Vulcano  Popocatepetl:  cronologia delle più  intense attività vulcaniche

 1998 e 1999

20 Settembre 99

Il vulcano Popocatepetl emette grandi volumi di vapore e cenere alti nel cielo. Ufficialmente il fenomeno viene considerato nei canoni di normalità, dunque nessun allarme o evacuazione.

19 Agosto 99

Il 19 Agosto alle 7.16 vengono rilevati sul vulcano una fuoriuscita di cenere con esalazioni ed emissioni di gas. Tutto ciò supera la normale attività vulcanica.

15-18 Giugno   99

Il 15 Giugno una nuvola di cenere incandescente color rosa si eleva dal cratere del Popo sino a circa 7500mt. sul livello del mare. Nei tre giorni seguenti, il vulcano diviene progressivamente più attivo manifestando parecchi terremoti di tipo tettonico.

23 Marzo 99 

Il 23 Marzo il Popocatepetl erutta inviando cenere e vapori sino a 5 km. alti nel cielo sopra la bocca del cratere. L'esplosione viene avvertita nello stato di Puebla, dove nei giorni seguenti sono piovuti dal cielo, senza danni, detriti vulcanici. Già dal 17 marzo, le popolazioni dei centri limitrofi al vulcano, più di 200.000 persone, erano in stato di allarme, causato da tre enormi esplosioni di gas e cenere.

21 Dicembre  98

Una eruzione fa piovere cenere su Città del Messico, l'aeroporto della Città viene chiuso per due ore. E' la seconda volta dal Giugno 97 che la cenere del Popocatepetl interessi la capitale.

17 Dicembre 98

In data odierna il vulcano erutta violentemente spingendo cenere e gas in aria sino a 3Km. dalla sua vetta. Il boato e la raffica di detriti causati dall'eruzione causano danni ai tetti ed ai vetri delle finestre ed alle pareti delle case vicine la vulcano. L'esplosione viene udita sino a 80 km.di distanza. L'eruzione produce un flusso di lava sulla sommità del cratere. La cenere bollente dell'eruzione causa incendi nei pascoli alla base del vulcano. Fortunatamente nessuna vittima. 

1° Dicembre 98 

Una tra le più potenti eruzioni degli ultimi 4 anni avviene il 1° dicembre 98: un pennacchio di cenere si eleva 10 km. al di sopra del cratere. Mobilitazione ed allerta generale tra le vicine popolazioni per un raggio di 16 km. dal vulcano. Il calore delle continue esplosioni scioglie la neve dalla cima del vulcano causando valanghe e slavine. Un'altra eruzione accade tre giorni dopo, con fuoriuscita di cenere e gas spinti in alto sino a 7000mt. sul livello del mare. Le autorità creano un piano di evacuazione, stavolta per un raggio di 6 km.

23-30 Novembre 98

Il 23 e 24 Novembre nuvole a pennacchio raggiungono con gas e vapori la quota di 3 km al di sopra del cratere creando una pericolosa cappa sulle periferia sud esterna di Città Del Messico. Più di 100 raffiche di cenere e vapore vengono eruttate dalla cima del vulcano. Nuova lava si forma all'interno del cratere, il livello di allerta rimane alto. Il 25 Novembre la forza d'urto, di un' eruzione molto potente, danneggia i vetri delle finestre e le pareti di parecchi villaggi nel raggio di 60 km.. Contemporaneamente una colonna di fumo e cenere si innalza sino a 4 km mentre i lapilli vengono lanciati sino a 5 km. dal cratere. Anche giorno 26 un'eruzione di vapore rosa crea un pennacchio di vapore che si eleva in alto. I residenti per un raggio di 7 Km. Vengono allertati all'evacuazione. Il 30 Novembre avvengono 3 esplosioni moderate che fanno piovere sui vicini villaggi pietre e cenere. In aria il pennacchio di fumo e cenere formatosi dall'esplosione giunge sino a 3km. al di sopra del cratere. Numerosi tremori del terreno accompagnano l'attività. Circa 53.000 persone vengono evacuate dai dintorni del vulcano.

23 Settembre 98

Una modesta esplosione produce vapore, gas ed un pennacchio che si eleva per 3 km.sopra il Popocatepetl. L'attività dura circa 6minuti. La caduta di cenere viene riportata in parecchie città a sud est di Città del Messico. Durante l'eruzione esplosiva vengono espulse delle rocce che mettono fuori uso una delle principali stazioni sismiche del vulcano.

16 Agosto 98

Sul tardo pomeriggio di domenica 16 agosto 98 il Popocatepetl erutta emettendo un pennacchio di cenere e vapore che sospinto dai venti si spinge sin sopra ai sobborghi di Città del Messico, l'eruzione dura 15 minuti e non crea né danni né vittime.

10 Maggio 98

Il vulcano erutta rocce e vapore in alto nel cielo sino a 2Km. Quest'evento produce una caduta di cenere nei vicini centri abitati. Dopo 15 minuti di eruzione, si sono susseguiti due terremoti vulcanici. L'attività si è protratta, anche se più moderatamente, per due settimane.

2 Gennaio 98

Il Popo erutta per la seconda volta in due settimane, emettendo cenere sino a 3km. in aria al di sopra del cratere. Solo 90 secondi di eruzione ma di potenza sufficiente a far piovere cenere sui soliti sobborghi di Città Del Messico dove si verificano danni ad alcune finestre ed alle pareti delle case più vicine al vulcano.

Don Maf

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