude delle seguenti piogge acide sulla città ma senza ulteriori guai.
5 Ottobre 1998
Più di 30 esplosioni sono avvenute nei giorni precedenti il 5 Ottobre, giorno in cui si avverte la più forte di tutte le esplosioni di quest'ultima attività vulcanica.Vi è allarme nella città di Quito, parecchi residenti acquistano maschere antigas e cibo in scatola per affrontare un'eventuale emergenza
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