Vulcano Pacaya  -  2552 mt - Centro America - Guatemala

Foto dell'eruzione del 24 gennaio 2000

Il cono vulcanico del "Pacaya"

Ultima eruzione ed attività: 1 Marzo 2000

 

Caratteristiche del vulcano:

Il Pacaya è uno tra i complessi vulcani più attivi del Guatemala ha dimensioni di base 14 per 16 km. e dista soli 35 km dalla capitale Città del Guatemala, metropoli con oltre un milione e mezzo di abitanti. Le eruzioni del vulcano, peraltro molto attivo, sono quasi sempre visibili o avvertite dalla capitale. Il Pacaya fa parte della catena vulcanica che attraversa il paese, è molto vicino agli altri  importanti complessi vulcanici che si raggruppano in un arco di circa 120 Km. Il vulcano è cresciuto nell'antica caldera Amatitlan, è formato da tre zone crateriche importanti: il cono McKenney cratere principale, il Cerro Chino posto  sulla sommità Nord Ovest della antica parete craterica, ed il Cerro Grande.Circa 1100 anni fa un collasso del vulcano Pacaya produsse una valanga di detriti e scorie vulcaniche che si estesero per 25 Km. lungo la pianura che costeggia il Pacifico  facendo assumere l'attuale forma alla parete craterica, e creando il Cono McKenney.  Nel 1989 un'eruzione produce una colonna di materiale vulcanico e cenere alta 4.5 Km., deforma ed allarga il Cono McKenney. Una grande attività eruttiva avviene nel  periodo Giugno-Agosto 1991, questa distrugge parte del Cono craterico McKenney e danneggia alcuni villaggi ad occidente del vulcano riversando ingenti flussi lavici dal settore collassato, giù in aree disabitate.

 

Altri vulcani dell'arco vulcanico del Guatemala

In un arco di territorio, per circa 120 Km da Quezaltenango a Città del Guatemala, si susseguono ben 9 complessi vulcanici. Vi sono anche situati in antiche caldere  il lago Atitlan ed il lago Amatitlan. Meno della metà di questi vulcani sono attivi. Alcuni  hanno il loro "gemello siamese" come ad esempio il Fuego con  l'Acatenango. In questi casi i due coni vulcanici hanno fuso tra loro parte della superficie laterale.

Acatenango 3976mt Attivo in quiete Stratovulcano gemello di Fuego
Agua 3760mt Spento Stratovulcano
Atitlan 3535mt Spento Stratovulcano gemello del Toliman
Fuego 3763 mt Molto attivo Stratovulcano gemello di Acatenango
Pacaya 2252 mt Molto attivo Complesso vulcanico
SanPedro . Spento .
Santamaria 3772mt Spento Stratovulcano
Santiaguito . Attivo Stratovulcano
Toliman . Spento Stratovulcano

 

 
Cronologia delle ultime più intense attività vulcaniche:
 

1   Marzo  2000

Il 1° Marzo il vulcano Pacaya erutta per la seconda volta dall'inizio del 2000 spedendo giù nei pendii Sud due fiumi di lava. Un'esplosione eleva cenere per parecchie centinaia di metri sopra al cratere. Le autorità guatemalteche hanno dato lo stato di allerta, ed hanno inviato dei soldati per aiutare l'evaquazione dei residenti  di Patrocino e San Vincente Pacaya, centri vicinissimi al vulcano.

23-24 Gennaio 2000 Il vulcano erutta giorno 23 e 24 gennaio con una spettacolare atttività, si veda la foto di testa, maggiori notizie verranno prossimamente, l'eruzione viene vista dalla capitale. Vi è l'emissione di flusso lavico.

16 Gennaio 2000

Il 16 Gennaio, il vulcano Pacaya comincia ad eruttare. Le immagini dal satellite rilevano una colonna di cenere incandescente color rosa alta sino a 8 Km s.l.m. L'eruzione segue di qualche giorno il rilevamento di un "punto caldo" sotto al vulcano. Vengono rilevati anche flussi di lava in uscita dal vulcano. La colonna di cenere è visibile da 35 Km. di distanza , dal Sud della vicina capitale Guatemala City. Anche se negli ultimi 11 mesi il basso livello di attività non è stato di intensità rilevante, è importante sottolineare che il Pacaya dal 1960 ad oggi è stato continuativamente attivo.

18-19 Settembre 1998

Il vulcano si manifesta con un'attività eruttiva di notevole intensità divisibile in due parti. Una fase effusiva accompagnata da una fase esplosiva. La prima dura 17 ore e produce una lingua di lava larga 1200 metri che ha origine a Nord Est della parete del cratere attivo e scende verso Montanas las Granadillas, area a Sud Ovest di Cerro Chino. La fase esplosiva è eccezionale, avviene tra le 17.00 e le 22.00, da questa vengono prodotti   lapilli ed una colonna di cenere che raggiunge 5000 mt. di altezza. La cenere ricade a Sud Ovest e a Nord Ovest coinvolgendo la parte Sud della capitale Città del Guatemala, e soprattutto nell'aeroporto internazionale della città che viene chiuso per tutta la notte. L'esplosione avviene con il collasso della parete Sud Ovest del cratere McKenney, con la deformazione ed il cambiamento dell' aspetto morfologico dello stesso e con la conseguente produzione di una valanga di scorie vulcaniche lunga due chilometri. Quest'ultima, avvolta in una nuvola di cenere bollente, distrugge la parte di vegetazione con cui viene a contatto, ma fortunatamente non crea danni alle persone. Tre flussi lavici seguono la fase esplosiva: il primo, largo 400 metri scende verso OvestNordOvest, raggiungendo la base del cono vulcanico unendosi qui con il secondo flusso che scorre dal fianco nord; il terzo si allontana dal secondo andando verso Sud incontro alla cittadina di El Caracol. Nonostante il potente e spettacolare evento eruttivo non si registra nessun danno alle persone.

 

Collegamenti interessanti :

 

 

 

Documentazione fotografica :

Il vecchio cratere Una bocca eruttiva Eruzione notturna
Vetta del Pacaya, vista del vulcano Agua Effetto eruttivo Eruzione e flusso

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